Piastrelle.
Non toccare le righe che le dividono.
Non toccarle mai.
Che gioco infantile!
Eppure č l'unica soluzione per sopravvivere al silenzio della stanza, giocare come un bambino, esorcizzare la paura della morte evitando accuratamente di mettere il piede sulla riga nera.
« Signore č il suo turno. » pigola la segretaria.
Cammini, stando ben attento a non lasciarti inghiottire da quel buco nero.
Le mani ben piantate nelle tasche, gli occhi fissi al pavimento e la testa persa chissą dove.
La testa persa nel caos della tua anima.
[Presenza di: Malattia mentale in entrambi i personaggi principali, Tematiche delicate e Morte. Anche se molto accennate. Ho preferito mettere, comunque, il raiting rosso]