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Autore: Rocket Gin    02/04/2012    0 recensioni
''Nikki è sempre stato il mio punto di riferimento, la persona più importante della mia vita. Fu come il fratello che la vita decise improvvisamente di togliermi, era il mio angelo custode.''
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mick Mars, Nikki Sixx, Tommy Lee, Vince Neil
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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5. Public Enemy # 1

Affrontare certi argomenti non è stato per niente piacevole.

Dopo mangiato mi ritrovai a piangere a dirotto in camera mia.

Nikki era affianco a me, come sempre.

Cosa farei senza di lui?

Restò con me tutta la notte, non mi lasciò un secondo.

Lui era veramente tutta la mia vita.

 

L'indomani mattina, mi svegliai di buon'ora pronta per andare a scuola.

Scivolai lentamente giù dal letto, guardando Nikki dormire ancora, con un'espressione angelica dipinta in viso.

Era stupendo...

Sorrisi a quella visione, correndo in cucina a preparare il caffè e imburrare le fette biscottate per entrambi.

Dopo aver preparato la tavola corsi in camera a prepararmi.

Decisi di tenere su la maglia di Nikki, che annodai poco più sotto il seno per mascherarne la larghezza rispetto al mio corpicino.

Aveva il suo meraviglioso profumo addosso.

Mi truccai velocemente e tornai in cucina, bevendo velocemente la mia tazza di caffè caldo.

Buongiorno piccola..”

Nikki si avvicinò a me stropicciandosi gli occhi.

Gli sorrisi in risposta a quel buongiorno...

Mi posò un dolce bacio sulla guancia, addentando infine una fetta biscottata.

Perché non mi hai svegliato prima?”

Mi strinsi nelle spalle, cominciando a lavare la mia tazzina.

Sei così bellino quando dormi!”

Scosse la testa, consumando in fretta la sua colazione.

Sei pronta? Dai che ti accompagno a scuola...”

Annuii prontamente e afferrai al volo la mia borsa con tutti i libri all'interno.

Ormai era diventata una normale routine il fatto che lui mi accompagnasse a scuola...

Non che mi dispiacesse!

Arrivati alla moto, mi passò un casco, il quale presi e infilai prontamente.

Nikki... Posso venire a stare da te, per qualche giorno?”

Mi guardò con sguardo perso...

Ma Kim.. e tua madre? Non penso sia il caso...”

Lo so Nikki, ma voglio evitare altre discussioni simili... Non reggerei più...”

Si limitò ad annuire.

Vedremo cosa possiamo fare...”

Lo ringraziai più volte, saltando infine in sella.

Durante il tragitto rimuginai su parecchie cose...

Perché quello sguardo così assente? Perché quell'esitazione?

Avevo paura mi stesse nascondendo qualcosa...

Siamo arrivati, dai corri o farai tardi!”

Mi sfilai il casco, glielo porsi e lo salutai con un bacio sulla guancia.

La mia corsa verso l'aula fu quasi un'impresa impossibile ma, per fortuna, entrai in classe giusto al suono della campanella.

Le lezioni passarono inesorabili, come sempre d'altro canto.

Ma il mio unico pensieri fisso rimaneva lui, quel suo sguardo assente...

Che gli era successo?

Signorina Lowell, come mai ancora in classe? Solitamente è la prima che esce al suono della campanella”

Guarda il professor Ross con sguardo assente.

Come scusi?”

L'intervallo signorina Lowell!”

Scossi la testa e immediatamente mi accorsi che tutta la classe era uscita per andare in cortile.

Con passo calmo mi diressi verso il giardino, pronta a fumarmi la mia solita sigaretta quotidiana.

Mi diressi verso il mio solito angolino, riprendendo a pensare a testa bassa.

Ehi mora, che ti prende oggi?”

Alzai lo sguardo verso quella figura.

Ciao Tommy...”

Abbassai nuovamente la testa, aspirando una grossa boccata di fumo.

Mi rialzò il viso con una mano, sorridendomi appena

Ma piccola, che ti prende oggi? E' successo qualcosa”

Scossi appena la testa, sospirando.

Sono solo stanca, non è niente davvero...”

Si insospettì.

Ho una proposta da farti...”

Sentiamo!”

Sorrise sornione, per poi cingermi le spalle con un braccio.

Vince è fuori dall'istituto che ci aspetta, gli ho già passato entrambe le nostre cose... Si, mi sono intrufolato nella tua classe e ho preso la tua borsa...”

Tommy, ma che diamine!”

Sssh, fammi finire... Nemmeno tu hai voglia di stare qui, quindi ora tu vieni con me e Vince e andiamo a fare un giro da qualche parte... Ok?”

Scossi la testa, spegnendo sotto un anfibio il mozzicone di sigaretta.

Non se ne parla!”

Dai Kim, non farti pregare! Ci divertiremo, vedrai...”

Esitai qualche secondo a rispondere, finché non cedetti...

Va bene.. Ma decido io dove andare, chiaro?”

Scoppiò a ridere.

Ricevuto! Dai vieni!”

Mi prese per mano e mi trascinò furtivamente fuori dall'istituto.

Fuori ci aspettava Vince, con già la cabrio accesa e la musica dei Whitesnake a tutto volume.

Saltai su insieme a Tommy e partimmo alla volta della costa di Los Angeles.

Ehi bellezza, benvenuta a bordo!”

Ciao Vince..”

Gli sorrisi cortesemente.

In pochi minuti ci trovammo a Manhattan Beach.

Avanti, tutti giù dalla macchina!”

Vince avanzò con una grande sporta piena d'alcohol verso la spiaggia.

Tommy mi prese in braccio a forza e saltò giù dalla macchina senza nemmeno aprire gli sportelli.

Ma sei impazzito?”

Gli diedi una leggera pacca sul petto, ridendo appena.

Tu non conosci la vera pazzia, piccola...”

Mi fece un veloce occhiolino, mettendomi a terra.

Dai voi due, seguitemi!”

Mi affiancai a Vince, seguendolo per diverse stradine, finché non sbucammo alla spiaggia.

Di questi tempi è meravigliosa... Non c'è gente a rompere le scatole e il tempo è perfetto...”

Si guardò meravigliato intorno, accendendosi uno spinello.

Sorrisi a Vince, annuendo. Aveva pienamente ragione, il mare di primavera era bellissimo!

Mi tolsi gli anfibi e i calzini, affondando i piedi nudi nella tiepida sabbia... Che bellezza!

E ora lotta!”

Sentii una presa lungo i fianchi e nel giro di pochi secondi mi ritrovai a terra con Tommy sopra di me.

Sei impazzito?”

Scoppiai a ridere, scivolando via da sotto di lui.

Non riuscì a completare la frase che Vince si era già avventato su di lui.

Li guardai divertita mentre lottavano in mezzo alla sabbia.

Dai Kim, unisciti anche tu!”

Rifiutai l'offerta di Vince ridendo, accendendomi poi una sigaretta.

Mi voltai a guardare il mare, rilassandomi completamente finché Tommy, come di consueto, non venne a torturarmi.

Se non vieni a divertirti ti butto in mare!”

Mi sussurrò a distanza d'orecchio.

Non oseresti.”
Sì sfilò abilmente i jeans, prendendomi in braccio.

Oh, si invece...”

Tommy, dai non fare cazzate, ti prego! Lasciami”

Mi guardò divertito, cominciando a entrare in acqua.

Vince ci guardava da riva, ridendo come un matto, mentre si accingeva ad aprire una bottiglia di vodka...

Mi voltai verso Tommy, guardandolo con occhi da cerbiatta, assumendo l'espressione più compassionevole possibile.

Non mi butterai in acqua vero?”

Appena finita la frase mi posò un lieve bacio sulla punta del naso, guardandomi sornione.

Ops...”

Nello stesso tempo in cui parlò, mi lasciò andare in acqua e mi bagnai completamente.

Testa di cazzo!”

Lo afferrai per la maglietta, tirandolo in acqua con me.

Riemergemmo entrambi, cominciando a schizzarci l'un l'altro e a far volare piccoli insulti.

Io ti ammazzo Lee!”

Mi avventai contro di lui, aggrappandomi alla sua schiena, quando improvvisamente si immerse sott'acqua e io affondai con lui.

Mi teneva estremamente saldata a lui, quasi era impossibile per me muovermi.

Chiusi gli occhi per evitare che l'acqua salta me li facesse bruciare e velocemente mi tappai il naso.

Sentii Tommy stringermi forte per i fianchi.

I nostri corpi erano complementari, l'uno appiccicato all'altro, e percepivo il suo viso pericolosamente vicino al mio.

Coglioni riemergete! Sta arrivando la polizia, se ci becca con la roba siam spacciati!”

Sentimmo urlare Vince.

Immediatamente riemergemmo entrambi, interrompendo quella strana situazione venutasi a creare.

Mi tirai all'indietro i capelli e cominciai a nuotare a riva il più veloce possibile, seguita da Tommy.

Vince aveva raccattato tutto gli alcolici e cominciò ad allontanarsi, continuando ad incitarci di muoversi.

Scorgemmo in lontananza i due poliziotti che si stavano avvicinando a passo svelto verso di noi.

Merda!”

Corsi a prendere i miei anfibi e i Jeans di Tommy.

Signorina! Polizia di Los Angeles, si fermi per favore e dichiari la sua identità!”

Erano pericolosamente vicini...

Kim, lascia stare, vieni qua!”
Mi incitò nuovamente a raggiungerli.

Diedi un ultimo sguardo agli sbirri e presi a correre il più velocemente possibile.

Signorina si fermi!”

Ma non penso proprio...

Con un balzo felino saltai dentro la cabrio e Vince sfrecciò via per le strade di Los Angeles il più veloce possibile...

Mi sistemai affianco a Tommy, cominciando a riprendere fiato dopo la corsa.

Sei brava, sai?”

Lo guardai con un' espressione furbesca in volto, passandogli poi i suoi jeans ridendo.

L'abbiamo scampata grossa ragazzi!”

Puoi dirlo forte Vince.... Dai, ora tutti da me che ci ripuliamo e magari beviamo qualcosa...”

 

 

 

Do you know how it feels to be wanted?
To be under the gun, on the run, having fun,
When you're young, you're so young,
when you're young... 

  
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