L'amore non nasce improvvisamente, il colpo di fulmine non esiste.
Alex aveva sempre avuto un piccolo posto speciale tra i pensieri di Ashley; c'erano stati altri ragazzi, altri interessi, altri eventi, ma in quei quattro anni  lei aveva tenuto ben presente la sintonia che c'era tra loro. Quegli sguardi casuali, che avvengono durante discorsi in apparenza normali, sui compiti per il giorno dopo o su un qualsiasi argomento… Ma quando i loro occhi si incrociano, quando Alex guarda i grandi occhi verdi di Ashley, e lei quegli occhi scuri così profondi, il tempo sembra fermarsi, e due sorrisi discreti ma sinceri si allargano sui loro visi.

Per fortuna nessuno si era mai accorto di quell'intesa speciale: del resto, Ashley è fatta così! Il sorriso non manca mai sul suo volto, è sempre circondata da amici maschi, e il suo carattere espansivo la porta spesso a abbracciare o instaurare una sorta di contatto fisico, senza alcuna malizia, ma semplicemente per dimostrare il suo affetto. Alex, invece, è estremamente introverso e riservato, tende a nascondere tutti i suoi sentimenti e ad evitare le dimostrazioni di affetto.
Possono sembrare opposti, ma in realtà sono molto simili. Troppo simili. Così simili da aver paura di avvicinarsi troppo l'uno all'altro. L'espansività di Ashley nasconde tutta la sua insicurezza, ed è per questo che non le verrebbe mai in mente di correre ad abbracciare Alex se lui non lo facesse prima, nonostante sia tutto quello che vuole davvero.

Sono Ashley, e spesso mi ritrovo a pensare in terza persona. Mi aiuta a oggettivare i miei sentimenti… e ne ho davvero bisogno: mi trovo perfettamente a mio agio con la matematica, la chimica, la fisica, ma non riesco a comprendere i sentimenti. Sono troppo variabili, incostanti, mentre io ho bisogno di certezze.