-Goodmorning Ichigoooooo- 
Quell'urlo e il successivo tonfo lo fecero letteralmente saltare in aria.
-Ma che diav.....- borbottò con la bocca impastata dal sonno strofinandosi gli occhi.
Due occhi di un azzurro limpido lo fissavano divertiti, il ragazzo si mise a sedere.
-Che modo dolce di svegliarmi, di un po' ma hai scambiato il mio letto per una piscina?- chiese seccato guardando in cagnesco la shinigami che, dopo un salto acrobatico, stava seduta sul suo letto.
Lei gli fece uno sberleffo e scese in cucina per la colazione.
Ichigo scosse la testa e cominciò a vestirsi.
-Quasi quasi mi manca il vecchio- borbottò con un sospiro.
Non avrebbe ammesso mai, neanche a se stesso, che in fondo gli piaceva essere svegliato da lei.

Quando scese in cucina vide la ragazza e le due sorelle già sedute a tavola e si unì a loro.
-Buongiorno fratellino, come stai?- gli chiese Yuzu con un sorriso.
-Buongiorno, sto bene ma starei meglio se qualcuno non si fosse tuffato sul mio letto ammazzandomi- disse sarcastico guardando la shinigami per stuzzicarla.
Rukia gli lanciò uno sguardo assassino.
Ichigo deglutì.
Pochi minuti dopo uscirono di casa e si misero ad aspettare Mizuiro. 
Erano avvolti da un silenzio tombale, Ichigo aspettava con terrore la ramanzina che stava per arrivare.
Mizuiro dove sei? Muoviti andiamo!!!
-E quindi ti da fastidio che io ti svegli?- gli chiese Rukia con il mezzo sorriso, il sorriso di un lupo pronto a sbranare la preda.
Mancano solo i canini da vampiro e siamo apposto...
Il ragazzo stava già cominciando a mormorare scuse quando un grido li interruppe.
-Fragolinoooooo! Kuchiki-san!- 
In circa cinque secondi la rabbia di Rukia evaporò e sul suo viso si aprì il solito sorriso da brava ragazza.
Ichigo trasse un sospiro di sollievo.
-Scusate per il ritardo ma Keigo ha insistito per venire e...- disse Mizuiro imbarazzato.
-Non importa, non importa, dai muoviamoci- disse Ichigo che, da parte sua, non era mai stato più felice di vedere il suo compagno di classe.
 

                                                 *              *             *


-Mi sono proprio stufato di questi Hollow!- sbottò infastidito Ichigo.
-Quante lamentele, sei o no uno shinigami?- 
Erano appena rientrati dopo aver dato la caccia a un Hollow particolarmente impegnativo che era costato loro l'intera lezione di giapponese moderno.
In quel momento suonò la campanella della ricreazione e Keigo e Mizuiro salirono sul tetto dell'edificio.
-Ma che diavolo fate voi due invece di venire a lezione?- domandò Mizuiro quando vide i due ragazzi che li aspettavano.
Rukia smise di dondolarsi sulla ringhiera e Ichigo lo fissò.
-Che intendi?-
-Come cosa intende? Siete sempre insieme voi due! Dove porti Kuchiki? Eh? Rispondi avanti!- 
-Piantala- sbottò Ichigo con occhi furenti.
-Siete una coppia perfetta! Ci andrete insieme al ballo,vero?-
-Coppia? Ma quale coppia!-
-Ma sì, lo dicono tutti-
-Ti ho detto di piantarla demente!- esclamò Ichigo pestando la testa di Keigo.
-Aspetta hai detto ballo?- mormorò sorpreso.
Ichigo e Rukia si scambiarono degli sguardi interrogativi.
-Ballo, ballo ho detto ballo!- esclamò il giovane da sotto il piede dello shinigami.
Il ragazzo dai capelli arancioni lasciò andare l'amico: -Ma di che diavolo stai parlando?-
-Signor Asano, loro non c'erano alla lezione della Ochi, non possono sapere- intervenne allora Mizuiro.
-Non darmi ancora del leiiii!- si lamentò Keigo.
Ichigo gli tirò un pugno in faccia per farlo tacere.
-Puoi spiegarcelo tu allora?-
-Bè, il consiglio studentesco ha deciso di organizzare un ballo sabato sera, uno come quelli che si vedono nei film americani hai presente?-
Ichigo annuì. 
La campanella suonò nuovamente rovinando la gioia di quell'attimo di respiro.
Tutti tornarono lentamente in classe.
-Ichigo, cos'è un ballo scolastico?- gli bisbigliò Rukia approfittando di quei pochi secondi di confusione.
-È una festa dove tutti gli studenti a coppie ballano- spiegò velocemente.
-Fin qui c'ero arrivata anche io- commentò seccata -Non sono così deficiente!-