"MY SWEET 16'S" era scritto ovunque, fuori una delle discoteche più famose di Miami Beach, sull'Ocean Drive. Ed accanto a quelle scritte brillanti, sui toni del rosa, la faccina sorridente di una ragazza bionda dagli occhi chiari.


Nora. La ragazza della serata.
Un vestito pieno di paillettes, di un blu scuro, parecchio brillante. La rendeva bellissima. Risplendeva quasi di luce propria, mentre procedeva per la sala da ballo, tra le varie luci colorate al neon.
Gli invitati? Tantissimi. Persone che probabilmente nemmeno conosceva più del dovuto. Gli amici stretti, quelli veri, si contavano sulla punta delle dita. Di una sola mano tra l'altro.
E tra loro, tra gli amici invitati per piacere e non per dovere, non c'era lui.

Cristopher. Nemmeno si conoscevano tra di loro, ma quando sei la figlia di un avvocato importante, e lui è il figlio del suo miglior cliente ( che probabilmente, grazie alla sua paga, ha permesso proprio quel vestito, se non tutta quella bella festicciola ) non puoi evitarlo. Te lo ritrovi tra i piedi, e devi anche fare la simpatica.

Il padre di Nora non aveva perso tempo a presentarli, e si era ben raccomandato con lei, affinchè facesse divertire Cristopher, presentandogli qualcuno e non lasciandolo da solo in un angolo, nei pressi del padre, da bravo nerd sfigato, come poteva tranquillamente sembrare.

Un pinguino impacciato, chiuso nel suo vestito composto da giacca, pantaloni gessati e cravattino. Qualche cosa che solo a vederla ti faceva venire l'orticaria. E pensare che lui l'aveva addosso, e dalle smorfie che si trascinava dietro, insieme ai passi scomposti e maldestri, non era del tutto a suo agio lì dentro ( chissà, magari per via delle smorfie che gli altri facevano nel guardarlo. Quasi sofferenti. ).

< Nora... lui è Cristopher... il figlio del signor Orange... >

Un sorriso stentato, infastidito più che timido, da ambe le parti. Come quando non t'importa di quella presentazione, ben consapevole che due minuti dopo nemmeno ricorderai quel nome.

< Ciao... >
< Ciao... ho lasciato il regalo di papà sul tavolo insieme agli altri... >
< Si grazie... vai a prendere qualche cosa da mangiare? >

E fu così che Nora, stufa già di quel ragazzino impacciato, se lo scrollò di dosso. Con semplicità e magari un pò di leggerezza.

Mai e poi mai avrebbe immaginato che... un giorno. Chissà.





Info:
E' la prima storia che posto qui, quindi i commenti sono a dir poco i benvenuti!
Quello che posso dirvi è che, per quanto ne so, Nora e Cristopher sono già grandi! Quindi è una storia che non deve essere "creata" in tempi lunghi. Io ce l'ho già, bella puntuale nel mio cervellino... Quindi seguite, seguite, seguite! A breve un altro capitolo <3
Grazie a tutti quelli che commenteranno, positivamente o negativamente. Le critiche sono sempre un qualche cosa in più.