Sabato 18 ottobre

/appartamento di Silvana e Ingrid/

-ti pregoooooo giuro che dopo di questo non ti chiedo più un favore in tutta la mia vita-

Ingrid è inginocchiata di fronte al divano, dov'era seduta Silvana.

-ummm piuttosto allettante ma visto che non siamo in una realtà alternativa, non è umanamente possibile che tu non mi chieda più favori per il resto della tua vita-

Silvana risponde senza neanche alzare gli occhi dal libro di economia che stava leggendo.

-daiiiiii.... va bene va bene, che ne dici invece di questo? Se mi accontenti, mi occuperò della casa per una settima!-

Le prese le mani richiamando la sua attenzione e una volta ottenuta, usò il suo asso nella manica: visino da gattino tenero attivato!

Silvana esaminò Ingrid e si chiese cosa mai avesse quel tipo di tanto speciale da offrirsi per quella 'tortura', come lei definiva le pulizie di casa.

A Silvana non pesavano tanto, certo non erano fra le sue attività preferite ma non le piaceva vedere qualcosa di sporco senza motivo e quindi finiva sempre lei per fare le pulizie.

-dunque.... una settimana eh? Facciamo due!-

-due?? ma Silviiiiii lo sai che odio pulire!!!-

-niente ma! Se ci tieni a questo tipo, 2 settimane di pulizie non dovrebbero pesare tanto! E poi sono io che ci rimetto. Ti ricordo che il 25 ho un appuntamento importante e che lo dovrei posticipare se accetto il tuo subdulo invito. E per favore non fare quella faccia, lo sai che con me non funziona!-

Ingrid e Silvana si conoscevano da poco più di due mesi, quando risposero entrambe ad un annuncio per l'affitto di un appartamento. Quell'appartamento. Facendo due chiacchere decisero di provare a convivere insieme visto che ci avrebbero guadagnato entrambe, dividendo le spese. Fin'ora a parte qualche piccola discussione, andava tutto bene fra loro.

-.... mmm va bene. Allora?.... Vieni con me?-

-ok... ma ricorda a questo tuo amico che non ci sarà niente fra di noi.-

Silvana non era molto convinta della cosa. Andare ad un ballo in maschera non era proprio il suo sogno. Figuriamoci se poi al ballo sarebbero andati gli studenti più ricchi e viziati della loro università.

Ingrid però aveva un problema.

Il gruppo con cui deve andare alla festa ha bisogno di un'altra ragazza perchè se aveva capito bene, una coppia aveva litigato e rotto, quindi il tipo era rimasto senza accompagnante e ne stava cercando una.

-certo! Certo! Non preoccuparti, vedrai che ti divertirai!-

-Ingrid?-

La sua voce la fermò prima che potesse andare in camera sua tutta contenta a prepararsi per la sera. Aveva un appuntamento con un ragazzo, il suo compagno per la festa del 25.

Ormai Silvana aveva capito com'era fatta la sua coinquilina. Le piaceva divertirsi e soprattutto le piaceva il sesso. Non stava mai con più persone alla volta ma si stancava facilmente di un ragazzo e non ci pensava due volte a cambiare 'preda'.

Si domandò se sarebbero durati insieme fino alla festa, magari alla fine non sarebbe stata costretta ad andarci.

-si?-

-a che ora hai l'appuntamento stasera?-

-alle 20:30, davanti allo stadio... perchè?-

Silvana guarda l'orologio e poi ammicca a Ingrid, la quale sa già che qualsiasi cosa stia per dire non le piacerà. Se Silvana ammicca allora Ingrid è nei guai.

Silvi è simpatica, anche se all'università in pochi lo pensano. Non pensano neanche sia antipatica, semplicemente la ignorano. Sarà perchè non parla con nessuno se non per cose rigurdanti lo studio, o perchè non si trucca, che secondo Ingrid è d'obbligo per una donna. Stà di fatto che la sua vita sociale è pari allo zero. Il che è un vero peccato, è una bella ragazza e ha una personalità stupenda.

-sono le 15:20 lo sai?-

-....si...quindi?-

-quindi.... lo so che ci metti ore a prepararti ma che ne dici se prima stendi i vestiti in lavatrice?-

-ma... ma...- borbotta incredula Ingrid.

-ma?? se non ricordo male, qualcuno qui presente ha promesso di occuparsi della casa per due settimane.-

-ma la festa è il 25, pensavo di iniziare il 26 con le faccende di casa!-

-appunto! Conoscendoti appena la festa sarà finita ti dimenticherai la promessa e addio pulizie. Quindi ne approfitto in questi 7 giorni! Decidi.-

-sei.. sei... sei perfida!-

-ohh... ammetti che avevo ragione allora?-

La faccia di Ingrid le fece capire che aveva indovinato e mentre lei sbuffava e andava a stendere i vestiti, Silvana ridacchiava da dietro il libro. Sapeva che Ingrid non avrebbe resistito per due settimane, anzi manco una, senza ricatto.