Ok, giuro che non volevo tornare a rompervi le palle in così poco tempo con una nuova Shonen-ai, ma questa è molto diversa dalla precedente.
Sì, in una notte, precisamente la scorsa, a cusa dei miei tormenti pre-tatuaggio, non ho chiuso occhio e così mi è venua in mente questa roba qui...che non so come mi sia convinta a postare, anzi, lo so!
è tutto merito di Sitter, che ringrazio abbondantemente anche per l' immagine che mi ha procurato!! ;D Non trovate anche voi che sia stupenda????
Ci tengo a specificare che questa flash-fic riprende i pensieri di Vegeta per Goku in un momento non definito.
Non voglio stare a rompervi, quindi, vi lascio...
Buona Lettura
Credevo d’ esser solo all’ inizio, e comunque, anche se ci fosse stato qualcuno al mio fianco non avrebbe fatto la differenza, perché questa vita continuavo a non saperla gestire; troppo odio, troppe paure, troppi sfoghi trattenuti, e troppe frasi finite in semplici monosillabi.
Sono l’ incazzato per eccellenza.
Alzavo muri e barriere con il semplice scopo di difendermi da un qualcosa che dentro di me c’ è sempre stato, come un piccolo incendio che provavo a reprimere con litri e litri d’ acqua, e, nonostante tutto, si affievoliva, ma non si spegneva.
Sto parlando in una forma passata, perché oggi non mi sento più tanto inadatto; oggi anche se tutti ne sono all’ oscuro, mi sono lasciato andare.
Oggi amo appoggiare la testa sul tuo petto per poter sentire quei battiti, e non credo d’ illudermi quando penso che un’ alta percentuale di questi sia per me.
E poi, c’ è quell’ irrefrenabile desiderio di sentirti dire: ti amo, solo perché ho voglia di risponderti con uno dei miei secchi vaffanculo, ed anche se non lo sai, perché uno come me certe cose non le fa trapelare, io te lo dico solo per ricevere una delle tue tipiche risposte: un sorriso.
I miei occhi sono stati spettatori di sangue, vendette, omicidi, guardavano vogliosi ed imperterriti la morte, e poi hanno incontrato te, che non ti arrabbi mai, se non per una buona ragione, te, che sopporti i miei capricci e le mie isterie quando provo a prendermela con il mondo intero solo perché magari hai lasciato il tubetto del dentifricio aperto – sai che odio quando lo fai-!
Come adesso, mi sto incazzando, perché mentre sono d’ avanti a questo specchio, chiuso nel bagno, a dedicarti qualcosa di cui mai verrai a conoscenza, avverto una lieve puzza di bruciato; e poi apro la porta, ti vengo in contro, e mentre la puzza comincia a diventare sempre più forte, ti ritrovo di fronte, con il tuo solito sorriso, così grande che quasi sembra che tu sia pronto per una visita dentistica.
Hai una tazzina bianca tra le mani…
-Ti ho portato del caffé!
Quanto ti odio quando sei così gentile da farmi quasi venire il voltastomaco; con un pugno nell’ addome ti allontano, facendoti traboccare il caffé direttamente sulla maglia…
-Non lo voglio il tuo caffé Kakaroth, non permetterti mai più di offrire al tuo principe una roba del genere, fa schifo, non vedi? È tutto bruciato!!!
E tu, non mi rispondi, posi gli occhi sulla macchia, poi su di me, e nuovamente…mi sorridi.
-Vaffanculo Kakaroth!
Non lo so nemmeno io, perché non è facile neanche per me capirmi, ma ho una teoria: ogni qual volta in cui ti dico Vaffanculo, è un po’ come se ti dicessi Ti amo.
Uhm, eccoci arrivati alla fine...ditemi un pò cosa ne pensate...
Sono alle "prime volte" con le Shonen-ai, quindi tutti i vostri consigli sono super ben accettiiiiiiii :D quindi Grazie mille in anticipo a tutti voi che leggerete e recensirete!!!!
Un Bacio
Chiara.