Quando si nasce si è come fogli bianchi, puri ed uguali tra tutti. Ma su quella carta nivea e splendente vi può scrivere chiunque, senza freni ed impedimenti, con inchiostro indelebile.
[...]
Castiel non capiva il sarcasmo -non l’aveva mai capito-, ma sorrise comunque di rimando.
Inaspettatamente il più grande si fece serio, spostando lo sguardo al cielo.
“Tu ti ricordi?” Domandò pensoso.
[lievissimissimissimisssimi accenni Destiel]