Sinners never sleep
 

Frank                                                                                          Gerard

Scendevi dal palco che odorava di rose morte, ti infilavi nel mio camerino e iniziavi a baciarmi e spogliarmi senza nemmeno guardarmi in faccia.

Scendevo dal palco e ti seguivo nel tuo camerino, ormai automaticamente. Non riuscivo a guardarti negli occhi, non volevo vedermi all’interno di quelle iridi così innocenti e pure.

Eravamo giovani, io ero convinto che mi amassi, ma ora, a mente fredda, vedo solo sesso e bugie. Io ti amavo Gee, e ti amo tuttora, nonostante tutto.

Non dormivo la notte e non dormo tuttora, invaso dai sensi di colpa. Ero così giovane e debole. Credimi, ti amavo e non ho ancora smesso, probabilmente è l’unica cosa sulla quale non ti ho mai mentito. Ti ho sporcato, mi sono aggrappato a te e ti ho usato, e ora mi sento una merda peggio che allora.

Gerard, hai giocato col mio cuore, non ti senti crudele?                                                                                                  Mi spiace rovinarti la festa, ma ormai sei solo, sei una stella solitaria. Ho provato a riportarti giù, ma evidentemente eri più legato a lui o lei che a me.

Io ti amavo, ma avevo bisogno di quella roba e a volte ne ho bisogno anche ora. Sicuramente sei convinto che andassi da qualche donna, ma la realtà è, se possibile, più squallida: ero solo, con qualche grammo di coca e bottiglie su bottiglie di vino scadente. Non volevo che mi vedessi in quel modo.

Continuavo a domandarti dove andassi o con chi, ma tu continuavi a inventare scuse. Ti supplicavo di farmi stare tranquillo.

Non volevo che soffrissi, perciò inventavo bugie su bugie sperando di proteggerti, ma ottenendo il risultato contrario. Non volevo che diventassi come me, non volevo che entrassi in quel mondo.

Ti urlerei tutto contro, che ti amo, che ho bisogno di te, che mi manchi, che sei stato un bastardo, ma mi mordo la lingua, così non puoi sentirmi.

Verrei da te e ti implorerei, piangerei di perdonarmi, perché amarti è stata la prima cosa giusta che abbia fatto, l’ultima che volessi, ma la più bella, dopo tutto. Mi manchi, Frank.                                                              Sei stato il primo che ho amato, il primo amore che io abbia amato. Ora hai Jamia, o come si chiama. Spero che lei ti sappia dare ciò che io sono stato troppo stupido e infantile per darti, spero che tu sia felice.

Adesso sto con Jamia, ma quando la guardo penso solo a te. Gee, cosa stiamo facendo? Sono ancora così innamorato di te che ho scordato cosa volevo dirti.

Frankie, se solo ci fosse una prova per dimostrarti che ti amavo davvero… Frank, se ti salvo dal dolore e dalla rabbia, tu potrai salvare me da me stesso e dalle mie dipendenze.

Gee, possiamo essere qualsiasi cosa, possiamo essere ciò che ti và.

Frankie, noi non siamo due amici, non siamo due amanti. Siamo semplicemente due peccatori, siamo condannati alla morte. Non siamo due amici, non siamo due amanti.

Facevo parte di qualcosa che non mi accettava, credevo in un dio a cui vengono messe in bocca parole non sue e vengo ritenuto un peccatore solo perché amo.

Che importa di ciò in cui credevi? Questa è la fine.

Siamo due peccatori, e i peccatori non dormono mai.


 

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Salve. Okay, per evitare che vi deprimiate: quel "Questa è la fine" non è inteso come la fine... boh, la fine, ma come la fine di quella vita e l'inizio di un'altra, il ricominciare la loro storia (?). Non mi so spiegare, quindi sticazzi, ciao.
Questa... cosa, è nata grazie all'album Sinners Never Sleep degli You me at six, le citazioni sono in corsivo :3 Uhm, spero non vi siate ciecati a leggere un po' in nero un po' in nonsomancochecoloreè, ma è per distinguere chi parla/pensa, okay, non lo so nemmeno io. Spero non faccia eccessivamente schifo, si capisca abbastanza anche se alcune citazioni sono un po' forzate e che non ci siano errori di battitura/grammatica.
Uoh, se qualcuno recensisce non muoio mica. Mettiamola così, per ogni congiuntivo che viene sbagliato nel mondo, da qualche parte muore un unicorno? Se recensite se ne salvano un paio. Fatelo per Mikey, quantomeno.
Basta, la smetto di blaterare. Addio.
UOOOOOH! Tutto ciò lo dedico a quella donnaccia di MissNothing (Donna, perdonami ma mi pesa mettere un collegamento ipertestuale) e siete obbligati a leggere le sue fanfic perchè sono skduagals. Bene, mi levo dai coglioni, ciao.