Driiiin driiiiin
Salvata dalla campanella.

- Ehi Miki!! Hai avuto una fortuna.... La Prof ti stava per interrogare!!
- È già Becca! Comunque adesso voglio uscire! Non si respira in questo mortorio di classe!
- Già! Ehi guarda Filippo ti saluta!
- Dovè! Dovè!
- Scherzetto lo so che stravedi per lui! Con  quei suoi occhietti azzurri!!
- Ma va la!! Io?? Stravedere per lui?? È solo un montato che si da tante arie!!
- Tu non me la dai a bere! Sei saltata in piedi come una furia quando ti ho detto che ti ha salutava!!
- Tu si che mi conosci!

Questa sono io.  Michela Bacchilega. Ho 15 anni e sono alta e magra! Ho capelli lunghi e marroni e due occhi di un marrone intenso. Diciamocelo, non sono un grann che. Le mie miche dicono che sono carina ma io mi ritengo la più brutta della Terra, anzi: dell’ Universo. Dicono tutti che sono molto simpatica e gentile. Su questo gli posso anche dare ragione ma c’ è una cosa che nessuno sa, tranne la mia migliore amica Rebecca: sono molto innamorata. Il ragazzo in questione è Filippo Montanari, alto,muscoloso, con i capelli neri messi a mo di cresta e due occhi blu come il mare. È bellissimo ma non solo. È molto simpatico. Come lo so? Una volta siamo usciti in gruppo e lui era il più divertente di tutti. Riassumendo lui è bellissimo e simpaticissimo: si può dire che è il ragazzo perfetto. Fantastico sempre su di lui: mi immagino noi due insieme, fidanzati e poi magari anche un bel matrimonio e poi tanti figli. Insomma: una vita perfetta con l’ uomo dei miei sogni. Ma a riportarmi sulla Terra c’ è la realta seguita dalla mia migliore amica Rebecca. Rebecca  è... bellissima! Alta e magra con capelli biondi e lisci che le corniciano il viso senza imperfezioni e con due occhi azzurri come il cielo che completano l’ opera magnifica che è. Anche lei è simpaticissima ed esce con il migliore amico di Filippo: Tommaso. Bello come Filippo e simpatico come lui. Loro due sono una scusa perfetta per vedere Filippo quando mi pare perchè lui esce spessissimo con Tommaso che non esce mai senza la sua ragazza ovvero Rebecca. Comunque.......

Era suonata la campanella finalmente e proprio al momento giusto perchè stavo per essere interrogata. Sono uscita subito dalla classe e ho aspettato che Becca uscisse. Quando anche lei uscì iniziammo a camminare in giro per la scuola e presi una cioccolata. C’ era tanta confusione per il corridorio e noi, per sbaglio, entrammo nella massa di studenti tutti ammucchiai per vedere le selezioni delle squadre sportive. Per sbaglio qualcuno mi rovesciò la cioccolata addosso. Ero infuriata. Era la mia maglietta preferita. Alzai lo sguardo per cercare di vedere il responsabile e cantargliene quattro ma qualcosa mi bloccò alpena alzai lo sguardo.  Due occhi blu come il mare mi bloccarono: era Filippo! Mi guardo con una faccia disperata e mi disse:

- Scusa non l’ ho fatto apposta! Ti chiami Michela giusto??

Non è possibile! Sa come mi chiamo! Ah che bello!

- Stai tranquillo! Non fa niente!

Se ne ando dalla folla e pure io per non avere altri “incidenti” come quello.
Mi sono diretta in mensa insieme a Becca ma anche li qualcuno mi rovescio qualcosa addosso. Sta volta era il turno di un budino al cioccolato rovesciato sulla maglia dove era già presente la macchia della cioccolata rovesciata da Filippo. Con le stesse intenzione di prima, ero intenta a dirne quattro al responsabile ma gli stessi occhi blu che mi bloccarono prima, mi hanno bloccato anche adesso.
- Scusami di nuovo! Mi sa che non è proprio giornata per la tua maglietta! – Disse Filippo.
-È già! – Dissi io imbarazzata.
- E se ti invito ad uscire con me per scusarmi, cosa mi dici?
- Si! Mi piacerebbe molto!

Si! Mi ha invitata ad uscire! Finalmente!