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Autore: Roxetta    02/04/2012    0 recensioni
«Stai bene? Oh cielo! Forse ti devo portare all’ospedale…»
«No, no! Sto bene, non preoccuparti! Mi gira solo un po’ la testa. »
«Meno male! Comunque io sono Costa Foti. Piacere di conoscerti, e… scusa per il disastro che abbiamo combinato io e Pimpi. E tu? Come ti chiami? »
Non avevo sentito una parola di quello che mi aveva detto, e non perché fossi ipnotizzata dalla sua voce. Semplicemente perché, con due parole, mi aveva praticamente paralizzata: il suo nome era stata come un’ iniezione di ghiaccio nelle vene. Lui era un Foti! Quello che per definizione avrei dovuto considerare il mio peggior nemico e avrei dovuto odiare al di sopra di ogni cosa.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ormai era finita, già lo sapevo. Correre su quella distesa di sabbia tutta uguale era inutile. Prima o poi una caduta, la sua velocità o più semplicemente la stanchezza mi avrebbero fermata. E allora più nulla mi avrebbe potuta salvare. Eppure non riuscivo ad odiare il mio inseguitore, il mio carnefice, l’uomo che avessi amato di più in tutta la vita, Costa. Come previsto fu proprio una caduta la mia firma sul contratto con la morte. Io con le spalle sulla sabbia e lui con una canna di pistola puntata sulla parte sinistra del mio petto. Il cerchio era chiuso: l’unica superstite della famiglia Arconti ( gli assassini dei Foti) stava per essere uccisa dall’ultimo superstite della famiglia Foti. Non c’era niente di sconvolgente in tutto questo; nulla che potesse sconvolgere il cinismo di un mondo governato dall’odio, dall’insoddisfazione, dall’invidia e dalla vendetta, dove l’amore era un premio per pochi poveri ed invidiati individui. Ed era proprio amore quello che leggevo, o almeno volevo leggere, nei suoi occhi; amore osteggiato dalla più grande forma di ignoranza: l’odio. Amore desiderato, provato e poi rinnegato;amore vero, tanto vero da rigare le sue guance come le mie. Amore, amore, amore….
   
 
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