Poesia concepita dall'ascolto della
bellissima ballata
di Koda Kumi ft. B.Howard "Passing By".
Endless
Love
Amore
senza fine
Gli
amanti che mi passano accanto
camminano tenendosi per mano,
il freddo penetra nel mio corpo,
rammentandomi la tua assenza.
Non capisco,
so di non aver commesso nessuna negligenza.
Ho lasciato che il mio cuore si innamorasse di te,
un dolore disumano.
Ho
permesso che questo amore,
diventasse una tortura.
Inseguendo le impronte che tornano indietro,
continuo ad essere sempre al tuo fianco,
anche ora che il sentiero è tetro.
Non volevo che le lancette del tempo,
infrangessero la nostra armatura.
Apparendo
all'improvviso,
con quel tuo sorriso di zucchero,
hai illuminato le mie giornate più buie,
allontanando nubi malinconiche.
Hai scalato vette e dissipato roghi taglienti,
regalandomi emozioni magnifiche.
I giorni trascorsi insieme,
sono stati attimi di affetto sincero.
E
senza neanche rendermene conto,
stringo l'anello che mi donasti.
Simbolo del nostro amore,
dei nostri sogni e della nostra separazione.
Saremmo potuti andare ovunque,
con la nostra immaginazione,
se non avessi smarrito mai la tua mano, ma
quel giorno il cuore mi spezzasti.
Credevo
di essere abbastanza forte per superarlo, ma
le finte ostentazioni di coraggio e la cupidigia,
sono divenute prive di significato.
Sono passati i giorni e le stagioni, e
il mio amore per te non è cambiato.
Questo sentimento logorante,
voglio cancellarlo.
In
questa notte limpida,
avvolta in un manto brillante,
provo a cercare una stella cadente,
a cui affidare il mio desiderio, ma
il bagliore della Luna,
mi proibisce di trovarla nel delirio,
ammanettandomi con il suo vigore altalenante.
Ne
sono certa, mi ami ancora,
oggi come allora.
L'immagine straziante di gocce di pioggia che
solcano il tuo volto a brevi rintocchi.
Quel giorno riuscii a percepire la desolazione che
giaceva nei tuoi occhi.
E senza il coraggio d'asciugare le lacrime che mostravi,
il rimorso mi addolora.
Il
dolore che mi avevi nascosto,
dietro a quel sorriso,
chiudendo gli occhi,
posso avvertirlo tramutarsi
in uno spasimo d'inquietudine.
Chissà se proviamo la stessa solitudine.
La nostra canzone d'amore,
risuona attraverso gli echi del paradiso.
La
voce che chiamava il mio nome e
le abitudini spontanee,
anche se le voglio scordare,
non le voglio dimenticare.
E nei momenti in cui sono avvolta dal silenzio,
i ricordi continuano a varcare
i cancelli del cuore, mentre il filo cremisi
s'intreccia con invisibili catene eteree.
Voglio
vederti, lo imploro agguantando la notte silente.
Speravo che tu potessi essere l'ultimo.
Desideravo che tu fossi l'amore mio ultimo.
Ero egoista, eppure mi hai protetto affettuosamente.
Non
dimenticarmi,
puoi cercarmi fra la folla incombente.
Segui quella melodia nostalgica che
oltrepassa ogni confine.
Non abbandonarmi,
lentamente sprofondo in questa voragine.
Ti immagino in ogni angolo della città,
in ogni volto innocente.
Hai
sempre perdonato le mie colpe,
adesso voglio essere sincera.
Non posso ancora distogliere lo sguardo dal tuo.
Quella passione, quei baci, quel calore perpetuo,
Desidero ancora una volta quella dolcezza leggera.
Il
sentimento di innamorarsi di qualcuno,
non ho mai voluto provarlo.
Stringimi ancora,
fra le tue forti braccia,
il mio cuore è dilaniato.
Urlo, chiamo, scalpito, ma
si è infranto questo sogno sdolcinato.
Non riesco a smettere di piangere,
non posso annientarlo.
Le
lacrime mi impediscono di guardare avanti.
Il mio respiro è bloccato eppure,
il tuo nome ancora invoco.
E finché il mondo non ci consentirà di amarci,
arderà il distacco reciproco.
Non siamo più amanti e
non condividiamo più l'intreccio delle nostre anime.
Incautamente,
sopraffatta dall'impeto,
lascio precipitare quell'anello.
E la sua caduta inesorabile spezza il diamante.
Fa troppo male, il pianto bagna quel granello.
Quella melodia ormai disarmonica è tremante.
Perché ci siamo innamorati?