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Autore: semplicementeme     05/11/2006    12 recensioni
Usagi e Mamoru..20 anni lei 26 lui..Niente mostri o folli che vogliono conquistare la terra.Caratteri un pò diversi da quelli del manga e dell'anime. Un amore travagliato. Un amore sofferto. E'la mia prima FF siate clementi!
Genere: Romantico, Triste, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mamoru/Marzio, Usagi/Bunny
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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COME INIZIO NON C’E’MALE

Conoscersi

Per me era un giorno come un altro.Si era conclusa un’altra pesantissima giornata di lavoro,ero al primo anno di specializzazione in medicina interna,e la vita per noi poveri specializzandi non era per niente facile,diciamo che i lavori più estenuanti e più umilianti i nostri cari tutor li lasciavano a noi,come i turni di notte e gli ambulatori l’indomani mattina,era tutto così normale per loro,ma forse avevano dimenticato che anche loro erano stati studenti come noi?Ma stanchezza a parte come al mio solito mi dirigevo al bar del mio miglior amico Motoki,forse è meglio correggere e dire UNICO amico,con il mio carattere ed i miei modi un pò bruschi solo poche persone riescono a starmi vicino.Il sole era quasi tramontato e il crepuscolo era stupendo..Mi piace il crepuscolo, è un pò come me,cupo ma dai colori caldi ed intensi.Ero appena arrivato quando la mia attenzione fu catturata da una visione a dir poco celestiale;una dea seduta ad un tavolo sorseggiava con infinita eleganza la sua bevanda,i fili dorati ricadevano sulle spalle assumendo ora le tonalità dell’arancio ed ora dell’ambra;gli occhi di un azzurro intenso che poteva fare concorrenza al cielo limpido di maggio;le labbra,dello stesso colore delle fragole,erano ricurve in un lieve sorriso;mentre la carnagione era diafana come quella della dea della Luna,Artemide..Credo di essere rimasto un’infinità di tempo ad osservare quella graziosa figura seduta a quel tavolo tanto che il mio amico Motoki mi chiamò un paio di volte prima di ricevere una risposta,mi voltai e lui mi disse:

“Usagi deve averti proprio stregato,ma se continui a fissarla così finisce che se ne accorge e poi cosa farai?”

Per tutta risposta sorrisi e dissi:

“Le chiederei di sposarmi!!”

Motoki si stupì non poco perchè mai nessuna ragazza era riuscita ad attirare così la mia attenzione,ma sorridendo si diresse nuovamente dietro al bancone del bar;e così il nome della mia dea era Usagi,bene era già un inizio!Ero deciso sarei andato da lei e le avrei offerto qualcosa da bere,quando un ragazzo che avevo visto un paio di volte al bar e che aveva un’aria poco raccomandabile mi precedette dirigendosi verso di lei:

“Ciao!”

Lei spostò gli occhi dal libro poggiato sul tavolo e incrociò lo sguardo con il ragazzo e dopo una frazione di secondo ricambiò il saluto e riprese a leggere come se nulla fosse.Io intanto ne avevo approfittato per vedere che genere di libro aveva davanti e per mia grande fortuna riconobbi un libro di anatomia umana..Così poteva essere una possibile collega universitaria..o qualcosa di simile,magari studiava scienze infermieristiche,chissà..Intanto il tizio imperterrito,non avendo recepito il messaggio,ricominciava:

“Senti Usagi invece di stare sempre china sui libri perchè non vieni con me a farti un giro?Ti prometto che per le 21 ti faccio essere a casa da paparino!Non puoi dirmi di no!”

Alzando gli occhi dal libro e con un’espressione indecifrabile lei rispose:

“Kenta non uscirò con te né oggi né mai.Vuoi capirlo o no?Forse è meglio che io vada da Naru a dire che razza di fidanzato si è trovata!Non capisco proprio cosa ci possa trovare in te;sei talmente..Indefinibile..Ed ora lasciami in pace!”

Era rossissima in viso e quel colorito accesso,se possibile,la rendeva ancora più bella;quello per tutta risposta disse:

“Prova a parlare con Naru e poi vedi come ti finisce..Dovrai cercare in giro per il pianeta qualche chirurgo plastico tanto bravo da essere capace di ridarti dei lineamenti umani decenti,sono stato chiaro?”

A quel punto il suo viso diventò scarlatto e si alzò di scatto sbattendo le mani sul tavolo e aprì la bocca per parlare ma a quel punto ero già intervenuto io;potevo accettare il fatto che lui ci provasse con lei,ma minacciarla no,questo era fuori discussione.E così poggiando in modo molto“amichevole”la mia mano sulla spalla del ragazzo e iniziando contemporaneamente a stringere(ero alto almeno 20 cm in più rispetto il povero ragazzo,e questo era un punto a mio vantaggio e poi fisicamente non ero messo male,grazie al cielo nonostante i turni impossobili in ospedale trovavo il tempo per la mia corsa e gli allenamenti in piscina)così con voce bassa e roca dissi:

“Amico perchè non ti calmi un pò credo che adesso stai esagerando,perchè non chiedi scusa alla signorina e dimentichiamo il tutto?”

Ma quel ragazzo a quanto pareva era proprio stupido e così mi diede una risposta che era,a mio avviso,errata:

Amico,come hai detto tu,perchè non ti togli di torno e lasci che io e la signorina finiamo il nostro discorso?”

A quel punto la mia presa alla sua spalla aumentò,si sentì un CRACK provenire proprio dalla spalla,non potevo avergliela rotta non stringevo poi così forte,o forse sì?Ma alla fine il tizio parve comprendere il tutto e ribattendo in ritirata urlò contro alla mia dea:

“Cara la mia Usagi non finirà così stanne certa!”

Mi voltai verso di lei e rimasi imbambolato,mi fissava con un sorriso dolcissimo e subito mi ringraziò:

“Ti ringrazio sei stato gentilissimo se non ci fossi stato tu non so proprio come mi sarebbe finita ogi pomeriggio!”

Lei sorridevi ed io ero in tilt,come accade ancora oggi,e forse per questo le risposi in maniera stupida ed infantile:

“Devi fare più attenzione signorina,è pericoloso per le piccolette come te andare in giro da sole.. ”

La sua espressione cambiò di colpo e il suo sorriso sparì immediatamente mentre una strana luce brillava nei suoi occhi,la stessa luce che hai quando litiga con Rei,oggi so che è un cattivo presagio ma allora,povero me,potevo aspettarmi di tutto ma tranne quello che accadde dopo:

“Senti un pò non è che per caso sei in combutta con quel deficiente di Kenta ed il tuo intervento è servito solo per tentare di conquistare la mia fiducia,armadio che non sei altro?”

Che mente perversa era la sua?Imbambolato dalla sua bellezza sì ma cretino no;così le risposi per le rime,o almeno lo speravp

“Ragazzina stai attenta a quello che dici,io non ho nulla a che spartire con quel delinquente;il tuo è un modo veramente stano di ringraziare le persone che vengono in tuo soccorso!”

“Sta parlando quello che prima mi aiuta e dopo mi dà contro..Sei come tutti gli altri fai tanto il carino ma alla fine lo fai perchè speri in qualcosa in cambio.Non sei poi tanto diverso da Kenta!”

Ero esterefatto ma come poteva venirle in mente un’idea simile,era vero che ero partito per invitarla a bere qualcosa,ma da qui a dirmi che volevo portarmela a letto era troppo,anche se non nego che non mi sarebbe dispiaciuto in fondo in fondo;vuoi vedere che aveva ragione lei?E così preso da uno scatto di nervi risposi senza pensare a ciò che stavo per dirle:

“Senti un pò ragazzina non permetterti mai più di paragonarmi al bifolco che ho appena sbattuto fuori da qui perchè ti importunava.E poi non credi di essere troppo sicura di te?Chi ti fa credere di essere il mio tipo?Io con le bambinette come te non voglio avere niente a che spartire!E’ assurdo uno fa una buona azione e poi viene accusato di aver agito solo perchè spinto da un secondo fine!”

Adesso aveva la testa bassa si guardava le mani mentre le torturava,forse avevo esagerato,in fondo poteva avere ragione lei,mi stavo comportando come uno stupico;mentre pensavo ciò lei dopo un profondo sospiro mi rispose:

“Non volevo offenderti,scusa..E’ solo che le minacce di Kenta mi hanno al quanto scossa e così ho straparlato non volevo credimi..Potresti perdonarmi?E poi non mi sono neanche presentata.Piacere sono Usagi Tsukino.”

Parlando sorrideva e mi porgeva la mano ed io mi ero sciolto per la seconda volta nel giro di neanche 10 minuti..Che potere aveva su di me questa ragazza conosciuta da poco che riusciva a stendere quell’iceberg di Mamoru Chiba?

“Ok per questa volta lasciamo perdere,ma cerca di tenere a freno la lingua se non vuoi avere guai in futuro;non parlo solo di me ma in generale. Comunque io sono Mamoru Chiba,piacere di conoscerti..”

Non so perchè ma vidi brillare una luce strana nei suoi occhi dopo che pronunciai il mio nome e mi chiesi cosa stesse ri-flullando nella sua mente;avevo imparto in meno di 10 minuti che quando ha quella luce negli occhi per me sono solo guai..

   
 
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