Buondì! Questa è una scemenza, grossa, ma non ho potuto fare a meno di scriverla quando, asciugandomi i capelli, mi è venuta in mente. Ora fresca di doccia l’ho scritta qui, dimenticandomene almeno metà XD ma i concetti sono quelli.
È malinconica, romantica, in fondo vi metto il contesto e quello che mi sono immaginata io, voi ditemi la vostra
Sono qui seduta
Sulla mia sedia disegnata
Che guardo avanti
Ma i tuoi occhi sono distanti
Poi lo sento ancora
Sale, sale in alto
Sembra quasi che non sia mai stanco
E ancora sale, e ancora sale
Non può fermarsi, gli farebbe male
Sale ancora, Sale più in alto
Lui è solo un canto
Sale, sale ancora
Forse a lui basterebbe una parola
Sale, sale più in alto
Poi mi abbraccia, con tenerezza
Ma sono carta che sarebbe bastata una sua carezza
Sale ancora, sale in alto
Lui che troppo ha pianto
Sale, sale ancora
Non so il suo nome, non so cosa sia
Ma è il fratello della gelosia
E ancora sale, e ancora sale
Come vento,
solo un rimpianto
e poi sale e sale ancora
sa che è finita
e ora sale ancora più su
poi mi lancia un biglietto,
per farsi perdonare…
era l’amore…
e non mi ha fatta amare
preferisco la prosa, non c’è che dire…
comunque stavo pensando ad Harry Potter, ad una possibile storia sui quadri che si muovono ma poi ho pensato ai quadri reali, che stanno fermi e immobili. E se anche loro avessero pensieri ed emozioni?
Insomma questi sono i pensieri di una ragazza dipinta, che guarda avanti ed è innamorata dell’abitante di un quadro vicino che però non guarda nella sua direzione. E lei sente qualcosa che da in basso sale. Io l’ho visto come qualcosa che abitava nel castello (dove stanno i quadri), in basso che comincia a salire, in quella grande casa vuota e polverosa. E più sale più lei lo sente dentro e fuori, tutto attorno, fino a quando lui non sale così in alto da scomparire. È l’amore che dispiaciuto per non aver potuto fare niente per la ragazza si scusa, e lei capisce che quel quadro di fronte non l’amerà mai.
Ma confido nel fatto che l’amore l’abbia, dopo tutto, abbracciata, no? Era un addio o un modo per farle capire che comunque un po’ d’amore è con lei? Non lo so neanche io, in questo momento però protendo per la speranza.
È stata appena toccata dall’amore ma l’ha sentito forte e chiaro, e quella sensazione non l’abbandonerà mai, almeno secondo come la vedo io.
Carillon
XxX