“Hower, Minia è una brava donna. Sei fortunato ad averla. E poi, sai che non hai alcuna speranza con me, vero?”
“Stai solo negando i tuoi sentimenti. Ma io sono pronto ad aspettare, sai. Capirai prima o poi.”

Xena scosse la testa e alzò gli occhi al cielo, spazientita. Capì che il modo più veloce per far capire a Hower che non era interessata a lui, era dimostrarglielo. E sapeva anche come.

“Gabrielle!” Uscì dalla stalla ed evitò l'agguato della compagna senza troppi problemi, guardandola poi dall'alto mentre si rialzava attaccandosi prima alla coscia, poi al petto.

“C'ero quasi, se non fosse stato per l'urlo di battaglia ti avrei preso di sorpresa.”
“Mhm. Certo. Ora vieni con me, dobbiamo finirla con Hower una volta per tutte.”
“Cos'hai intenzione di fare?” Chiese Gabrielle appoggiandosi all'asta e guardando la guerriera.

“Vieni con me e lo scoprirai.”

La bionda scrollò le spalle e la seguì nella stalla.

“Ti sei decisa, Xena?” Domandò Hower, speranzoso, voltandosi verso di lei; notò con disappunto la ragazza accanto alla sua amata.

“Hower, senti...” il bardo provò a parlare, ma lui non la lasciò continuare.

“Io amo Xena, e l'amerò per s...” non terminò la frase, rimanendo con la bocca spalancata.

Xena, scocciata, aveva preso Gabrielle per il bustino, lasciandola alquanto sorpresa, e attiratala a sé l'aveva baciata con passione. Una volta separate, Gabrielle rimase leggermente shoccata a fissare il vuoto, mentre Xena si voltò verso Howee inarcando le sopracciglia.

“Capito?” disse prendendo una Gabrielle ancora spiazzata per il fianco. Hower si limitò ad annuire, chiudendo la bocca. “Bene.”

Xena e Gabrielle, che nel frattempo si era ripresa, uscirono dalla stalla.

“Avresti potuto avvertirmi.”
“Avrei potuto, sì.”