Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama
Ricorda la storia  |      
Autore: Klaine is the way    06/04/2012    3 recensioni
Dal testo:
Mi avevi guardato con quegli occhi azzurri, che mi hanno conquistato subito.
Occhi così belli dovrebbero essere illegali 1 pensavo in quel momento, mentre mi avvicinavo a te e mi sorridevi.
Io non ho mai creduto all’amore a prima vista, ma quel giorno ci avevo ripensato.
Ti diedi il mio indirizzo e dissi di venire più tardi.
E da quel giorno non mi avevi più lasciato.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Courtney, Duncan, Gwen | Coppie: Duncan/Courtney, Duncan/Gwen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

My Immortal…

 

I'm so tired of being here
Suppressed by all my childish fears
And if you have to leave
I wish that you would just leave
'Cause your presence still lingers here
And it won't leave me alone

 
Cammino per Londra, la città maledetta in cui sono natae in cui ci siamo conosciuti.
Vorrei proprio andarmene da qui.
Non so se riuscirò a resistere ancora con i ricordi di noi due insieme.
 

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that
time cannot erase

 
Ricordo per filo e per segno l’inizio della nostra storia.
Ti eri trasferito a Londra per colpa dei tuoi genitori, loro ti hanno cacciato via di casa per via della tua ‘cattiva condotta’ e messo sul primo volo California - Londra.
Io quel giorno ero andata a prendere mia cugina Gwen, che casualmente era salita sul tuo stesso aereo.
Mi avvicinai a te, che stavi parlando con mia cugina.
-Ciao, io sono Duncan. Ho conosciuto tua cugina nel viaggio.- Ti squadrai da cima a fondo e la prima cosa che mi colpì di te erano quei magnifici occhi celesti.
Occhi così belli dovrebbero essere illegali1, pensai.
Intanto mi guardavi con un sorrisetto stampato sulla faccia.
Ti guardai male e mi voltai, seguita da Gwen, e ce ne andammo a casa.
 

When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears
I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me

 
La notte non riuscivo a dormire.
Continuavo a pensarti.
Strano, perché i ragazzi non erano mai stati il mio pensiero principale.
Ero una ragazza perfetta, esuberante, amante delle regole, rigida, noiosa e permalosa.
Non ero mai piaciuta un granché ai maschi.
 

You used to captivate me
By your resonating light
Now I'm bound by the life
you left behind
Your face it haunts
My once pleasant dreams
Your voice it chased away
All the sanity in me

 

Il giorno dopo, mentre ero seduta al tavolo del mio bar preferito a far colazione, ti avevo visto entrare.
Ti invitai a sederti con me, dato che ero sola e annoiata.
- Allora, perché ti sei trasferito a Londra? Lavoro, scuola, gita?- ti chiesi mentre sorseggiavo il mio tè.
Mi raccontasti tutta la tua storia: eri un criminale, eri andato in un riformatorio e i tuoi genitori di avevano spedito qui a calci.
- Io ti ho raccontato della mia triste vita. Ora tocca a te.- lo guardai stupita e iniziai.
- Sono nata a Tottenham, insieme ai miei genitori. Loro sono morti quando avevo 10 anni.-  feci un respiro profondo e continuai - Andai a vivere con mia cugina, ma tempo dopo si trasferì in California e io, rifiutandomi di partire, sono rimasta qui in un appartamento vicino alla scuola che frequento.-
Restammo in silenzio tutti e due.
- E. Non. Cercare. Di Compatirmi. Avrò avuto un infanzia triste, ma ora me la sto cavando bene.- non volevo che qualcuno provasse compassione per me. Io avevo un carattere forte, non avevo certo bisogno di una spalla su cui piangere.
Tu intanto scrissi un numero di telefono su un tovagliolino.
- Questo è il mio numero di telefono, chiamami qualche volta. Sei l’unica persona che conosco...- Ti alzasti e te ne andasti.
 
 

These wounds won't seem to heal
This pain is just too real
There's just too much that
time cannot erase

 

Cominciammo a frequentarci e a parlare.
Il nostro primo... ‘appuntamento’ era stato al cinema a vedere un film commedia/romantico molto simpatico.
Da quel giorno iniziai a cambiare.
Non ero più la stessa Courtney: ero più simpatica, più gentile, ma soprattutto più, più... dolce.
E da quel giorno la nostra amicizia avanzò di un gradino.
Il giorno che cambiò tutto è stato quando mi chiesi di andare a Hyde Park, perché volevi parlarmi.
Non mi diedi spiegazioni di quell’appuntamento e sinceramente non ne avevo bisogno.
Con passo sicuro arrivai al parco e ti trovai seduto su una panchina.
- Ehi, ciao!-  Mi sedetti di fianco a te e mi sorrisi.
- Allora, cosa c’è di tanto importante da dirmi?- Ero sinceramente curiosa.
- Beh, ecco...- si capiva che eri molto in imbarazzo.
- Ok, non dare escandescenze!- prima che riuscissi a chiedermi perché mi avesse chiesto questo, mi baciasti.
Rimasi estasiata. Non capivo più niente.
E’ amore, mi suggerì una piccola vocina nella testa.
Dopo quel giorno, io e te ci fidanzammo.
 
 

When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears
I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me

 
Diciamo che ero contenta.
Tutti i miei esami andarono bene e finalmente presi la laurea in giurisprudenza.
Corsi subito a casa di Gwen per dirglielo.
Arrivai al 2° piano della sua casa e suonai al campanello
- Presto! Mettiti quella maglietta e nasconditi nell’armadio!-
- Dolcezza, non ci riesco. Sono troppo grande!-
- Allora nasconditi nello sgabuzzino!-Era la voce di Gwen.
Ma, chi era l’altra?
Mi fermai a pensare un attimo.
Duncan la sera non era tornato nel mio appartamento...Porca Troia!
Era la tua voce…
Gwen mi aprì con un sorrisetto la porta.
Mi diressi verso la porta del bagno e vidi che ti stavi mettendo la maglietta.
Quando ti accorgesti della mia presenza era troppo tardi. Ti tirai un ceffone in faccia e scappai, cercando di trattenere le lacrime.
Tu, intanto mi rincorresti fino alla porta del condominio e mi presi per il braccio.
 
 

I've tried so hard to tell myself
that you're gone
But though you're still with me
I've been alone all along

 
- Non. Toccarmi.- dissi acida. - Lasciami stare. Da quanto tempo va avanti questa storia? Mi hai preso in giro tutto il tempo?- stavo per scoppiare a piangere.
- Courtney... ero sbronzo. Non sapevo dove andare… tua cugina si era offerta di farmi restare a casa sua… ma non avevo la minima idea di fare quella cosa...-
Il mio sguardo era di ghiaccio. Te l’avrei fatta pagare.
Mi lasciasti andare. Non so perché.
- Non la passerai liscia. Questo è certo!- Corsi via nella stessa strada che sto percorrendo ora.
 

When you cried I'd wipe away
all of your tears
When you'd scream I'd fight away
all of your fears
I held your hand through
all of these years
But you still have
All of me

 
Ora sono in viaggio verso la California su quel maledetto aereo che avevi preso circa un anno fa.
Guardo con odio la mia terra natale: l’Inghilterra.
Ti mando un messaggio. L’ultimo.
‘Addio’, scrissi.
E piano piano, mi feci cullare dai movimenti dell’aereo e mi addormentai, facendo scivolare sl mio viso le ultime lacrime...
 
 
1Citazione da Red libro di Keristin Gier
 
Giuggi’ Corner
 
Hi Everybody!
Ok, innanzitutto devo ringraziare la mia amica Elisa, una ragazzina tanto simpatica amante dei gatti (Eli, l’ho detto, va bene????) che mi ha sostenuto nel fare questa storiella.
L’ho molto modificata dalla prima versione, su consiglio della mia amica Clover.
Spero ti piaccia di più adesso!
Poi ringrazio tutti quelli che recensiscono e chi legge questa storia.
Adieu!
Giù.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > A tutto reality/Total Drama / Vai alla pagina dell'autore: Klaine is the way