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Nuovo sfigafandom, eccomiiiii!
Scritta per il drabble!meme, con prompt Kaylee/Simon - “Sei un medico fantastico, ma con le donne sei senza speranza” richiestomi da Manasama. Donna, devi scrivere anche tu su questo fandom! Così richiediamo la categoria *__* E' una vergogna che ancora non esista!
Flashfic senza pretese, btw: niente di speciale, solo un siparietto tra Simon e Kaylee come tanti se ne sono visti nella serie xD

Le mani di Simon sono delicate, premurose nel sfiorarle la pelle con gentilezza, calde e lisce – così diverse dalle sue, piene di calli e perennemente sporche di grasso. Kaylee socchiude gli occhi: potrebbe passare la vita a lasciarsi accarezzare così.

-Allora, è qui che ti fa male?-, chiede Simon, professionale, fermando la mano sul collo del suo piede destro.

-Sì. Credo di essermi fatta male in sala macchine. Forse mi ci è caduto qualcosa sopra mentre facevo quel lavoro di manutenzione per il Capitano...- , spiega Kaylee, con un sorriso.

-Uhm...-

Il dottore continua ad esaminare il suo piede e la sua caviglia con estrema meticolosità: sul suo volto si disegna un'ombra di perplessità, che viene però rischiarata dopo istanti da un sorriso cordiale.

-Tutto a posto, signorina-, annuncia, posandole piano il piede sul lettino. -Non ci sono segni di distorsione: sei in perfetta salute. Probabilmente sei solo affaticata-.

-Ah... Quindi che posso fare?- Kaylee sembra quasi delusa dalla diagnosi ricevuta.

-Prenditi la giornata libera: ti serve solo un po' di riposo-.

-Riposo, dici? Non è che si potrebbe provare con un po' di fisioterapia... Non so, magari un massaggio.. Sei bravo in queste cose, Dottore?-

Kaylee abbozza un timido sorriso.

-No, non serve della fisioterapia. Va' nella tua cabina, mettiti a letto e riposati: domani sarai come nuova!-

-Oh... ok. Be', allora se devo mettermi a letto, nella mia cabina... Più tardi potresti venire a controllare come sto...-

-Non sarà necessario, vedrai. Di sicuro per cena ti sarà passato tutto. Al massimo ti darò una controllata a tavola-.

Kaylee apre la bocca per replicare di nuovo, ma la richiude seccata dopo qualche secondo, ormai a corto di scuse.

Scende sbuffando dal lettino, e lascia l'infermeria senza dire una parola, con un'andatura tanto spedita da far sgranare gli occhi a Simon.

A quanto pare, non ha capito ancora una volta. E, ancora una volta, l'ha fatta arrabbiare senza neanche rendersene conto.

Quando nota Zoe sogghignare, ferma sulla soglia dell'ambulatorio, le rivolge uno sguardo a metà tra la domanda e l'implorazione.

-Sei un medico fantastico, ma con le donne sei senza speranza-, risponde lei, prima di seguire i passi di Kaylee lasciandosi dietro una risata divertita.

Simon si lascia cadere rassegnato sul lettino: sempre la stessa diagnosi, mai una cura disponibile.

E' un caso disperato.