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Autore: Riccardo    02/04/2012    5 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 143 : Piano di studi
Cover a colori
Aiutamo Roberto a studiare!

A casa Inguai…

Donata: Cosa?! Il fratellone non potrà in qualunque caso essere un nostro compagno di classe?
Isolde: In pratica sì! Se verrà bocciato andrà a lavorare in miniera, se promosso con l’aiuto del prof finirà in quel collegio militare!
Roberto: T_T
Donata: Ma c’è una soluzione! ^.^ Basta studiare e venire promossi con le proprie forze!
Roberto: Che? Ma non sai quanto è impossibile questo? Non ricordo nulla, specialmente in latino!
Donata: Ma è facile, fratellone! ^_^ Guarda e impara!

Donata prese un libro di fisica nucleare.

Donata: Magic diligent student cosplay!!!

Lo lesse rapidamente in pochissimi minuti e ripetè quanto imparato.

Donata: La massa critica di un materiale fissile è la quantità di tale materiale necessaria affinché una reazione nucleare a catena possa autosostenersi. In questa condizione, detta di criticità, il naturale decadimento radioattivo del materiale determina l'avvio spontaneo di una reazione a catena che si autosostenta, con conseguente emissioni di radiazioni ionizzanti.
Roberto (non capendo niente): Che?! O.o
Donata: Vedi fratellone? Studiare è facile e divertente! ^_^
Roberto (impiccandosi): Non ce la farò mai!

Isolde lo salvò dalla corda prendendolo con la sua frusta.

Isolde: E’ impressionante il potere di una ragazza alchemica!
Roberto: Ma, Donata, ci capisci qualcosa?
Donata: Ma certo fratellone, se vuoi potrei anche costruire una bomba nucleare! ^_^
Roberto: Oo’’
Donata: Ma non abbiamo plutonio in casa, fratellone!
Roberto: E non lo comprare al supermercato!
Isolde (frustandolo): -_-‘ Non si compra al supermercato!

Isolde si alzò.

Isolde: Comunque tua sorella non ha tutti i torti! Dobbiamo escogitare fin da subito un bel piano di studi per te!

Scoccò la frusta.

Isolde: *_* Ed io ne escogiterò uno! Sarai promosso con le tue sole forze Roberto!

Isolde scoccò ridendo la frusta a destra e a manca, prendendo così i vari libri scolastici.

Donata: T_T Fratellone, ho paura!
Roberto: T_T Sorella, quasi quasi preferisco andare al collegio militare!

Isolde (scoccando la frusta): Studia!
Roberto: Subito!
Isolde: Ma prima…
Roberto: Sì?
Isolde: Devi scusarti con Mary!
Roberto (abbracciandola): Grazie per quello che fai per me!

Suono di campanello…

Donata: Ehi fratellone, hai visite!
Mary (timidamente): Si può? (vedendo Roberto e Isolde abbracciati) Oh bè, ma se creo disturbo… ecco io vado!
Roberto: Ecco vedi…
Isolde: No, non te ne andare! Roberto voleva parlarti!
Roberto: Mary, scusa per oggi, ma io… probabilmente sarò di nuovo bocciato!
Mary: ^^ Suvvia Rob, non è poi così grave…
Roberto: Se sarò bocciato, il nonno mi farà ritirare da scuola…
Mary: Non ti preoccupare, dai, magari potremmo aiutarti a studiare!
Roberto: Anche se venissi promosso andrei in un collegio militare, il nonno dice che così eviterei distrazioni… femminili diciamo.
Mary: Pensi che io…

Roberto rimase in silenzio.

Mary: Scusa! Io… io… non volevo!

Mary scappò via…

Isolde: Mi fai schifo in questi frangenti! Meriteresti davvero di andare in quel collegio!
Roberto: Come faccio a dirle la verità? Che me ne andrò da questa città per colpa di suo padre?
Isolde: Come fai ad andartene via da Ropa facendole credere che è colpa sua tutto questo?

Roberto guardò Isolde.

Vera (appena arrivata): Padroncino, non ti preoccupare! Non devi lavorare o lasciare la città! Penserò io a mantenerti agli studi con il mio duro lavoro!

Roberto si fiondò via dalla casa per inseguire Mary.

Vera: Non mi ha sentito! Eppure lo potrei mantenere con il mio duro lavoro…
Findy: Quale lavoro?
Vera: Ouch!
Iside (con l’uniforme di sexy ninja della famiglia Boccad’oro): Non ti ha assunta nessuno!
Vera: _ _|||
Isolde: Ma come sono spuntate queste?
Donata: ^^’ Ho lasciato la porta aperta!

Roberto correva e vide Mary.
La raggiunse.

Roberto: Mary!
Mary: Roberto, non inseguirmi!
Roberto: Scusami… ma… (abbracciandola) sono un idiota! E’ colpa del fatto che non studio mai, del fatto che preferisco divertirmi, andare a rimorchiare le ragazze, senza tenere il conto del mio futuro o di coloro che sono importanti per me.
Mary: Roberto…
Roberto: Ti prego perdonami, ma sappi che, comunque vada, io sono contento di averti conosciuto. Sono contento che tu mi sia sempre stata così vicina!
Mary (appoggiando la sua testa al petto di Roberto): Anch’io sono contenta, vedrai che tutto si risolverà…

Ma bene bene… è così che rispetti il nostro patto, Inguai?

Mary: Papà, ecco vedi…
Ambrogio Pio: Non ti avevo forse detto di stare lontano da mia figlia? Per il tuo bene…
Mary: Papà?
Roberto (sguardo serio): Me lo ridia!
Ambrogio Pio: Eh?
Roberto: Mi ridia quel modulo, professore!
Mary: Cosa?
Roberto: Non voglio più iscrivermi in quel collegio! Non mollerò senza lottare!
Ambrogio Pio: Ah… ma cosa ti fa credere che io te lo voglia ridare? Tu ormai sei fuori da questa città Inguai, sei storia passata…
Mary: Papà, ma cosa sta succedendo?
Ambrogio Pio: Il nostro caro Inguai ha accettato di iscriversi in un collegio militare pur di non essere bocciato, hai visto figlia? Questi ragazzi vogliono solo divertirsi con te e al primo problema scappano senza neanche avvisare!
Mary: Papà, ma che stai dicendo?
Ambrogio Pio (schiaffo alla figlia): Stupida, non capisci il bene che ti faccio?
Roberto (arrabbiandosi, l’elettricità nell’aria era palpabile): Non osi picchiare sua figlia!
Ambrogio Pio: E’ colpa tua! Me la stai rovinando! Ma vedrai… non tornerai tanto presto in questa città, Inguai! (estrasse il modulo) Ormai tu sei iscritto in quel collegio, questo modulo…
Isolde: Quale modulo?

Il modulo non era più nelle mani del professore.

Findy (bevendo del tè): Oh guarda… (accenno di sorriso) questi moduli si perdono costantemente…
Roberto: La obbligherò a promuovermi!
Ambrogio Pio: Essia… se prenderai 8 in tutti gli ultimi compiti in classe delle varie materie ti promuoverò… vedremo se allora non ti pentirai di essere andato in quel collegio invece che in miniera, Inguai!
Vera: Non permetteremo mai che il padroncino se ne vada!
Isolde: Lo aiuteremo!
Roberto: Se riuscirò nei compiti, mi dovrà promuovere!
Ambrogio Pio: D’accordo… mi sta bene, ora torniamo a casa, figlia!
Mary: Non posso papà, ho una persona a me cara da aiutare negli studi!
Roberto: Mary?
Mary: Vedrai Roberto, tu non sarai solo!
Vera: Ti aiuteremo, padroncino, sarai promosso!
Ambrogio Pio: Mi sta bene, resta pure, ma se tu sarai bocciato, Roberto, iscriverò mia figlia in un collegio rigorosissimo di monache. Ti pentirai di ciò che hai fatto per tutta la vita!

Il professore si allontanò.

Roberto: Mary, non dovevi…
Mary: Non ti preoccupare! Ecco io… non vorrei perderti!
Roberto (imbarazzato): Mary…

Roberto venne preso dalla frusta di Isolde.

Isolde (trascinando Roberto legato): Su… presto, secondo il mio piano di studi, Roberto ora deve studiare! Siamo pronti ad aiutarlo?
Tutti: Sì!
Isolde: *__* Perfetto, ed ora sì che mi diverto!

FINE EPISODIO

Il piano di studi di Isolde avrà successo?
Riuscirà Roberto a studiare e ad imparare per poter prendere 8 in tutte le materie?
Non perdetevi il prossimo episodio di Crazy School: “Orsù studiamo”
Buon divertimento!
   
 
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