«…Ho conosciuto e incontrato molte persone, una diversa dall’altra, ma nessuno era come lui. Credo di amarlo, sul serio. Ma so, che per il suo bene, non potrò mai confidargli i miei sentimenti. Così, devo continuare a “nascondermi”, in attesa che tutto svanisca nel nulla, come è apparso…»

Un altro colpo andato a segno. Un altro mostro distrutto. Così ormai, passavo le mie serate, da due anni a questa parte. Quasi ogni giorno, Xana attaccava, e noi, Lyoko Warriors, dobbiamo fermarlo. Sono sul mio veicolo, sto scortando Aelita alla torre, come di routine. Inutile dire, che alla fin fine è divertente lottare. Ulrich è sulla sua moto, intento a distruggere una tarantula. Lo osservo per qualche secondo, cercando di vedere quel suo sorrisetto che fa sempre. Adora distruggere i mostri, lo so. Lo conosco bene, Ulrich.
Aelita è quasi arrivata alla torre, non dovrebbe avere problemi, William oggi non si è visto. Torno indietro, ad aiutare lui. Quell’idiota sta per cadere nel mare digitale. Distruggo il mostro cibernetico, e mi avvicino a lui. Gli allungo una mano, sbuffando un po’. Non si lascia scappare l’occasione. “Grazie” dice, barcollando un po’ sul mezzo. Deve tenersi forte a me, altrimenti rischia di perdere l’equilibrio. Adoro la sua stretta, è così…forte.
Dopo circa dieci minuti, Aelita riesce finalmente a disattivare la torre. Usciamo dagli scanner, e ognuno torna nella propria stanza. Apro la porta, senza forze, e mi butto sul letto. Non ho neanche la forza per mettermi il mio pigiama. Alzo le coperte e mi infilo sotto, pensando a lui. Non è ancora tornato in camera, credo sia andato a fare una doccia. Il tempo passa in fretta, e il sonno mi coglie all’improvviso…
La mattina mi alzo e con calma, mi avvio a fare colazione. Lo rivedo, probabilmente si è alzato prima di me. “Buongiorno a tutti!” Esclamo, con la mia voce squillante. Il gruppetto saluta all’unisono, ma io riesco perfettamente a distinguere la sua voce. Jeremy continuò la sua proposta di andare a visitare le altre repliche, quella stessa sera. Non sono molto d’accordo, vorrei anche dormire per una notte. Però, se a lui va bene, andrà bene anche a me.
Questa sera, allora, andremmo di nuovo in missione. Un’altra sera gettata via a Xana. E per di più, non posso nemmeno dormire in classe. Non con quella cornacchia che continua a leggere “Romeo e Giulietta”. Solo uno stupido si ucciderebbe per la propria amata…

«…Ulrich, tu non provi niente per me, vero? »

La sera è arrivata prima del previsto. Non ho avuto nemmeno il tempo di cenare, sigh. Ma per lui lo faccio. Non certo per Xana o le repliche. O per far contento Jeremy. Entro nello scanner, e parte la virtualizzazione. Come sempre, il mio corpo viene innalzato da una forza misteriosa, e un getto d’aria mi scompiglia i capelli. Un brivido mi invade il corpo, e chiudo gli occhi. Su Lyoko non cambia mai niente. Il cielo è sempre quello, le stagioni non passano. E’ tutto così irreale… Ci avrò fatto pure l’abitudine, ma quest’aria così…così… Ma sarà aria?
Qualcuno mi chiama. Mi sono distratto ancora, un’altra volta. Mi metto a correre per raggiungere gli altri, sono tutti pronti per essere mandati sulla Skid. Si sente la voce di Jeremy, che pare molto distante da lì. Sento il mio corpo dividersi in tante particelle, e a ricrearsi all’interno della navetta. Devo dire che non è molto grande, anzi, l’importante che sia comoda. Aelita mette in moto tutto, e partiamo. Internet, visto dal mio computer, non è mai stato così…Mitico! E’ fantastico vedere che in realtà è un gigantesco oceano. Vorrei vedere la sua faccia, in questo momento. Anche lui deve essere affascinato da quello che c’è la fuori. Sento la sua voce, sta commentando il panorama. Lo sapevo, lo conosco proprio bene. Jeremy si intromette, di nuovo, rovinando il suono della voce di Ulrich. “Ragazzi, quella davanti a voi è una replica, pronti per l’ispezione?” Dice, serio e preciso come sempre. Dovrebbe rilassarsi quel ragazzo. Aelita aggancia la Skid ad una torre. Il settore sembra proprio quello della foresta di Lyoko. Xana ha fatto davvero un ottimo lavoro. Aelita vuole stare qui a proteggere la Skid, così manda me e Ulrich a fare un giro. Purtroppo, usiamo due veicoli diversi. Magari venisse su con me, e si avvinghiasse come ha fatto l’altra volta. Ma lui ha paura di salire su qui, preferisce la sua moto.
“Non ho ricavato niente, accidenti…” Concluse Jeremy, dopo averci ri-virtualizzato. Stiamo crollando tutti dal sonno.  Abbiamo delle occhiaie…
Torno in camera, insieme ad Ulrich. Lui, stranamente, si getta sul suo letto, mentre kiwi sta già ronfando beatamente sul mio. “Hey Ulrich, sei così stanco?” mormoro, avvicinandomi. Lui non risponde. Cerco di girarlo, e con molta fatica, riesco a metterlo sotto le coperte.  Sorrido. “Buona notte” e delicatamente gli do un bacio. Tanto lui non se ne ricorderà. Tanto lui ama Yumi. Tanto io sono colui che non può essere amato.