UN AMORE CONDIZIONATO DAL CUORE
CAPITOLO PRIMO:
DECISIONI
ANTEFATTO:
Siamo
nella Tokio del 2035, in essa vivono sia i demoni e sia gli umani. Però la
città è popolata da alcune bande di teppisti, tra le quali i capi sono i figli
dei super milionari.
La
nostra storia inizia da questa città, Miroku, Sango e Kagome sono grandi amici
fin dai tempi dell'elementari. Ora tutti e tre hanno 17 anni.
Inuyasha,
il vice-capo della banda più temuta di Tokio, gli inu-youkai, ha 21 anni e un
carattere impossibile.
Poi
abbiamo suo fratello maggiore, Sesshomaru, il capo della banda inu-youkai, 24
anni e anche lui ha un carattere pessimo.
In
fine abbiamo l'ultima arrivata del gruppo di Kagome e Co., Rio, ragazza molto
determinata ma allo stesso tempo molto dolce, però quando serve sa tirare fuori
gli artigli. Ella ha due sorelle: Kagura, la più grande, 21 anni, molto... ma MOLTO
non socievole. In fine la piccola Rin, 8 anni, è una bambina molto gentile, socievole,
graziosa e molte altre qualità positive.
Un
lunedì mattina Kagome e Co. stavano andando a scuola, frequentavano il quarto
anno delle superiori, però all'appello mancava qualcuno. Finche dietro di loro
sentirono una voce chiamarli “Kagome! Sango! Miroku! Aspettatemi!”
Videro
una ragazza che stava correndo verso di loro, capelli castani, con qualche mesh
bionda, lunghi fino alle spalle e lisci. Gli occhi dello stesso colore dei
capelli, figura non troppo alta e snella.
Finalmente
riuscì a raggiungerli, Rio ansimava come una pazza. Gli amici iniziarono a
prenderla in giro "Come al solito Rio!"
Questa
era Sango, alta capelli castani scuro, legati con una coda alta.
Poi
proseguì l'amico" Neanche oggi hai sentito la sveglia!".
Invece
questo era Miroku, anch'esso alto, magro, muscoloso, con i capelli scuri e gli
occhi marroni.
In
fine si aggiunse l'ultima ragazza "Non cambierai mai!".
Ed
ecco Kagome, snella, alta, capelli color corvino lunghi fino a metà schiena e
gli occhi marroni.
Rio
riprese fiato e rispose "Bè.... non è colpa mia se la sveglia non suona
più forte!"
"Dai
ora basta o faremo tardi a scuola". Esclamò la corvina.
Le
ore passarono in fretta a scuola, anche se rimase la solita rottura! In men che
si dica i ragazzi si ritrovarono sulla strada che li conducevano a casa.
Kagome
abitava nel tempio della famiglia, Miroku e Sango nelle solite casette di
quartiere e Rio in una super villa da milionaria.
Di
fatti era figlia di un bel pezzo grosso, produttore di petrolio in tutto il
mondo.
Quando
tornò a casa fu subito accolta da una graziosissima bambina, identica a lei,
fatta eccezione per un codino in testa.
"Finalmente
sei tornata Rio-chan!- Esclamò con grande entusiasmo la piccola- Dai vieni!
Papà e i suoi ospiti ti stanno aspettando!"
"Mi
aspettano?" Chiese un po' perplessa la ragazza.
Fu
condotta dalla sorella in un'immensa sala delle riunioni, un lungo tavolo stava
davanti alla porta, grandissime finestre guardavano l'entrata della villa.
In
fondo al tavolo, a capo tavola, sedeva il padre di Rio, un uomo di mezz'età,
per metà senza capelli e con un paio di baffi neri.
Alla
sua sinistra, stava un uomo, anche lui sulla cinquantina, capelli lunghi ed
argentati raccolti in un'alta coda, stile Sango.
Alla
destra, invece, stavano due ragazzi, capelli lunghi ed argentei. Entrambi
avevano gli occhi color ambra; ma tra loro c'erano alcune differenze, ad
esempio uno aveva le orecchie da cane, l'altro da elfo con una mezza luna blu
scura in fronte. Per di più i tre ospiti avevano sia le zanne che gli artigli,
quindi erano degli youkai! Però il ragazzo con le orecchie canine non sembrava
un demone completo, in fatti era uno hanyou.
Rio
venne riportata nella realtà da sua sorella che uscì dalla stanza e dalle
parole del padre " Non ti sei ancora cambiata, Rio".
"Non
ho avuto modo- spiegò la ragazza- Sono stata portata qui di fretta e
furia"
"Non
importa- continuò l'uomo- Ti ricordi del Signor Inuray?"
"Si...
me ne avevi accennato".
"I
due ragazzi alla mia destra sono i suoi figli, Sesshomaru ed Inuyasha. Come ben
sai Inuray-sama è il socio più impostante per l'azienda di famiglia, e anch'io
sono il socio più importante per la sua impresa. Benché Kagura abbia deciso di
sposarsi insieme a quel buono annulla di Naraku, rifiutando il comando
dell'azienda... la concedo a te Rio".
Rio
rimase sorpresa dall'affermazione del padre, però non le sembrava giusto nei
confronti della sorella.
"A
me...? Perchè? Anche se Kagura ha deciso di sposare un ragazzo che non ti va a
genio, è sempre lei la primogenita!"
"Si
questo è vero, ma quei due vogliono solo il potere e io non voglio
concederglielo. Perciò per non far cadere in mani sbagliate le due imprese,
abbiamo deciso di farti sposare con uno dei suoi figli".
Con
quest'ultima frase i due ragazzi si alzarono in piedi sbigottiti.
"CHE
COSA!?" Urlarono in coro i tre.
Rio
non poteva permettere una cosa del genere, lei non avrebbe MAI sposato un
ragazzo scelto dal padre, ma soprattutto non poteva perchè non le piacevano neanche
un po'!
"
Mi dispiace ma io non farò MAI niente del genere! Anche se questo significa
rinunciare all'eredità!" Affermò Rio incrociando le braccia all’altezza
del petto.
A
quel punto intervenne Inuyasha " Neanche io voglio sposarla! Fatela
mettere insieme a Sesshomaru!"
In
seguito si fece sentire anche il fratello" Una nigen! Tsk! Non sposerò MAI
una ragazza di una razza così inferiore!" Urlò Sesshomaru.
In
fine arrivò Rio a dargli man forte, facendo finta di non aver sentito le parole
del ragazzo. " Visto! Nemmeno loro sono d'accordo! In altre parole la
faccenda è chiusa!"
"E'
troppo tardi. Abbiamo deciso- finalmente intervenne Inuray- Ragazzina, volevamo
farti scegliere, finché ho constatato quale dei due sarebbe stato il partito
migliore, sarà mio figlio Sesshomaru".
A
quel punto l’inu-youkai non poté stare zitto " Padre, perchè dovrei unirmi
insieme ad una Nigen di razza inferiore!".
Rio
si sentì enormemente offesa, una volta va bene, ma due sono troppe! Capì da
subito che tra loro non sarebbe scorso buon sangue, perciò non aspettò un'altra
offesa per rispondergli " HEY TU! MA COME OSI DARMI DELL'INFERIORE! SEI
SOLO UNO STUPIDO CHE SI CREDE L'OMBELICO DEL MONDO!"
"COME
OSI TU, MOCCIOSA! NON LO SAI CHE POTREI UCCIDERTI IN UN INSTANTE!". Rispose
Sesshomaru facendo scrocchiare le nocche.
Rio
fece un sorriso di sfida al ragazzo e lo sfidò. " Forza allora! Cosa
aspetti! Vuoi che la mamma venga a darti il biberon bel bambino!"
Il
demone non c'è la face più, doveva tappare la bocca a quella ragazza una volta
per tutte. Finché intervenne Inuray a risolvere la situazione" Ora basta!
Vi state comportando come dei bambini!- Li sgridò il demone- Per quanto
riguarda conoscersi, Rio passerà tre mesi a casa nostra, in quel periodo io e
suo padre staremo via per lavoro".
Rio
e Sesshomaru si scambiarono degli sguardi omicidi, come se all'improvviso sarebbero
caduti mille lampi a distruggere tutto.
Intanto
Inuyasha incominciò a prendere in giro il fratello " Sempre meglio te che
io!- disse ridendo- Buona fortuna fratellino! Ne avrai bisogno".
Si
avvicinò al demone appoggiandogli una mano sulla spalla destra, però Sesshomaru
si staccò subito da quella presa.
"Si
può sapere perché volete pianificarmi la vita!!" Urlò fuori di se la
ragazza che uscì di fretta e furia dalla sala, che si precipitò nella sua
camera da letto.
"Mi
dispiace per il suo comportamento Inuray- si scusò il padre di Rio- Purtroppo
mia figlia è fatta così."
Il
demone gli fece cenno che andava tutto bene.
Inuyasha
invece, continuò a prendere in giro Sesshomaru " Hai una bella gatta da
pelare fratellino! C'è la farai a dominarla?"
Il
fratello gli rivolse uno sguardo trucido, che poi andò a gettarsi sul padre.
Intanto
Rio prese a calci qualunque cosa trovasse per terra urlando "Non mi
sposerò mai!!!!!!!!".
CONTINUA...........
E sì!! Rieccomi con una nuova
ficcy!!! Questa volta parleremo sia di Inu-chan che di Sessho-chan!!!! Quindi non
perdetevela!!! Aspetto tanti ma tanti commenti!!!!!!!!!!!! Alla
prossima!!!!!!!! CIAO CIAO!!!!!!!!! ^____________________^