Dietro lo schermo

Billie battè con impazienza il piede per terra. Sembrava quasi che Mike facesse apposta ad essere così lento nel sistemare le cose nello zaino.
E lui aveva fretta di tornare a casa. Tornare da Roxelle237.
Ricordava benissimo le ultime parole che si erano detti, tre giorni prima.
BJA : Merda, c’è mia madre che rompe. Devo andare. Quando ti trovo ancora?
Roxelle237 : Giovedì.. ci sentiamo.
BJA : D’accordo, a Giovedì <3
Il momento tanto atteso era finalmente arrivato, ma qualcosa doveva andare storto per forza.
Quella volta ci si metteva Mike, il suo migliore amico, con la sua lentezza infinita.
Sembrava che sapesse che Billie non vedeva l’ora di tornarsene a casa.
Eppure il ragazzo non gli aveva detto niente di Roxelle237, delle loro lunghe conversazioni notturne, sapeva già che altrimenti gli avrebbe solo dato un nuovo spunto per prenderlo in giro.
Roxelle237, con il suo sarcasmo e le battutine che facevano lacrimare Billie Joe dal ridere, era il piccolo segreto del nano dagli occhi verdi.
Un segreto piccolo, ma molto importante.
Spesso Billie immaginava quale viso, quale nome potessero mai celarsi dietro lo schermo; giungendo sempre alla conclusione che Roxelle237 doveva per forza essere uno schianto.
Finalmente Mike fece capolino dalla classe.
-Eccomi, Billie. Andiamo?
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte. Si avviò a passo di marcia in direzione di casa Armstrong.
Mike lo fermò e gli chiese: -Hei, dove vai? Hai dimenticato che oggi abbiamo le prove con John?
Sì, Billie lo aveva proprio scordato.
Roxelle237 occupava tutti i suoi pensieri.
-Scusa, amico, ma ho da fare. E'davvero importante.
-Ti rendi conto che è la terza volta questo mese che me lo dici? Stai iniziando a rompermi i coglioni.
-Vaffanculo.
A Billie dispiaceva aver trattato male il suo migliore amico, ma Mike non avrebbe mai capito quanto fosse importante per lui Roxelle.
Sulla strada di casa si ripetè come una mantra quel nickname che era diventato per lui così speciale.
Arrivato a casa si fiondò in camera sua e accese il PC senza salutare nessuno.
Roxelle237 non era ancora connessa.
Billie Joe decise che nell’attesa avrebbe suonato un po’.
Prese la sua vecchia Blue ed accennò qualche accordo, ma non riusciva a concentrarsi sulla musica.
Ogni tre secondi controllava se Roxelle237 si fosse connessa, cosa che successe verso le 11 di sera.
Billie si fiondò subito a salutarla, poi come d’abitudine aprì un’altra pagina web per dissimulare l’emozione.
La risposta gli arrivò dopo tre minuti buoni, e bastò a lasciare Billie Joe di stucco per un’intera mezz’ora.
All’ improvviso si sentì un’idiota per aver messo in crisi la sua amicizia con Mike per quella lì.
Rifiutava di credere di aver sprecato gli ultimi tre mesi della sua vita totalmente risucchiato da quella spirale di pixel che erano le sue conversazioni con Roxelle237.
-Sei un coglione. Si disse, prima di spegnere il computer e addormentarsi.

Roxelle237 : Ok, ora mi hai davvero rotto. Sei un bimbo. Non hai capito che per me non vali niente? Non so quali strane idee tu ti sia fatto, ma io parlavo con te solo per passare il tempo. Ma ora sei diventato troppo appiccicoso, sei peggio della mia sorellina. Non me ne frega niente se tuo padre è morto quando avevi dieci anni, non me ne frega niente di tutte le tue seghe mentali. NIENTE. Capito? Non mi cercare più.


P.s.dall'autrice: Internet Relay Chat, il sito citato all'inizio, è la prima chat su Internet, inventata nel 1988.