Che faccio? E' sera, tardi forse. Non abbastanza da andare a dormire, il buio della stanza mi ucciderebbe con i miei stessi pensieri.
Penserò. La luce frena l'intensità dei pensieri, ne determina gli altrimenti rarefatti confini....Già pensare. A cosa però?
Amici? Nah...non c'è molto da pensare. Pochi, "i soliti quattro stronzi" che conosci come le tue tasche perché sei costretto a vederli ogni giorno.
Famiglia? Meglio lasciar perdere quella banda di sbarellati.
Amante? Chi io? Single da 15 anni; il classico adolescente preso dall'inevitabile corsa dietro al più irraggiungibile degli obbiettivi.
Con l'ultimo devo dire di aver dato il meglio di me. Vediamo la rubrica; Matt. Eccolo lì, l'inaccessibile numero telefonico, mai spolverato dopo essere riusciti nella ardua impresa di estorcerlo da amici di amici.
"SMS a Matt" . Stupido blackberry tentatore. Apro. Mmm...cosa scrivere? Ah ecco, qualcosa che di certo non manderò mai, ma che esprime appieno i miei (inutili, sprecati) sentimenti.
Ode all'amante irraggiungibile
Ciao Matt, lo sai...oggi eri bellissim*. La maglietta con le palette riusciva a illuminare ancora di più il tuo viso.
Eri come un faro nella nebbia. Sei come un faro nella nebbia.
La pelle diafana ,che ricopre il tuo dolce corpo dalle morbide curve,
spicca in bellezza e lucentezza come un diamante in una bancarella di accessori dozzinali.
I tuoi rossi capelli,
con la loro forma, il loro taglio donano al tuo viso forza e sicurezza;
lo espongono al mondo
come le adorne cornici espongono ad ammiratori ammaliati
quadri pennellati dai più grandi pittori.
I tuoi occhi sprizzano vitalità, forza,
e tanta energia da poter illuminare il mondo per un giorno intero.
E infine il tuo sorriso;
Il tuo indescrivibile sorriso.
Bianco, brillante, splendente;
capace di rallegrare anche il più depresso degli uomini.
Solo un sorriso;
per tutto questo.
Nulla di abbastanza bello con cui compararlo è giunto su questa terra...fino ad ora.
E per questo mi pento del mio vano tentativo,
di questo mio inutile sforzo di scrivere la sua bellezza;
tanto che ora mi pare solo come uno sciocco sproloquio.
Anche questo tanto effimero da nascere e morire
imparagonabile ad alcun atto di simile radice.
E per questo mi pento:
di aver dato inizio alla tua scrittura
alla scrittura della tua bellezza
che priva di grandiosa conclusione,
quale un ode al tuo sorriso,
urta il mio pensiero;
incapace di rimanere soddisfatto da un tale eufemismo.
La spiega della tua bellezza rimarrà dunque incompleta
fino al giorno in cui i grandi autori ,o chicchessia ,
conieranno parole capaci di renderti grazia e giustizia
Bè si. Mi sa proprio che non lo manderò. Però un po’ di tempo l'ho buttato.
E' abbastanza tardi per andare a dormire.