Ho aggiunto un nuovo personaggio, Sora (che sarei io) fratello maggiore di Goku e cugino di Vegeta...
La storia parla principalmente della relazione creatasi tra Vegeta e Bulma!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Ormai era passato un po' da quando i nostri amici avevano fatto un viaggio "di cortesia" a Namecc, dove Goku ha finalmente
vendicato il padre e tutta la specie dei Sayan uccidendo Freezer. Sora era contento, anche se, come Vegeta, avrebbe voluto
mettere lui le mani addosso a quell'essere. Gli aveva reso i suoi primi 6 anni di vita un inferno. Aveva ucciso i suoi
genitori. Per quale motivo non avrebbe dovuto farlo? "Non importa.", si disse fra sè e sè il più grande e potente fra i Super
Sayan mai esistiti, "quello che conta è che è stata fatta giustizia. Siamo tutti vivi. Goku si è addirittura trasformato in
Super Sayan. Mai stato più orgoglioso di lui." "Iris, forse stai esagerando." "Ma cosa vuoi saperne tu, Vegeta?! E non
chiamarmi Iris! Non lo fa nessuno!" "Lo faccio io." "Ciclamino, ti piace l'idea?" "No." "Dunque!" "Continuerò a chiamarti
Iris. Tanto tu hai tante di quelle cose per la testa che non ti ricorderai di chiamarmi Ciclamino." "Ma si può sapere di che
diamine parlate?", chiese Bulma quasi stufata delle conversazioni senza senso dei due principi. "Te lo spiegherò più in là!",
sorrise Sora, facendole l'occhiolino. Bulma a quella vista arrossì. Sora le aveva sempre fatto un certo effetto. Peccato lui
non se ne fosse mai accorto, troppo impegnato ad allenare il suo autocontrollo. Non solo. Lui aveva amato dal primo sguardo
Kairi, la donna che era da poco meno di un anno diventata sua moglie e gli aveva già dato 2 figli, i gemelli. Si girò per
osservarli: loro e Gohan avevano la stessa età, se non per altro i due figli di Sora erano nati qualche mese prima. Erano
biondi, con gli occhioni azzurri e la pelle lattea. Beh, gli assomigliavano molto al loro papà. Bulma scosse la testa:
ormai aveva capito da anni che per lei con Sora, l'altra faccia della famiglia reale dei Sayan, così bello, buono e generoso,
non c'erano speranze. Lui sì che era una grande cosa averlo con sè. Era l'esatto contrario di Vegeta. Si voltò nuovamente per
sbirciare il viso dell'erede del trono: aveva sempre quell'espressione fiera, quel cipiglio che lo rendavano misterioso...
"Donna, che hai da guardare?" "C-chi io? N-niente!", cominciò sulla difensiva lei, ma poi si riprese e disse: "E poi, chi ha
detto che ti stavo guardando??? Ho da fare, IO!", concluse. Vegeta scosse la testa a sua volta, lasciandosi sfuggire un
sorriso: quella donna sapeva sempre tenergli testa, magari anche perchè lui la lasciava fare. Sora guardò il sorriso comparso
nel volto del cugino alla vista di Bulma con un'aria interrogativa: aveva visto sorridere, o almeno, inclinare le labbra di
due centimetri solo una volta. Cominciò dunque a scrutarlo meglio, per capire cosa l'avesse fatto sorridere. "Dunque...
sorrisino, pulsazioni accellerate, sguardo fisso a seconda dei movimenti......" Fu allora che capì:" VEGETA TU TI SEI I..."
"SSSSSSH!", lo zittì veloce come una saetta l'altro. "Si può sapere che avete da borbottare ancora???" "Niente niente Bulma,
tranquilla!", sorrise alla ragazza Sora, che assicuratosi di non essere più ascoltato si roteò nuovamente il cielo che aveva
negli occhi e lo rendeva tanto speciale verso Vegeta, uno dei suoi più cari affetti. Il principe gli fece cenno di seguirlo
nella stanza da pranzo. "ALLORA???", quasi urlò il Super Sayan dagli occhi rossi non appena si fu chiusa la porta. Vegeta lo
guardò un attimo prima di dire: "MA SEI COMPLETAMENTE SCEMO????" "Eh?" "Come puoi pensare che io ami quella terrestre???"
"Non lo penso io, è la verità!" "IO SONO IL PRINCIPE DEI SAYAN, te lo sei dimenticato? Figurati se posso mettermi a pensare
ad un'insulsa umana quale lei è." "Puoi fare il furbo con chi ti pare, ma a me non incanti!" "Sora, mettitelo bene in testa:
IO NON SONO INNAMORATO DI BULMA!" "Ecco, lo hai ammesso come uno sciocco!" "Cosa??? Ti ho appena detto il contrario!!!"
"Hai fatto dei gravissimi errori!" "Ossia?" "Uno: mi hai chiamato Sora, quando eri ostinato nel chiamarmi Iris. Due: Hai
chiamato Bulma... Bulma!" "Come la dovrei chiamare???" "DONNA!" "Ah cavolo." "VISTO???" "Ok, va bene, lo ammetto. Potrei
provare qualcosa per lei. Qualcosina." "Hahahahahah certo certo! Torniamo di là, dai, ho paura che sennò ci verrà a cercare!"
disse Sora e senza aggiungere altro si fiondò fuori dalla stanza. Quello che voleva sentirsi dire lo aveva sentito. Anche se
ancora non ci credeva. Vegeta che amava una donna, Bulma. MA DAI! Scosse la testa come per volersene dimenticare. E così fece.