Velo
da sposa
Lucy
guardava ammirata la sorella maggiore.
Indossava
l’abito da sposa della loro madre. I capelli fini e lunghi erano riccamente
decorati da fiorellini bianchi e perle rosa.
Il
velo era una nuvola di leggiadra stoffa che copriva solo una parte
dell’elaborata acconciatura.
Un
sorriso le allumò il viso, “Sei bellissima Susan!” la gioia non si poteva
nascondere. La mora però non sembrava essere felice, “Forse non dovrei
farlo...” mormorò guardandosi allo specchio.
Gli
occhi che esprimevano tristezza “...Tu che ne pensi?”
La
madre delle due ragazze rise dolcemente andando vicino alla figlia maggiore,
“Anch’io dieci minuti prima di sposare tuo padre non volevo sposarlo, è
l’agitazione cose che capitano.”
Susan sospirò infelicemente “Edwin è perfetto, ma non credo che sia ancora il momento giusto...Non sono forte abbastanza da poterlo sopportare...”
“Io
l’ho sempre detto che non mi piaceva, ma tu...” “Edmund!” la voce severa
di Peter lo fece bloccare, “Che c’è? Dico solo quello che penso!”
Il
maggiore scosse la testa nervoso, “Dai Susan, non vorrai fare tardi, gli
ospiti sono seduti ad aspettarti da almeno dieci minut...”
Ed
lo bloccò dandogli una gomitata sul braccio, “E smettila di darle fretta, lo
sai che è inutile...”
Lucy
si ritrovò a pensare che era vero, Susan tanto non gli ascoltava.
La
vide respirare a fondo, lisciare la gonna e prendersi il coraggio di uscire
dalla stanza, “Ormai non posso più tornare indietro...”
Arrivò
in fondo alla navata con le gambe che le tremavano dall’emozione e con gli
occhi carichi di lacrime dalla tristezza.
“Sei
un angelo, figlia mia!” suo padre l’affiancò sfiorandole delicatamente il
velo, “Sei proprio come tua madre il giorno del nostro matrimonio...” le
diede un leggero bacio sulla guancia, “...Sono fiero di te.”
Improvvisamente
un uomo barbuto si avvicinò alla bella mora non badando al padre, “Allora
Susan sei pronta?” lo chiese con amore, come se la ragazza fosse sua figlia,
“Si...” lo prese a braccetto e insieme s’avviarono verso l’altare.
Edmund
si sedette in una delle prime file.
Sorrideva
allegro mentre osservava la sorella fare passi lenti lungo la navata.
Avrebbe
voluto farle sapere quanto era felice per lei.
Avrebbe
voluto che anche lei fosse felice in quel bel giorno di primavera. Ma mentre lei
gli passava accanto la senti pronunciare con dolore la frase che nessuna sposa
dovrebbe pronunciare al giorno delle sue nozze.
“Vorrei
solo che fossero tutti qui, con me.”
Lucy
la raggiunse di corsa, i capelli lunghi che svolazzavano, “Ma noi siamo qui,
Susan! Non potevamo di certo perderci un giorno così importante per te!”
Peter
l’affiancò, “Basta così.”
Raggiunto
l’altare la bella mora si ritrovò con il braccio libero e con accanto
l’uomo della sua vita.
Con
accanto la sua nuova famiglia...