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Autore: BecauseImBad    04/04/2012    8 recensioni
Salve a tutti!!! Questa è la mia prima fanfiction. Che dire... It Ain't Easy!!! Non è stato facile per la mia mente malata inventarla, non so se vi piacerà o se dopo averla letta avrete solo voglia di prendermi a pugni XD Per saperlo... leggete e recensite... per favore *occhi da cucciolo XD*
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- Grazie- dissi al ragazzo davanti a me. Non potei fare a meno di guardare nei suoi occhi. Quei bellissimi occhi nocciola che facevano parte di un volto ancora più bello. Quegli occhi brillanti che insieme a quel suo sorriso dannatamente perfetto parevano illuminare la stanza, i suoi morbidi riccioli scuri che gli cadevano sulla fronte…aspetta Kurt, come sei arrivato a questo punto??
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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NdA: Non so cosa mi sia preso, una sera mi è venuta in mente questa storia ORIGINALISSIMA *ride* e l’ho scritta *corre via per le cose senza senso che sta dicendo*. Spero che sarete comprensivi con la mia povera mente... :) Vi lascio al mio sclero!!! Divertitevi *se ci riuscite XD*!!!
 

ITAIN’T EASY

 

CAPITOLO 1

 
- Grazie- dissi al ragazzo davanti a me. Non potei fare a meno di guardare nei suoi occhi. Quei bellissimi occhi nocciola che facevano parte di un volto ancora più bello. Quegli occhi brillanti che insieme a quel suo sorriso dannatamente perfetto parevano illuminare la stanza, i suoi morbidi riccioli scuri che gli cadevano sulla fronte…aspetta Kurt, come sei arrivato a questo punto??
 

Solo qualche ora prima camminavo tranquillamente per i corridoi del McKinley, liceo in cui mi ero trasferito quello stesso giorno. Venivo dalla Dalton Accademy, la scuola privata, ma dopo il matrimonio di mio padre con Carole le cose erano cambiate. Avevamo persino dovuto trasferirci a Lima, in una villetta piccola ma graziosa, dove adesso vivevamo sia io che il mio fratellastro, Finn, un ragazzo dall’aria decisamente troppo ebete, ma sui cui si poteva sempre contare. Anche lui frequentava il mio stesso liceo, e più volte mi aveva messo in guardia da tutti i bulli che giravano per i corridoi, rivelandomi che anche lui, il quarterback della squadra di football e di conseguenza il ragazzo più popolare della scuola, si era beccato qualche granita in faccia. Io ovviamente avevo pensato che scherzasse, insomma, alla Dalton tutti avevano rispetto per tutti e tolleranza zero verso le discriminazioni. Ma purtroppo mi sbagliavo.
 
Inizialmente nessuno aveva dato molto peso a me, erano tutti intenti a sistemare l’armadietto per il nuovo anno scolastico.
Alla fine delle lezioni però due ragazzi con la divisa della squadra di football mi si pararono davanti mentre ero intento a sistemare i libri perché non cadessero. Il corridoio era deserto, l’unica attività pomeridiana prevista era la riunione del glee club. Che ci facevano allora quei due ragazzi lì?
- Benvenuta all’inferno, signorina- disse uno con la faccia da orsetto. Intanto l’altro, un ragazzo massiccio di colore, aveva estratto da dietro la schiena una granita, e in men che non si dica mi ero ritrovato tutto quel ghiaccio negli occhi e sulla faccia. Li sentii allontanarsi ridendo, mentre io ero rimasto accasciato a terra dopo uno spintone di uno dei due (con tutta quella granita negli occhi non avevo distinto chi fosse stato). Stetti per alcuni minuti così, la schiena dolorante appoggiata all’armadietto freddo. Ma all’improvviso sentii dei passi. Terrorizzato, cercai di togliermi il ghiaccio dagli occhi, e quando li riaprii, vidi un ragazzo, QUEL ragazzo. Aveva un viso troppo dolce per essere un bullo, gli occhi ispiravano fiducia e tradivano preoccupazione. Mi tese la mano. Io l’afferrai incerto e mi rialzai. Per un attimo ci guardammo intensamente.
- Blaine- disse semplicemente.
- Kurt- risposi.
Senza aggiungere altro mi guidò per i corridoi vuoti fino ad un bagno. Mi condusse dentro e chiuse la porta. Evidentemente avevo un’espressione davvero imbarazzata, perché mi disse: -Tranquillo Kurt, fanno sempre così. Mi sono trasferito qui l’anno scorso, e da quel primo giorno non ho fatto altro che passare pomeriggi a cercare di togliermi di dosso tutto il ghiaccio che mi avevano lanciato. Noi del glee ormai ci siamo abituati-.
I suoi occhi riflessi nello specchio erano se possibile ancora più dolci di prima. Li notai mentre mi posava un asciugamano sulle spalle. Arrossii quando mi fece piegare leggermente la testa in avanti, e mi imbarazzai ancora di più quando le sue mani calde mi sfregarono le guance con acqua altrettanto calda per togliere la sensazione di freddo che si era diffusa sulla mia pelle. Quando ebbe tolto tutta la granita, mi passò delicatamente un altro asciugamano sul viso. Nel farlo i nostri occhi si incontrarono ancora.
- Prendi quello sgabello e siediti con la schiena attaccata al lavandino, io vado a prendere lo shampoo e un cambio di vestiti- mi ordinò con un sorriso. Meccanicamente feci ciò che aveva detto, ancora intento a pensare a quell’angelo. Ritornò poco dopo.
- Blaine, posso farti una domanda?-  chiesi titubante, mentre lui iniziava a bagnarmi i capelli e a strofinarli delicatamente.
- Certo- rispose lui senza esitazione.
- Perché i bulli ti hanno preso di mira? Insomma, perché le granite e tutto il resto?-
- Beh, vedi Kurt, non so neanche io il perchè. Posso dirti solamente che Karofsky e Azimio, quelli che ti hanno lanciato la granita poco fa, se la prendono con chiunque non sia popolare o… beh, diverso-. Scorsi una punta di tristezza nella sua voce.
- Diverso? Anche se ti conosco da appena…mezzora non mi sembri molto diverso dagli altri. Insomma, se sei nel glee club hai una bella voce e poi, se posso dire, sei anche carino-… Sì, avevo detto proprio così, e stavolta avrei giurato che fosse lui a essere arrossito.
-  Grazie… Diciamo che anch’io lo penso riguardo ad alcuni ragazzi-. Sottolineò la parola, come a voler esprimere qualcosa pur essendo incerto della mia possibile reazione. Probabilmente avevo capito al volo la situazione, perché sospirò di sollievo quando gli dissi: - Non ti preoccupare, anch’io sono gay e non me ne vergogno-. Lui fece la cosa più sincera che mi sarei aspettato in quel momento. Mi sorrise, l’espressione sollevata.
Continuò a lavarmi i capelli mentre io gli facevo domande sul glee club, raccontandogli la mia esperienza con gli Warblers alla Dalton. Entrambi eravamo curiosi di sapere tutto l’uno dell’altro, così continuammo a chiacchierare per un tempo piacevolmente interminabile.
Quando i miei capelli furono asciutti, venne il momento di cambiarmi. La granita mi aveva bagnato completamente. Presi la maglia che mi porgeva Blaine. Mi girai per togliere la mia, non perché mi vergognassi, anzi, il mio fisico era perfetto. Lo feci perché Blaine non si sentisse a disagio. Infilai velocemente la sua t-shirt, per poi girarmi e incontrare i suoi occhi.
 
Ecco come ero arrivato a imbambolarmi davanti a lui. Fortunatamente mi ripresi per primo, ringraziandolo ancora di quello che aveva fatto per me.
- Ti va se stiamo ancora un po’ insieme?- mi chiese. – Le prove saranno finite ormai, e ho l’impressione di non essermi ancora stancato di te- continuò con un sorriso dolce. Ok, stavo per sciogliermi, quindi risposi che sì, ovviamente volevo.
Uscimmo dal bagno, e Blaine disse che voleva farmi fare un giro della scuola. Mi mostrò il campo da football, quello per gli allenamenti delle cheerleader, le varie aule, compresa quella di canto, e infine l’auditorium. Rimasi a bocca aperta davanti a quel palco immenso. Fui colto di sorpresa quando mi prese la mano  e mi condusse sopra di esso.
- Conosci “Human nature”?- mi chiese. – Mercedes e Sam l’hanno cantata ad una festa e mi piacerebbe farla con te-.
- S-Si, la conosco- balbettai. Si aprì in un sorriso e prese una chitarra, iniziando a suonare. Cavolo, era davvero bravo.
 
Iniziai con voce titubante.

Looking out,across the night-time
The city winks a sleepless eye
Hear his voice, shake my window
Sweet seducing sighs

Proseguì lui, sicuro, con un’intonazione perfetta sebbene stesse anche suonando.
 

Get me out, into the night-time
Four walls won't hold me tonight
If this town, is just an apple
Then let me take a bite 

Tranquillizzato dalla sua sicurezza, unii la mia voce alla sua. Erano perfette insieme.

If they say “Why, why”, tell 'em that is human nature
“Why, why, does he do me that way”
If they say “Why, why”, tell 'em that is human nature
“Why, why, does he do me that way”


Continuò, unendo alla canzone anche gli sguardi giusti, come se stesse recitando davvero quelle parole.

Reaching out, to touch a stranger
Electric eyes are ev'rywhere
See that guy, he knows I'm watching
He likes the way I stare

If they say “Why, why”, tell 'em that is human nature
“Why, why, does he do me that way”
If they say “Why, why”, tell 'em that is human nature
“Why, why, does he do me that way”

I like livin' this way
I like lovin' this way
 

Mentre suonava la parte strumentale continuava a rivolgermi occhiate come a dirmi che era piacevolmente impressionato dal nostro duetto.
 

Looking out, across the morning
The city's heart begins to beat
Reaching out I touch his shoulder
I'm dreaming of the street

If they say “Why, why”, tell 'em that is human nature
“Why, why, does he do me that way”
If they say “Why, why”, tell 'em that is human nature
“Why, why, does he do me that way”
I like livin' this way

 
Senza neanche rendermene conto, durante l’ultimo ritornello mi ero avvicinato a lui da dietro. Mi aveva guardato sorridendo voltando leggermente la testa. Alla fine della canzone le nostri fronti si toccavano. Restammo per un po’ così, sorridendo, ma quando ci accorgemmo di quello che stavamo facendo, ci allontanammo arrossendo.
-Wow- sospirammo all’unisono, allargando ancora di più, se possibile, i nostri sorrisi.
 
 
 
 
Spazio… autrice???
 
Che dire… mi piaceva l’idea di capovolgere la situazione, scrivere di un Blaine che ormai è abituato ad essere preso di mira e di Kurt che rimane… traumatizzato!!!!
Andando avanti con la storia si spiegheranno molte cose, quindi… Leggete..!! E soprattutto recensite… anche negativamente, accetto tutto XD Al prossimo capitolo!!!
PS: non so di preciso quando aggiornerò, però credo che finite le vacanze metterò i nuovi capitoli il mercoledì e il venerdì sera. A presto :)
 
Scusate se ho modificato la storia, ma i capitoli erano troppo corti e se avessi mantenuto la vecchia divisione avrei lasciato in sospeso troppi avvenimenti. Scusate ancora, spero sappiate sopportarmi :) !!!
  
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