Non
ho bisogno d’amore,
non
l’ho mai conosciuto.
Ai
tuoi baci io tremo
e
del tuo tocco ho paura.
Ti
guardo negli occhi
e
li vedo bruciati
della
stessa rabbia
che
logora i miei.
Ho
mani inesperte
e
un respiro spezzato;
le
tue sono grandi
e
spaccate dalla brutalità.
Hai
nocche che sanguinano
e
un passo affrettato:
sei
tutto il dolore
che
non ho mai vissuto.
Il
mio corpo chiama
il
tuo a violenza:
spaccami
l’ossa
e
non avere paura
di
farmi del male
o
di esagerare.
Picchiami
a sangue
e
non fermarti:
voglio
sputare fuori i polmoni,
vomitare
tutto lo squallido
cuore;
voglio
avere sopracciglia spaccate
e
cicatrici profonde sul viso.
Feriscimi,
forza,
e
fammi urlare:
fai
uscire da me
la
mia disperazione.
E
continua a colpirmi,
ché
non sarà mai abbastanza:
la
violenza è l’amore
che
ti sto chiedendo.