Sono l'Eco
Niente posso parere,
ma in realtà come Tutto posso valere.
Son chiaro come il latte,
scuro come la notte.
Posso come una goccia d'acqua in un vasto oceano non significare
o come una stella nel cielo immenso brillare.
Un volto non ho,
ma mille parole dirti saprò.
Maschio o femmina non saprei,
ma come una macchina ripeterei
più e più volte ciò che mi si dice
finchè la mia voce, stanca, più non dice
e si affievolisce...
finchè del tutto si zittisce.
La mia esistenza,
senza consistenza,
è solo una voce all'inizio forte
ma, come la luce quando si chiudon tutte le porte,
destinata a indebolire,
a scomparire...
Mi puoi chiamare...
Spiacente! Non posso parlare!
Solo ripetere all'infinito la parola a me rivolta
e il mio vero nome non saprai neanche questa volta!