questa non può essere definita una poesia anche perchè non mi riterrei in grado di scriverne una, però mi piace buttar giù qualche riga quando mi passano per la mente molti pensieri confusi. questo è il frutto di un pomeriggio...
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vorrei morire ma non ne ho il coraggio,
vivere non so come si fa,
rimango sospesa nel mio silenzio
aspettando una voce che non arriverà.
almeno tu hai avuto il coraggio,
hai preso la tua vita in mano
e hai deciso di non ascoltare,
di non ascoltarmi più…
hai deciso di essere felice.
le parole, la voce, e le grida
non servono per essere sentiti
la dove sei tu.
È inutile parlare, agitarsi o pregare
perché tanto ormai tu non ascolterai più,
ti ho persa e mi sono persa anch’ io,
in questo mondo dove troppi urlano
ma nessuno ascolta, nemmeno io.
E ogni volta che mi manchi,
sento che mi manco anch’ io,
la persona che una volta ero
e che non sarò mai più.
questo da fastidio a molti,
che si sono visti rubare la loro “me”
ma più di tutti da fastidio a giulia,
che non sa più chi è.