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Autore: _Milla3    03/04/2012    2 recensioni
Ciao :3 Rieccomi, non riesco a stare lontana da questa sezione. Allooora. La storia è una sottospecie di continuo della mia storia precedente 'Sette anni dopo'. In realtà se non l'avete letta non importa, ma sarebbe meglio conoscere i personaggi. Questa FF è incentrata su Stella, visto che è stata un po' messa in ombra nella storia precedente. Sappiate solo che la sua storia con Willow non è tutta rose e fiori come si lascia intendere, e che un'altra persona può essere sempre dietro l'angolo. Spero vi piaccia, come vi è piaciuta la mia storia precedente. Un bacio
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Fairy Oak..Dopo.[Camelia's and Stella's adventures]'
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Capitolo 1
 

Quando avevo nove anni, l'idea di avere un fidanzato mi aveva sempre disgustata. Mi sembrava una cosa strana, che maschi e femmine dovessero stare insieme. Vero che sono cresciuta con due magici del buio, e quindi, anche se sono una strega della luce, il mio carattere è stato influenzato certamente da questo.
Mi presento. Mi chiamo Stella Burdock, ho tredici anni, quasi. Non penso più che fidanzarsi sia un sacrilegio, e mia mamma, Pervinca, ormai si è abituata all'idea che io stia con Willow. Certo, ogni tanto mi dice che sono troppo piccola, ma in fondo lei e papà stanno insieme praticamente da sempre.
Quel giorno, il giorno in cui inizia la storia che sto per raccontarvi, era il dodici novembre. Dodici novembre vuol dire che al mio complean
no mancava un giorno. Ero decisamente emozionata.
«Hei Stella...»
Un sorriso a trentadue denti si stampò sul mio volto, mentre Willow mi si avvicinava e mi dava un bacio sulla guancia. Arrossii. DI solito in pubblico non era tanto espansivo. Io e lui stavamo insieme da poco più di due anni, ma ancora non mi ero adattata al suo modo di fare. Sono sempre stata una persona riservata, quindi è parecchio difficile per me aprirmi. Sorrisi.

«Buongiorno Will, come va?»
«Tutto bene, stai andando a scuola?»
Annuii. Lui aveva quindici anni, e andava già al liceo. Io avrei dovuto aspettare il prossimo anno, e per ora non andavamo a scuola insieme. Mi rivolse un altro di quegli sguardi dolci e speciali, che io sapevo erano solo per me.

«Hm, per caso mi devi dire qualcosa? A proposito di una festa..Tipo..Domani?»
Scossi la testa, ridendo. Se n'era ricordato!

«Non so di cosa parla, signor Green. C'è qualche ricorrenza particolare, domani?»
«Sì, signorina Burdock. E' il compleanno di una persona meravigliosa.»
Stavo per rispondergli, quando sentii la campanella della mia scuola suonare in lontananza. Accidenti, ero in ritardissimo! Iniziai a correre, salutandolo con la mano.

«Ne parliamo dopo, alle quattro sotto Quercia, ciao!»
Arrivai in classe in tempo. Era inutile, riuscivo sempre e comunque ad essere puntuale, anche quando ero in ritardo. Così come Camelia, mia cugina, riusciva ad arrivare sempre in ritardo. Infatti quando entrai, lei non era ancora seduta al suo posto. I banchi della nostra classe erano a tre. Io dividevo il mio con, appunto, mia cugina, Camelia Burium, e con Violetta Buttercup, la nostra migliore amica fin dai tempi delle elementari, nonché 'cognata' di Camelia, visto che era fidanzata con suo fratello Leòn. Violetta - o Iole, come la chiamavamo tutti - era già seduta nel suo banco, infatti, e ripeteva la lezione.

«Buongiorno Iole.»
Sorrisi, sedendomi accanto a lei.

«'Giorno Stè..Sei in ritardo.»
La professoressa non era ancora entrata in classe, ma io sapevo che lei intendeva 'Sei in ritardo rispetto ai tuoi standard'. Aveva ragione.

«Stanotte Sun non ha fatto altro che piangere, non ho dormito!»
Sun era mia sorella. Aveva poco più di un anno, età critica per i bambini. La notte era insopportabile. Ma, come diceva il suo nome, era il sole della casa. Iole non fece in tempo a rispondermi, che la professoressa arrivò.

«Buongiorno, ragazzi.»
«Buongiorno, professoressa.»
Le nostre voci erano un coro perfetto, ma c'era anche una voce che ci sovrastava. Proveniva dalla porta. Lì, in piedi, c'era una chioma biondo scuro raccolta in una treccia, un po' spettinata. Probabilmente mia cugina aveva corso.

«In ritardo, come sempre, Burium.»
«Mi scusi, prof.»
Mely si sedette al suo posto, accanto a me, che ero centrale, tra lei e Violetta. 

«Ero con George, scusate.» sussurrò.
Come se noi non sapessimo che lei passava tutto il tempo prima della scuola con il suo ragazzo. George e Mely stavano insieme più o meno dallo stesso tempo mio e di Willow. In realtà da meno tempo, però di più. Insomma, ufficialmente si erano messi insieme solo da un anno, ma tra loro c'era sempre stato qualcosa, fin da quando lei aveva solo nove anni. Una storia antica, insomma.

«Lo sappiamo, Mely.»
Ridemmo piano, mentre la professoressa batteva una mano sulla cattedra per richiamare la nostra attenzione. 
Appena finita la lezione, durante l'intervallo, uscimmo in giardino. Di solito i nostri ragazzi ci venivano a trovare, ma quel giorno Will non era potuto venire, per una partita di calcio. Mi vidi invece venire incontro Abel Bugle.

«Hei Ab, tutto bene?»
«Sì, sì, Stella, posso pavlavti?»
Come il padre Acanti, Abel aveva la R moscia. Ma per il resto non gli assomigliava proprio. Se Acanti, tranquillo com'era, aveva trovato lavoro come bibliotecario, Abel aveva presto tantissimo dalla mamma, Flox, e dalla zia Margherita, una pazza scatenata, tutto il contrario del fratello.

«Ceeerto, che mi devi dire?»
«Beh, domani compi tvedici anni. E io e te da quanto ci conosciamo?»
Non capivo dove volesse arrivare.

«Da tanto, Ab. E quindi?»
«E quindi» mi disse lui, spazientito «Ti ci vuole ancova molto per capive che mi piaci?»
Restai impietrita a fissarlo. Wow. Questa proprio non me l'aspettavo.

Nota dell'autrice:
Rieccomi! Non riesco a stare lontana da questa sezione! E da questi personaggi. Anche se sono più affezionata a Camelia, una FF su Stella ci voleva. Per chi di voi non conosce la mia storia precedente, ecco il link. 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=992348&i=1 Se la volete leggere, per farvi un'idea, o perché vi va, mi farebbe molto piacere. Al prossimo capitolo. Un bacio forte forte. Ciaaau <3

  
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