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Autore: _Haru_chan_    08/04/2012    7 recensioni
Non doveva esserci un sequel, ma ormai l'ho scritta, tanto vale pubblicarla, no? ^^"
16- Pensieri:
Gli unici ed indiscussi soggetti dei pensieri di Jim durante la sua assenza da Fairy Oak erano Grisam e il momento in cui si sarebbero rivisti.
17- Ferita:
Quando Jim fu costretto, suo malgrado, a partire da Fairy Oak lasciando solo la promessa di un suo futuro ritorno, una profonda ferita straziò il suo cuore e non lo lasciò fino a che, dopo cinque anni passati a sognare di tornare, vide il viso stupito e sprizzante gioia di un Grisam immensamente felice di rivederlo; allora la ferita si rimarginò definitivamente.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Grisam Burdock, Jim Burium
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Cinquanta Motivi Per Innamorarmi Di Te!

 

1- Inizio:

Lo decisero insieme, guardandosi negli occhi, le mani intrecciate saldamente fra loro e un sorriso timido ed innamorato sulle labbra: quello sarebbe un nuovo inizio, e lo avrebbero affrontato insieme.

 

2- Lacrime:

La prima volta che Jim vide Grisam piangere, promise a se stesso che non avrebbe mai più permesso ad una sola lacrima di solcare il bel viso del compagno.

 

3- Orme:

Fu quando Grisam si accorse che le sue orme sul bagnasciuga non erano più le sole presenti, ma venivano accompagnate da quelle del compagno, che capì di essere la persona più fortunata del mondo, a patto che Jim fosse rimasto con lui per tutto il tempo, ovvio.

 

4- Regalo:

Jim decise che, se necessario, avrebbe coinvolto anche tutto il villaggio pur di riuscire a trovare un regalo romantico, semplice e indimenticabile per festeggiare il ventitreesimo compleanno del suo Grisam.

 

5- Circo:

Quando il circo arrivò a Fairy Oak, Jim vide gli occhi di Grisam illuminarsi a tal punto di un'infantile gioia che non riuscì a impedirsi di acquistare due biglietti in prima fila, nonostante clown e giocolieri gli facessero abbastanza impressione.

 

6- Tempo:

Nonostante il tempo per montare il sistema di difesa contro il nemico fosse a malapena sufficiente, Jim si scoprì più volte ad incantarsi a guardare Grisam, e anche quest'ultimo si accorse di compiere, quasi senza volerlo, lo stesso gesto.

 

7- Tradimento:

A nessuno dei due è mai passata per la mente l'idea che l'altro potesse tradirlo, nonostante ciò, si guardavano bene dal permettere a chicchessia di avvicinarlo o mostrarsi con egli esageratamente gentile

 

8- Vittoria:

A Jim sembrava quasi irreale di aver vinto la guerra contro quel nemico di cui sapeva poco o niente ma che lo spaventava, ma quando vide la gioia dipingersi sul volto di Grisam illuminando i suoi magnifici occhi, capì che ormai non ci sarebbero più state battaglie da combattere, per loro.

 

9- Serra:

Grisam aveva decisamente il pollice verde, così, anche se fiori e piantine non rientravano nella lista delle cose indispensabili di Jim, egli decise di modificare i disegni per la costruzione della loro nuova casa, e vi aggiunse una piccola serra a lato, in cui il compagno avrebbe potuto dilettarsi in ciò che meglio gli riusciva.

 

10- Caldo:

Jim non sopporta il caldo, così, appena l'aria comincia a scaldarsi e il termometro sale a segnare i gradi più alti, Grisam prende il compagno e lo trascina, quasi nel senso letterario del termine, giù alla spiaggia.

 

11- Apparizione:

Entrambe le volte che Jim giunse al villaggio, Grisam non poté fare a meno di considerarlo come una stupenda apparizione, e rimase entrambe le volte a fissarlo come fosse un ebete.

 

12- Dita:

Un sorriso dolce sulle lebbra, le sue risate allegre e le loro dita strette saldamente fra di loro, in una morsa che non accenna ad allentarsi: in fondo, che cosa avrebbero mai potuto desiderare di più?

 

13- Nostalgia:

Jim si stupì non poco quando scoprì che la latente nostalgia che provava non era nei confronti del paese o di Vaniglia; no, quel sentimento che lo accompagnò per gli anni che dovette passare lontano da Fairy Oak, era nostalgia degli occhi allegri e i modi di fare gentili di Grisam.

 

14- Legame:

Nessuno al villaggio avrebbe mai potuto capire il profondo legame che li univa e che faceva sì che uno fosse indispensabile per l'altro, ma loro due lo conoscevano bene e sapevano che andava ben oltre all'amicizia, e forse oltre perfino all'amore.

 

15- Tramonto:

Fu proprio alla fine dell'ultimo giorno di primavera, quando il sole pian piano scendeva sotto l'orizzonte, che Jim lo baciò per la prima volta, riconfermando così il loro rapporto davanti ad uno dei più bei tramonti a cui la valle di Verdepiano abbia mai avuto l'occasione di assistere.

 

16- Pensieri:

Gli unici ed indiscussi soggetti dei pensieri di Jim durante la sua assenza da Fairy Oak erano Grisam e il momento in cui si sarebbero rivisti.

 

17- Ferita:

Quando Jim fu costretto, suo malgrado, a partire da Fairy Oak lasciando solo la promessa di un suo futuro ritorno, una profonda ferita straziò il suo cuore e non lo lasciò fino a che, dopo cinque anni passati a sognare di tornare, vide il viso stupito e sprizzante gioia di un Grisam immensamente felice di rivederlo; allora la ferita si rimarginò definitivamente.

 

18- Braccia:

Ogni volta che una riunione impegna Grisam fino a sera, egli torna a casa sfinito, serbando in corpo solo l'energia necessaria per tuffarsi fra le braccia di Jim e farsi stringere forte fino all'ora di addormentarsi.

 

19- Sovrano:

Grisam è il sindaco di Fairy Oak, la persona più conosciuta, amata, rispettata e, perché no?, la più potente all'interno del villaggio; c'è, però, una persona che regna anche su di lui: Jim, l'indiscusso sovrano e custode del suo cuore.

 

20- Animali:

<< JIIIM!! Guarda che bel gattino, l'ho trovato che gironzolava per il villaggio, e non è di nessuno. Lo teniamo? Eh, lo teniamo? >>

<< Toglimelo di dosso! Io sono allergico al pelo degli animali!>>

E lo starnuto che seguì questa breve conversazione fu udito perfino dagli eremiti che vivevano sparsi e solitari sulle montagne del Gogoniant.

 

21- Mani:

Finché le loro mani sarebbero rimaste unite, come simbolo visibile a tutti del loro dolce amore, nessuno dei due si sarebbe mai sognato di desiderare altro, oltre a ciò che già possedeva.

 

22- Nemico:

Quando, durante l'ultima battaglia, Jim si accorse che Grisam era scomparso e nessuno sapeva dove fosse, non sapendo che aveva seguito Vaniglia e gli altri ragazzi alla baracca del capitano, una profonda rabbia e una latente paura s'impossessarono di lui, così, credendo che fosse scomparso per mano del Nemico, prese la prima cosa che gli capitò sotto mano e, senza neppure constatare se stesse rabbiosamente impugnando un oggetto contundente o un innocente maglioncino di lana, lo scagliò con tutte le sue forze contro l'armata nemica.

 

23- Rosa:

<< Ti piacciono i fiori, Jim? >>

<< Non particolarmente, perché? >>

Grisam deglutì piano e strinse con maggior determinazione la piccola rosa che teneva nascosta dietro la schiena, deciso più che mai a regalargliela.

 

24- Dolci:

Dato che Grisam non era decisamente portato per la cucina, fu Jim ad ereditare il negozio di dolci dei suoi genitori, e ogni sera faceva trovare al compagno un dolce diverso come dessert; quel giorno, per esempio, entrò in cucina annunciando: <>, sarebbe sicuramente stata l'ennesima prelibatezza che avrebbero gustato insieme.

 

25- Attesa:

Fu lunga e dolorosa l'attesa del suo ritorno, ma ogni sera, quando si coricava, Grisam aveva come l'impressione che Jim fosse sdraiato di fianco a lui, solo che aveva troppa paura per girarsi e controllare se fosse un sogno o la realtà.

 

26- Stelle:

Durante l'assenza di Jim, Pervinca portava spesso Grisam ad ammirare le stelle, e gli indicava ad una ad una tutte quelle che conosceva per nome; lui sorrideva e si chiedeva se, per caso, oltre le montagne un ragazzo dagli occhi neri e un grande cuore non stesse facendo lo stesso.

 

27- Drago:

Vedendo la faccia stupita di Jim ogni volta che lo osserva compiere qualche magia, Grisam pensa che un giorno dovrà presentargli Naim, giusto per divertirsi a vederlo sbiancare alla vista di un animale che credeva esistesse solo in favole e leggende antiche.

 

28- Cavalli:

<< Suvvia! Non è mica difficile, sai? >>

<< Basta, Jim, ti ho detto che ho paura di cavalcare! >>

<< Anche se io sono con te? >>

Grisam capì che non avrebbe più avuto paura di niente, a patto che Jim fosse rimasto al suo fianco.

 

29- Arcobaleno:

Dopo ogni acquazzone c'è l'arcobaleno, dopo le lacrime, un sorriso, dopo un litigio, la pace, e, dopo la sua partenza, ci sarebbe stato sicuramente il ritorno e sarebbe stato l'arcobaleno più splendente di tutti.

 

30- Noia:

Se c'è una cosa che Jim non riesce a sopportare, è vedere il suo Grisam annoiato, così capita spesso che se ne inventi di ogni colore pur di farlo divertire, ed è uno spettacolo vedere come riesca ogni volta a far nascere un sorriso sulle labbra del compagno, e come ogni volta lo spettacolo finisca con un abbraccio dalla stretta più forte di una tenaglia.

 

31- Fate:

Spesso Grisam sorprende Jim incantato ad ammirare una fra le numerose fatine che svolazzano per il villaggio rincorrendo il proprio protetto; ne osserva interessato le sfumature dei capelli, le linee che sottili formano intricati disegni sulle loro ali, gli abitini fatti di materiali a dir poco bizzarri; e in quei momenti Grisam non nasconde di essere un po' invidioso della fatina di turno che, per un momento, ha catalizzato su di se tutte le attenzioni del compagno.

 

32- Fiume:

Fu in una meravigliosa serata estiva, davanti al fiume Otrot che scorreva vivacemente vicino a loro, saltellando sulle rocce e provocando un dolce rumore, le rane che gracidavano pigre e i numerosi grilli che facevano a gara a chi friniva più forte, che i due si promisero a vicenda, attraverso un tacito accordo, di amarsi a vicenda per il resto delle loro vite.

 

33- Cielo:

Quando Jim si lamentò per la prima volta dicendo che non fosse giusto che Grisam fosse in grado di volare e lui no, Grisam lo sollevò di peso e si alzò in volo, ignorando gli strilli di terrore e gioia del compagno, e gli fece toccare il cielo con un dito; nel vero senso del termine.

 

34- Estate:

Al contrario del compagno, Grisam adora con tutto se stesso il caldo e l'Estate, e sa benissimo di amarla ancora di più da quando la passa con al suo fianco Jim, che cerca riparo dal sole pungente fra le sua braccia.

 

35- Pesce:

Fu solo quando Grisam saltò fuori urlando << Pesce d'Aprile! >> che Jim capì come mai si fosse ritrovato nell'armadio solo abiti femminili e un biglietto che gli ricordava di fare il bucato sul tavolo; e capì anche che, ne fosse andata pur della sua vita, ma avrebbe dovuto urgentemente vendicarsi.

 

36- Bramosia:

Voleva sentire le sue braccia stringerlo forte per poi non lasciarlo più, i suoi occhi guardarlo, avidi di lui, le sue dita passare piano fra i suoi capelli; era così sbagliato desiderare di essere innamorati di Grisam?

 

37- Immaginare:

Purtroppo, fu solo quando Grisam provò ad immaginare come sarebbe potuto essere il suo futuro, e come era stato il suo passato, che capì che la storia con Pervinca non avrebbe mai potuto avere un seguito, se gli occhi neri di quel forestiero si fossero posati su di lui ancora anche solo una volta.

 

38- Rapaci:

Quando, dopo la terza sera consecutiva in cui il segretario di Grisam gli venne a dire che il “signor Sindaco” avrebbe fatto tardi perché era in corso un'importante riunione e che sperava che avrebbe capito, Jim decise che no, non avrebbe capito, e andò al municipio per “prelevare” il suo compagno e trascinarlo di peso fino a casa.

<< Proprio come un rapace >> sentenziò Grisam, per nulla infastidito del fatto di essere stato quasi rapito << afferri la tua preda e non la molli finché non l'hai portata al sicuro nel tuo nido >>.

 

39- Bosco:

Decisero entrambi di perdersi volontariamente in quel bosco, nel loro intricato bosco fatto di sentimenti troppo difficili da spiegare, di speranze e di sogni che entrambi sapevano sarebbero un giorno diventati realtà grazie all'altro.

 

40- Spiaggia:

Fu alla baia di Arran che Grisam disse a Pervinca e Jim a Vaniglia la verità sul loro rapporto, dopodiché lasciarono la spiaggia, lasciando dietro di se solo tante promesse infrante e le loro orme a testimonianza della veridicità delle parole appena dette.

 

41- Forza:

Quando ormai gli eserciti nemici stavano avendo la meglio, e Grisam sentì le forze venirgli meno, si accorse che Jim stava ancora impartendo ordini su come rafforzare le porte di accesso al villaggio e nonostante la stanchezza era deciso a combattere per quel villaggio che gli aveva dato l'opportunità di essere accolto, e capì che non avrebbe potuto deluderlo; continuò a dare il massimo.

 

42- Alba:

Restarono svegli fino all'alba, quel giorno, il giorno che decisero che i loro sentimenti erano troppo forti per poter essere tenuti nascosti, imprigionati in fondo al cuore, per poter ricominciare con essa; volevano iniziare la loro storia, e cosa è meglio del mattino per dare la carica e la speranza necessarie ad un nuovo inizio?

 

43- Posto:

A volte a Jim sembra ancora tutto un sogno in cui lotta con tutte le sue forze per non doversi svegliare: fa fatica a credere che, dopo aver lottato e sofferto per cinque lunghissimi anni in un paesino troppo piccolo per le sue ambizioni, sia finalmente riuscito a trovare il suo posto: accanto a lui.

 

44- Speranza:

Una volta qualcuno ha detto a Grisam che la speranza è l'ultima a morire, ma il ragazzo cominciava a non crederci più poi molto: erano già cinque anni che Jim era partito, regalandogli solo la promessa di un ritorno, e, nonostante avesse sperato tutti i giorni di vederlo spuntare al di là delle mura, la sua convinzione cominciava a vacillare; certo non poteva sapere che il giorno dopo si sarebbe dovuto ricredere.

 

45- Nuvole:

<< Come fai ad essere sempre allegro, a non aver mai paura di sbagliare, a superare un litigio con un sorriso sulle labbra e a porgere la mano a chi ti tratta male?>>

<< Beh, ma è semplice, ci riesco perché so che oltre le nuvole c'è sempre il sole >>

 

46- Lupo:

<< HAI UN LUPO COME ANIMALE DOMESTICO?!>>

<< Sì, ma non ti preoccupare, Tempo non ti farebbe mai del male...>>

<>

<< Ma sei spaventato o felice? >>

E Grisam rimase a fissare a bocca aperta mentre Tempo girava intorno a un Jim particolarmente allegro, scodinzolando e facendogli mille feste, quasi come fosse un docile cagnolino.

 

47- Ombra:

Grisam fu piacevolmente sorpreso nello scoprire quanto l'ombra degli alberi sembrasse decisamente più fresca se Jim era lì a godersela di fianco a lui.

 

48- Sinfonia:

Le risate allegre di Grisam, le sue parole dolci rivolte solo a lui, i suoi abbracci protettivi, le sue carezze sul suo viso... la dolce sinfonia che le orecchie di Jim avevano il piacere di udire da quando lui e Grisam si erano ritrovati.

 

49- Onde:

Passando molto tempo in barca, Grisam conosce bene la dolce e meravigliosa sensazione dell'essere cullati dalle onde a ogni viaggio, ma conosce ancora meglio la sensazione tenera e amorevole dell'essere cullato dalla braccia del suo ragazzo ogni notte.

 

50- Oasi:

Dopo tanti anni e un'infanzia non molto felice, Jim era giunto alla conclusione che l'universo a cui suo malgrado apparteneva fosse facilmente paragonabile ad un deserto: ostile, privo di vita, insidioso e terribilmente inospitale; poi aveva conosciuto Grisam, e aveva finalmente trovato un'oasi in quel deserto arido: dolce, indispensabile, amorevole e comprensivo, in poche parole, perfetto.

 

 

 

 

Non va bene, non va bene! Non ci doveva essere un sequel >.< !!! (Anche se una ragazza me l'ha chiesto ù.ù)

Ma... è che li shippo così tanto ç_ç

Vabbè, bando alle ciance, sono comunque felice di averla pubblicata, esattamUAnte ù.ù

Ci tengo a dire che non sono esattamente sicura che la frase 41 possa stare in piedi senza stampelle, però che ci volete fare? Mi piaceva l'idea di un Grisam sfinito che guarda il suo amato Jim che continua a sforzarsi e a dare tutto se stesso e decide così di non arrendersi *w* (Se fosse un manga, in quella scena Jim avrebbe l'onomatopea “Shine, shine ” ù.ù)

E ora parte la domandona da centomila yen! (Che penso corrispondano a pochi euro, in realtà, ma anche qui, che ci volete fare? C'è crisi, e il mio stipendio da autrice è ridotto (La verità è che non percepisco nessun tipo di salario, nemmeno una misera paghetta xD) ù.ù) quali sono le vostre frasi preferite? (Sempre che ce ne sia una decente, s'intende ^^”)

Le mie sono (Mettetevi comodi, perché le elencherò, se non tutte, quasi ù.ù)

la 1, la 3, la 6, la 8, la 12, la 18, la 21, la 22, la 36, la 39, la 41(Quella zoppa xD) la 48 e la 50 e facevo prima a dire quelle che non mi piacciono per niente xD

Ringrazio chi ha recensito “Cinquanta volte Noi” e chi recensirà (Sempre che qualcuno lo farà mai) (E' bello avere così poca autostima) (No, non è vero) “Cinquanta motivi per innamorarmi di te!” (Mi piace questo titolo!) (La mia prof di lettere pensa che le parentesi siano brutte, ma io non sono d'accordo!)

Alla prossima!!![...]!!![...]!!![...]!!!

Sempre vostra,

_Haru_chan_

P.S. Voglio disegnare la scena del bacio!

P.P.S. Mi piace questo font!

P.P.P.S Buona Pasqua! Oggi mi sento tanto allegra!

  
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