Parole troppo complesse.
 

Chichi era sicura di non aver mai odiato tanto qualcosa come odiava in quel momento i suoi occhi.
Quegli occhi così straordinariamente neri, che a volte sembravano celare i più oscuri segreti dell’Universo, prima di illuminarsi puntualmente in quel sorriso ingenuo, sincero e spensierato che riservavano praticamente ad ogni cosa o in quell’espressione da eterno bambino che contrastava incredibilmente con quel suo fisico da body builder. Quegli stessi occhi che l’avevano fatta perdutamente innamorare da ragazzina.

Era appena tornato dalla pesca quotidiana e lei gli era corsa incontro, abbracciandolo stretto e provocandogli un lieve imbarazzo che, nonostante fossero sposati da quasi due mesi, ancora non riusciva a non manifestare con il rossore che gli appariva sulle guance. E quando, con voce sicura ed esultante, gli aveva detto “Goku, sono incinta” si era aspettata che quegli occhi si accendessero di gioia, perché era certa che sarebbe stato felicissimo di avere un figlio. Sarebbe stato di sicuro un padre perfetto, così buono, affettuoso e gentile com’era.

Ma tutto quello che aveva ricevuto era stato uno sguardo perso, confuso, vacuo. Che cosa significava? Davvero non si attendeva una reazione simile, forse si era sbagliata sul suo conto. Forse non si sentiva pronto per diventare padre... o forse, figli proprio non ne voleva. Del resto non ne avevano mai parlato.
Si sentì vuota, sperduta, nell’infinità di quei pozzi neri. Ma il suo carattere non le permetteva di restarlo a lungo; lo sconforto si trasformò velocemente in irritazione, e subito dopo in rabbia. Per quella che si rese conto essere la seconda volta da quando l’aveva ritrovato, sentì di odiarlo.

“Ehm, scusa Chichi, ma che vuol dire incinta?”
Chichi sembrò pietrificarsi, mentre rimaneva per un attimo immobile, cercando di assimilare bene il significato di quelle parole.
Poi lo abbracciò, se possibile, ancora più stretto di prima.
In fondo, lo amava così tanto anche per quello.

 

Popolo di Roma (??) !
Ehm, lasciamo perdere...
Salve a tutti! Sono tornata ma chi ti voleva? DD: con questa piccola flash che ho scritto, uhm... non mi ricordo esattamente quando, forse un mese fa o qualcosa del genere :')
Uhm , forse l'argomento è un po' scontato, e chiedo scusa se qualcuno ha già scritto qualcosa di simile; ma l'ispirazione mi è arrivata improvvisa in una notte insonne (-.-") e non ho potuto far altro che scriverla :'D
Spero comunque che vi piaccia, ovviamente recensioni, consigli e critiche sono ben accetti, mi farebbe molto piacere avere la vostra opinione!
Alla prossima!
SeaLight