Seduta nel posto che più preferisco al mondo, esattamente
tra lo scaffale dei fantasy e quello dei libri d’amore,
facendo la mia cosa preferita: leggere. Sento quel lieve profumo di
muffa mista a carta che aleggia tra le pagine di una vecchia edizione
di Romeo e Giulietta; mentre sto sprofondando nell’antica
Verona sento una presenza al tavolo a cui siedo, sollevo lo sguardo, e
vedo un ragazzo, alto con i capelli scuri che gli coprono gli occhi,
quando però se li scosta li vedo. Vedo quei suoi occhi
meravigliosi e profondi, di un azzurro così intenso che non
riesco a scostare lo sguardo. D’improvviso spunta un sorriso
su quel viso d’anglo, che mi appresto a ricambiare, mentre
sul mio viso divampa un colore rosso fiammante, così ritorno
velocemente alla mia lettura, mentre lui si siede proprio di fronte a
me. Cerco di concentrarmi sulla struggente morte di Giulietta, quando
la matita che sto rosicchiando mi scivola di mano e rotola proprio fino
al libro che sta leggendo. Io, molto imbarazzata, allungo la mano per
prenderla, quando lui, più pronto, la prende e vede che
è tutta rosicchiata, il mio imbarazzo cresce a dismisura
soprattutto quando lo sento dire -Rosicchiata è?- raccolgo
tutta la mia forza di volontà per fare uscire qualche
parola, infine tutto ciò che mi esce è : -E si..-
Lui coglie il mio imbarazzo e subito cerca di calmarmi e scoppia in una
risata fragorosa - Tranquilla, non sei l’unica guarda la
mia… e mi mostra la matita che tiene in mano, completamente
rosicchiata
- Okay, allora non sono l’unica che distrugge tutte le sue
matite, mi sento molto più sollevata ora ho meno senso di
colpa nei confronti di quelle povere matite.-
Lui scoppia in una risata e aggiunge -Oh quante povere matite abbiamo
distrutto.-
Scoppiamo entrambi a ridere, e quando finalmente riusciamo a calmarci
lui allunga una mano e dice - Piacere sono Christian, ma puoi chiamarmi
Chris.-
-Piacere sono Alison, ma tutti mi chiamano Aily. Ma tu sei nuovo? Non
ti ho mai visto da queste parti.-
- Si mi sono appena trasferito oggi a Keller, dopo che i miei si sono
separati.-
-Oh mi dispiace moltissimo, prima dove vivevi?-
- Sono nato e cresciuto a New York, ma mia madre è di
Savannah quindi ha deciso di tornare vicino a casa.-
-Quindi sei Newyorkese? Che meraviglia è il mio sogno
più grande andare a New York!-
-Lo credo bene è una città fantastica!-
-Qual è il tuo posto preferito?-
- mmm se te lo dico prometti che non scoppierai a ridere?- E mi fa
l’occhiolino, io scoppio a ridere poi tornando seria
-Okay te lo giuro parola di scout!- E gli faccio l’occhiolino
.
-Okay allora te lo dirò … la biblioteca!-
Io lo guardo perplessa -Perché mai dovrei ridere? La
biblioteca è uno dei miei luoghi preferiti, è
l’unico posto in cui posso viaggiare in luoghi magici e
sentirmi sempre a casa.-
-Ti capisco perfettamente, anche per me è
così.-Passiamo il resto del pomeriggio chiacchierando come
fossimo vecchi amici, e scopro che frequenterà la mia stessa
scuola, quindi, quando era ormai ora di cena, ci diamo appuntamento il
giorno dopo alle 10.30, davanti alla tavola calda per fare un giro
turistico di Keller.
Tornata a casa non faccio altro che pensare a lui, al suo sguardo
magico e al suo sorriso stupendo; ceno e poi corro in camera agitata
per cercare qualcosa di bello da mettere l’indomani. Dopo
un’ora e l’armadio completamente svuotato sul letto
sono nel panico più totale, quindi prendo il mio BlackBerry
e mando un SMS alle mie migliori amiche“ S.O.S. vestiti: non
so cosa mettere domani per incontrarmi con Christian, venite
assolutamente da me, ci vediamo tra 10 minuti xoxo”.
La prima a rispondermi è Stefani, la conosco dalle
elementari, è una ragazza stupenda c’è
sempre quando ho bisogno di lei, e anche questa volta non si smentisce
infatti: “ Ok, tra 10 min. da te, soprattutto
perché mi devi spiegare chi è
Christian.”
Poi Layla :” Chi diavolo è Christian? O.o ok ci
vediamo tra 10 min,!” ed infine Khalan :” ok, non
capisco più niente ma arrivo xoxo!” .
Poco dopo lo schermo del mio computer si illumina, e vedo che ho un
nuovo messaggio di posta, leggo il mittente è Christian
Donner …