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Autore: ShadowFeanor    06/11/2006    0 recensioni
Dopo un'operazione agli occhi una ragazza sopre che questi sono davvero lo specchio dell'anima! una fanfiction ispirata dal geniale Vincenzo Salemme!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Selphie Tilmitt, Squall Leonheart
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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IX)                                                      Il Cavaliere Lucente

 

Selphie era nella sua stanza. Sua madre le aveva dato lo stesso vestito col quale lei si era sposata, anche se la figlia non avrebbe avuto nessuna gioia nello sposarsi così. Le erano stati mandati tutti i regali ricevuti quel giorno come per corromperla, ma tutto ciò non sembrava distoglierla dal pensare a Squall, ai suoi amici, al suo gruppo! La sorella entrò portando un enorme mazzo di tulipani di vario colore.

 

Aurelia: Non capisco come possa papà decidere così del tuo futuro. L’era dei matrimoni d’interesse è finita da un pezzo! E poi tu lo stai anche a sentire!

 

Selphie: Sono sicura che si sarebbe vendicato su Squall e gli altri, per questo ho deciso di accettare.

 

Aurelia: Tenterò per l’ultima volta di convincerlo, ma anche tu devi fare la tua parte. Che ne so… quando il prete ti chiede il motivo tu dì e basta la verità, ci penso io al resto.

 

La ragazza lasciò la stanza mentre Selphie aprì il biglietto che le era stato mandato coi fiori. Sopra c’era scritto.

 

“Non preoccuparti Principessa delle Sirene, il tuo Cavaliere Lucente verrà presto a salvarti”

 

Al posto della firma c’era uno strano occhio nella cui iride ardeva una fiamma, mentre lo sguardo minaccioso incuteva timore nonostante fosse un pezzo di carta. Nonostante fossero solo parole ciò le ridiede speranza, non sapeva di chi fosse quel biglietto ma sperava immensamente che glie lo avessero mandato Squall e gli altri. Entrò in chiesa, la quale era addobbata così tanto da sfociare nel ridicolo. Non sembrava più la casa di Dio. Guardò il suo futuro suocero, un tipo poco raccomandabile già dall’aspetto con al suo fianco due guardie del corpo armate di pistola. Poco più avanti Irvine. Era un ragazzo giovane che portava una coda di cavallo, si sarebbe aspettata un vecchio ammuffito sdentato e quasi incapace di muoversi. La messa durò pochissimo sotto ordine dei futuri con suoceri ed il prete pronunciò la fatidica frase.

 

Prete: …Chi è a conoscenza di un motivo per cui questi due giovani non debbano sposarsi parli ora o taccia per sempre.

 

Con sommo stupore di tutti Irvine alzò una mano, ma non poté dire niente che un forte rumore fece girare tutti. Un bellissimo stallone bianco aveva sfondato la porta ed in groppa a questo cavalcava un cavaliere vestito con un’armatura dalla forma di leone totalmente bianca, al cui fianco pendeva una spada regale con l’impugnatura dalla forma del medesimo animale. Non poteva essere che Squall che andava a salvare la sua amata da un futuro per lei pieno di rimpianti. Quindi il biglietto era suo!

 

Squall: Selphie!

 

La ragazza corse dal suo cavaliere e montò a cavallo con lui. Intanto il boss andò dal padre della giovane e disse.

 

Boss: Sai questo che significa, ormai non si può fare più niente.

 

L’uomo abbassò lo sguardo mentre i bodyguadr andavano verso l’entrata. I due intanto stavano già scappando e davanti alla chiesa si erano fermate tre figure minacciose in armature di vario colore. Al centro c’era un drago rosso con varie sfumature nere che portava sulle spalle un enorme spadone con l’impugnatura di drago. A sinistra c’era uno vestito da tigre con in mano una spada molto più piccola senza alcuna forma speciale sull’impugnatura. Il terzo sulla destra invece era vestito da gallo e non aveva armi, ma si potevano notare degli spuntoni acuminati sui guanti e sulle scarpe della corazza. Inutile dire che erano rispettivamente Giuseppe, Seifer e Zell, tutti uniti per un solo scopo.

 

Giuseppe: Fermi! Non potete passare oltre o ve la vedrete con noi!

 

BG1: Stronzi toglietevi dai piedi, dobbiamo ammazzare quella troia e quell’altro idiota!

 

Aurelia si avvicinò minacciosa ad uno di loro e lo colpì con un pugno sul naso.

 

Aurelia: NON PERMETTERTI DI CHIAMARE PIÙ COSÌ MIA SORELLA!

 

BG2: Brutta bastarda preparati a finire l’’inferno!

 

La pistola scomparve di mano all’uomo che fu rapidamente colpito da una palla di fuoco nera. Il teletrasporto più magia d’attacco combinata aveva mietuto la prima vittima. I tre salirono su due moto mentre Aurelia correva loro dietro gridando.

 

Aurelia: ASPETTATEMI, VENGO ANCH’IO!

 

La ragazza salì in sella dietro Giuseppe che aprì il gas a tutta forza.

 

Aurelia: Sapete dove sono diretti?

 

Giuseppe: Ovvio! Tieniti forte o rischi di cadere.

 

Un elicottero li superò dirigendosi verso i due fuggitivi.

 

Aurelia: Oh, no! Dobbiamo fermarli! Usa la cosa che hai usato prima!

 

Giuseppe: Tranquilla, abbiamo la contraerea!

 

Drake saltò fuori da un nascondiglio e demolì le pale dell’elicottero, togliendo di mezzo anche l’ultimo ostacolo. Intanto in chiesa…

 

Boss: Come l’elicottero è stato abbattuto? Un drago!? Ma fatemi il piacere!

 

PS: Mi rammarico per l’accaduto, non so che sia successo.

 

Irvine: E smettetela con tutti questi rimpianti! Tanto stavo per mandare tutto a quel paese!

 

Boss: Perché lo avresti fatto, me lo spieghi?

 

Irvine: Semplice, io amo un’altra.

 

Il ragazzo salutò una biondina seminascosta tra la folla, la quale arrossì.

 

Boss: Quistis? La tua segretaria?

 

Irvine: Pà, ci conosciamo da quando eravamo bambini! Ci siamo innamorati al liceo e l’ho fatta assumere come segretaria per averla con me sempre! All’inizio pensavo di sposarmi come dicevi a poi fare corna a non finire, ma quando ho visto quella poverina tutta sconsolata non ho resistito. Lasciatele godere la sua vita ora! Che ne dite di celebrare il NOSTRO di matrimonio?

 

I due innamorati intanto avevano raggiunto un posto isolato, dove Squall poté finalmente fare ciò che non aveva potuto fare con Rinoa.

 

Squall: Selphie, quando sarai pronta accetterai di sposarmi?

 

Selphie: Certo, tu sei l’unico uomo che amo e per questo voglio stare sempre con te. Grazie per quel biglietto, mi ha dato fiducia.

 

Squall: Di che biglietto parli?

 

Selphie: Ma come, non me lo hai mandato assieme ai tulipani?

 

La ragazza gli porse il biglietto ed il giovane iniziò a ridere.

 

Squall: Ecco allora perché Giuseppe faceva tanto il misterioso.

 

Selphie: Tuo cugino l’ha mandato?

 

Squall: Quest’occhio di drago è il suo simbolo, è davvero un tipo imprevedibile. Immagina che le armature e le armi che abbiamo le ha fatte in dieci minuti usando la magia!

 

Come si suol dire… parlando del diavolo spuntano le corna e i ragazzi comparirono dinanzi a loro portandosi dietro la cara sorellina.

 

Seifer: Scusate il ritardo ma dovevamo far benzina.

 

Zell: Che ne dite di chiamare un prete così terminiamo in bellezza?

 

Squall: Aspetta un po’, lasciamo passare almeno un paio di giorni.

 

Il ragazzo baciò la ragazza, sperando di poterla sposarla presto.    Fine capitolo

 

NDA: Non sapevate quanta voglia avevo di scrivere questo capitolo! A questo punto sembra finita, ma non lo è! Manca il matrimonio! Aspettate il prossimo per il lieto fine.

 

   
 
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