Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Vals Fanwriter    01/04/2012    4 recensioni
Blaine riusciva a percepire il divertimento nella voce del suo complice, che godeva bellamente nel vederlo così impacciato.
La gola gli si era asciugata. Sentiva i capelli morbidi dell’altro sfiorargli la schiena e le sue mani salire ad accarezzargli gli addominali.

Seblaine | Flashfic | Rating Giallo
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Sebastian Smythe
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mine

 

 

“Who do you think you are to steal my lust from me?”

{About Wayne, The maniac of the seventh floor}

 

 

Blaine scivolò via dalle lenzuola, cercando in tutti i modi possibili di non far rumore e di non far traballare troppo il materasso. Riuscì a mettersi a sedere sul bordo del letto e strizzò gli occhi nell’oscurità, guardandosi intorno alla ricerca di qualcosa. Si passò una mano sul viso, sperando di scacciare via quel cerchio alla testa che gli rendeva impossibile rimettersi in piedi, e quando pensò di essere pronto per svignarsela e fece per alzarsi, un peso morto gli impedì di abbandonare la sua postazione. Un paio di braccia magre, ma comunque abbastanza muscolose, gli si erano avvolte attorno alla vita, sabotando il suo piano di fuga.

‹‹Dove pensi di andare, dolcezza?›› disse una voce impastata dal sonno, ma ugualmente suadente.

Blaine sospirò, cercando di sorvolare su quel brivido che gli aveva appena accarezzato la colonna vertebrale.

‹‹Avrei scuola, tra un’ora…›› borbottò e con le mani provò a sciogliere la presa del ragazzo che lo stava trattenendo, ma invano, perché quello lo strinse più forte.

‹‹Quella cera non ti si addice. Basterebbe che ti guardassero in faccia per capire che hai combinato›› ghignò l’altro.

Il moro deglutì e lasciò che le sue braccia ricadessero sul letto, arrese.

‹‹Io non ho combinato niente…›› borbottò.

‹‹Allora spiegami perché sei senza vestiti››.

Blaine riusciva a percepire il divertimento nella voce del suo complice, che godeva bellamente nel vederlo così impacciato.

La gola gli si era asciugata. Sentiva i capelli morbidi dell’altro sfiorargli la schiena e le sue mani salire ad accarezzargli gli addominali.

‹‹Sei stato tu a farmi bere, Sebastian›› si difese, con voce tremante.

Il ragazzo scivolò più vicino a lui, il suo petto aderì alla schiena di Blaine e quest’ultimo espirò nel tentativo di mantenere un certo autocontrollo.

‹‹Per la precisione, hai scroccato dalla mia birra›› gli bisbigliò sornione, ad una spanna dal suo collo, ‹‹E non è colpa mia se non reggi neanche un po’ l’alcool››.

Sebastian catturò il lobo dell’orecchio di Blaine con le labbra e quest’ultimo sussultò, mentre un formicolio al ventre gli rendeva impossibile opporsi a quelle moine.

‹‹Sebastian…›› ansimò il moro, costringendosi a rimanere lucido, ‹‹Io ho un ragazzo…››.

‹‹Non saresti qui, se ti importasse…›› soffiò il castano, scendendo a baciargli il collo lentamente. Il respiro di Sebastian gli sfiorò la pelle e i brividi aumentarono notevolmente, insieme al calore che cominciava ad invadergli le guance.

‹‹Non sarei qui, se non mi avessi fatto ubriac…››.

La risposta di Blaine fu interrotta da una mano dell’altro ragazzo, che gli fece voltare il capo per regalargli un bacio improvviso, un dolce e continuo sfiorarsi di labbra. Sebastian lo trascinò al centro del letto, tenendolo ancora intrappolato con le braccia. Stavolta i loro cuori erano vicini e battevano l’uno contro l’altro. Il castano gli accarezzò un fianco, continuando ad assaggiare la sua bocca, e Blaine mugugnò a causa di quelle attenzioni. Sebastian sorrise sulle sue labbra soddisfatto e si impegnò a dischiuderle per portare più passione nei suoi movimenti. Inizialmente, il moro lasciò che fosse l’altro a guidare quella danza ma poi, quando quello si allontanò un po’, per riprendere fiato o forse per canzonarlo con qualche frase sciocca, data l’espressione che ostentava, Blaine non gliene diede il tempo e si tuffò di nuovo in quel bacio, che divenne quasi violento. L’altro ragazzo lasciò che il moro prendesse le redini della situazione e lo stringesse forte a sua volta, ma dopo qualche minuto non riuscì a contenere la sua ironia ed arrestò il bacio per potergli sussurrare, a pochi centimetri dal suo viso: ‹‹Fattene una ragione, tu sei mio››.

E ghignò, per poi riprendere a coprirgli il resto del corpo di baci e morsi.

Era assodato. Quella mattina Blaine non sarebbe riuscito ad alzarsi dal letto, per andare a scuola.

 

Fine.

 

~

 

What the fanwriter wants to say…

Se siete ancora vivi, complimenti, perché io sono morta per scrivere, anche se solo metaforicamente parlando. Boh, nulla avevo voglia di un po’ di effusioni e mi sono messa a scrivere questa flash. Non è nulla di che, ma la Seblaine mi mancava e quindi…

Comunque, buona domenica delle palme a tutti. Questo è il mio contributo di beneficenza, visto che ieri sera mi è stato detto che dobbiamo farne e… ognuno a modo suo, no? xD

Sappiate che vi amo troppo (sì, sto parlando a quelle pazze delle Seblaine Lovers) e che con voi è troppo bello sclerare!

Un bacio a tutti!

Vale

P.S. Bevete poco, ragazzi! Blaine ubriaco docet! ;D

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Vals Fanwriter