Personaggi/Pairing(s): Bonnie
Bennett/Damon Salvatore.
Warnings: cambiamo il limite delle drabble,
vi va? (337 parole, sì). Magari cambio anche nome al meme,
perché tra tutte quelle che ho pubblicato ce ne sarà solo una che
ha raggiunto le effettive 100 parole di limite.
Challenge/Prompt: drabble!meme, richiesta da Jane The Angel con
il prompt Damon/Bonnie – First Kiss.
Note: non ha un senso, non ce l’ha per niente. E
non saprei neanche dove collocarla nelle timeline. ;O;
Disclaimer: ma voglio dire, se io avessi creato i personaggi di “The
vampire diaries” – secondo voi – starei qui? u_ù
Dedicata a Jane,
il cui unico scopo nella vita è farmi scrivere Bamon.
♥
You owe me a favor
Bonnie sbuffò, camminando spedita verso il parcheggio della scuola
con i libri stretti al petto; aveva Damon alle calcagna che le parlava
dell’ennesima stregoneria che doveva fare per salvare la vittima di
turno, quando si fermò di botto. Il vampiro si fermò a sua volta,
tirandola per un braccio.
«Ehi, mi stai ascoltando?»
«Eh? Sì, certo…» mormorò deviando lo
sguardo dall’oggetto della sua reale attenzione. Damon si accorse subito
di chi stava fissando: un ragazzo biondo che stava parlando con alcuni amici di
chissà cosa, con indosso le giacche della squadra di football, «Chi
è, la tua nuova cotta?» la prese in giro, con un sorrisetto.
Bonnie lo fulminò con lo sguardo, «Non è nessuno.»
Sollevò un sopracciglio scettico, concentrandosi incuriosito sul
gruppetto che si camminava nella loro direzione. Le parole “oddio, ma Bonnie Bennett ti viene ancora
dietro?” gli fecero nascere una smorfia in viso.
«Capisco.» disse solo, per poi sospirare teatralmente, «Facciamo
questo sacrificio.»
Bonnie ebbe a malapena il tempo di realizzare cosa stesse succedendo, che
si ritrovò a spalancare gli occhi non appena le labbra di Damon si
posarono sulle sue con naturalezza, mentre l’attirava a sé
circondandole la schiena con un braccio.
Quando si staccò, Bonnie era ancora ad occhi aperti e Damon lanciò
uno sguardo dietro sé, accorgendosi sinceramente divertito delle facce
sconvolte del gruppetto che era passato accanto a loro mentre si baciavano.
«Ma come ti è venuto in mente di…»
«Io faccio un favore a te, tu ne fai uno a me.» la
liquidò Damon, «Ora sbrighiamoci, non ho tempo da perdere,
streghetta.»
La lasciò andare e camminò in direzione dell’auto della
ragazza, ma quando si voltò indietro la vide mentre lo fissava a bocca
aperta, sorpresa e confusa, «Beh? Ti sbrighi? Puoi immaginarmi nudo
mentre guidi.» le disse spazientito.
Quando Bonnie aprì la portiera, fissò Damon steso a terra con
sguardo inceneritore e la faccia livida di imbarazzo, «Idiota.»
sbottò, ringraziando il cielo che sapesse ancora come utilizzare i suoi
trucchi da strega per preservare un minimo di dignità.