Titolo: A secret, inviolable and inaccessible road

Fandom: The Vampire Diaries

Coppia: Jeremy Gilbert/Rebekah Mikaelson

Set di temi: alpha

Rating: Giallo

Genere: Introspettivo, Sentimentale, Romantico

Avvertimenti: Het, Spoiler su tutta la terza stagione , Raccolta di drabble contenenti una sola frase, What If

Questa raccolta è stata scritta per la community 1frase, con il set alpha seguendo l'ordine cronologico, non dei prompt.

#14 – Indifferenza

Jeremy la osservava, vagamente assorto nei propri pensieri, mentre la sua bionda coda di cavallo oscillava con indifferenza, scossa dalla brezza e dai suoi movimenti concitati durante l’allenamento, meditando su quanto fosse solare il suo sorriso.

#02 - Seconda volta

Quando, per la seconda volta, il suo sguardo si ritrovò a seguire l’orlo del suo abito principesco, di un verde smeraldo, acceso e pregiato, comprese ciò che non avrebbe mai dovuto risiedere nella sua mente e chinò il capo, sconfitto.

#30 - Lontano

Jeremy era ancora lontano dall’attribuire il giusto nome al motivo per cui la sua mano tratteggiava sul foglio le dolci forme del suo viso angelico quasi senza rendersene conto, come se lo conoscesse da sempre.

#17 - Minuto

Avrebbe desiderato che gli dedicasse uno tra gli innumerevoli minuti della sua eternità.

#43 - Facile

Da quando i suoi genitori erano morti, affogati nel lago ove spesso solevano recarsi per un picnic, nulla era risultato a Jeremy facile quanto convincersi di essersi innamorato di lei.

#26 - Parole

Furono parole vuote, false, quelle che pronunciò nei suoi confronti nel loro primo dialogo: gli occhi azzurri, velati di curiosità mista a qualcosa che rassomigliava la benevolenza, eclissavano la sfrontatezza della sua voce.

#07 - Attesa

L’avrebbe attesa per sempre se ne avesse avuto la possibilità.

#31 - Barca

La sua mente immaginava di trovarsi su di un relitto, scosso da flutti infiniti e perpetui, ogniqualvolta la scorgeva in compagnia di un qualcuno che non fosse lui.

#18 - Limite

Era arrivato al limite della razionalità quando decise di abbandonare il suo lavoro per sedersi accanto a lei, accomoda al bancone con un bicchierino di vodka in mano, da sola, dopo che anche Klaus era andato via.

#06 - Padrone

Non era più padrone di se stesso quando il suo sguardo si posò sulle labbra piene e rosee, distese in un sorriso sorpreso, confuso, ma immensamente autentico.

#40 - Buco

L’eternità le era sempre sembrata un buco nero, una voragine di infinita afflizione e solitudine, sino a quando non notò che esisteva qualcuno che aveva scelto di essere al suo fianco.

#22 - Pioggia

Rebekah l’attese sino alla fine del suo turno di lavoro, ripreso solo da pochi giorni, poi uscirono insieme sotto la pioggia scrosciante di quel sabato sera, stretti sotto lo stesso ombrello dorato di lei, quasi abbracciati nel freddo dell’inverno.

#19 - Cuore

Le sembrò che il cuore, morto da così tanti secoli da non farle rimembrare nemmeno l’ultimo battito, avesse ripreso vigore quando le augurò dolcemente la buonanotte dinanzi alla porta della sua casa.

#34 - Peggio

Rebekah non sapeva più riconoscere se fosse stato peggiore immergersi nei suoi occhi profondi o fuggire via da lui, chiudendogli la porta alle spalle prima che si accorgesse della dolce inquietudine che albergava nel suo sguardo.

#23 - Cielo

Il mattino dopo, un sorriso meravigliosamente brillante lo accolse quando la vide avanzare appena fuori della scuola, negli occhi limpidi di vita si rifletteva l’azzurro terso del cielo sopra di loro.

#08 - Miglior amico

Era orribile mantenere quel segreto che lo logorava dall’interno, non poterlo rivelare nemmeno ad Elena, la sua migliore amica di sempre, per paura che nei suoi occhi apparisse troppo marcato il sentimento che portava nel cuore.

#03 - Uomo

Jeremy era sempre stato il ragazzo, il fratellino di Elena, la bella cheerleader dagli occhi dolci e dal cuore grande, per tutti quelli che aveva conosciuto, per tutti, tranne per Rebekah; solo con lei si sentiva davvero un uomo.

#01 - Anima

Sin da piccolo era sempre stato in grado di disegnare tutto ciò che aveva potuto lontanamente immaginare; tutto, tranne l’anima della vampira che amava.

#11 - Fidanzamento

Rebekah era sin troppo realista e adulta per poter anche solo pensare ad un ipotetico fidanzamento con lui, ma Jeremy la comprendeva e attendeva che quella corazza di protezione si sciogliesse davanti ai suoi occhi innamorati.

#13 - Noia

Quando Kol, unico tra i suoi fratelli, sin troppo presi dalle proprie problematiche per darle attenzione, ad essersi accorto di quanto si fosse avvicinata al ragazzino, le domandò perché perdesse tempo in simili futilità, Rebekah affermò di essere annoiata e mentì, sapendo di farlo.

#29 - Credere

L’aveva osservata in silenzio per così tanto tempo che non poteva realmente credere di averla già accanto a sé.

#28 - Posto

Rebekah si era sempre sentita a disagio, diversa dagli altri incapaci di comprenderla appieno, in qualunque posto si recasse, ma solo al fianco di Jeremy si sentì davvero a casa.

#33 - Morte

Sembrava che fosse ritornato ad essere il vecchio Jeremy, il ragazzo solare e sensibile che era stato prima della morte dei suoi genitori, e doveva tutto al suono della sua risata allegra che si fondeva perfettamente con la sua.

#32 - Ricordi

I ricordi della sua felice umanità riaffioravano automaticamente ogni volta che era in sua compagnia, anche se, purtroppo, lui non faceva parte nemmeno di uno tra essi.

#15 - Letto

Il letto scricchiolò sotto il peso di lui, nella foga del rapporto sbattuto su di esso e privato per un attimo del suo dolce contatto che, un secondo dopo, divampò nuovamente in tutto il suo essere.

#09 - Notte

La notte lo aveva terrorizzato da bambino, nella sua oscurità celava mostri e paure, lo aveva visto crescere e cambiare dopo la morte dei suoi genitori e lo aveva visto felice al fianco della vampira che gli aveva fatto scoprire cosa fosse realmente l’amore.

#10 - Pazzia

Certe volte le sembrava una pazzia il solo atto di sentirlo respirare tra i suoi capelli mentre riposavano abbracciati l’una al’altro, poi sentiva battere il suo cuore e tornava a dormire, sulle labbra un sorriso sereno.

#16 - Stelle

Jeremy non riuscì a contare le stelle nei suoi occhi azzurri quando le mormorò con dolcezza che era la persona più importante della sua vita e che la ringraziava di esistere solo per lui.

#36 - Elettricità

Persino l’aria era scossa dall’elettricità che trasudava dagli sguardi delle tre cheerleader quando videro Jeremy, bellissimo nel suo smoking, accompagnare Rebekah al centro della pista sotto le note di Stardust.

#46 - Risposta

Guardando gli altri ballare da lontano, appena fuori dalla palestra, nel corridoio dove alcune coppiette erano intente a scambiarsi dolci effusioni, Jeremy l’osservò, incerto nel notare il suo sguardo malizioso e il suo sorriso appena accennato, poi, per tutta risposta, Rebekah lo attirò a sé e lo baciò.

#20 - Fede

Bisognava avere fede con Rebekah: era troppo sfuggente per poter essere compresa appieno e Jeremy era ben felice di rincorrerla nei meandri del suo cuore, anche se preferiva non rivelarglielo per non interrompere neanche per un istante il gioco.

#35 - Braccia

Accoccolata tra le braccia protettive, ma non opprimenti, di Jeremy, Rebekah chiuse gli occhi, abbandonandosi al dolce oblio di una nenia materna intonata solo nei suoi sogni.

#41 - Rivelazione

Si erano appena destati dal loro sonno ristoratore quando Jeremy le aveva baciato le labbra e poi le aveva rivelato sottovoce, come se temesse un suo rifiuto, di essersi totalmente ed incondizionatamente innamorato di lei.

#37 - Cellule

Non erano che insignificanti cellule in quell’organismo di morte e distruzione che era diventata Mystic Falls.

#27 - Uccidere

Gli volse le spalle e decretò il destino di entrambi, uccidendo e calpestando l’anima di chi l’aveva amata più di se stessa senza sapere che nulla nei loro cuori sarebbe cambiato.

#25 - Medico

Non v’era medicina che avrebbe potuto guarirlo dopo che aveva compreso davvero che, per lei, era tutto finito.

#21 - Estate

L’estate di Rebekah si era tramutata in un autunno uggioso e cupo da quando lo aveva allontanato da sé per non vederlo soffrire ancora.

#05 - Preghiera

Il piano era pronto e nessuno lo aveva avvertito; Elena sospettava troppo per lasciare qualcosa, seppur il minimo particolare, al caso e Jeremy pregò di poter arrivare in tempo prima di perderla per sempre.

#38 - Promessa

Non avrebbe mai permesso a Damon di penetrarle il cuore con quel paletto bianco: era una promessa.

#49 - Mente

Il dubbio, insidiato dalle parole di Damon, che il suo fosse soltanto un interesse dettato dalla vendetta le attraversò la mente e le trafisse il cuore peggio di quel paletto di quercia bianca.

#12 - Vita

Quando percepì l’ultima essenza di vita abbandonare il suo corpo che lentamente stava rovinando al suolo, il suo unico pensiero fu rivolto a lui e la rabbia di sapere che non avrebbe mai più potuto amarlo fu l’estrema espressione della sua umanità.

#04 - Denaro

Avrebbe offerto al diavolo la sua stessa anima, gli avrebbe donato tutto l’oro e le ricchezze di questo mondo per poter riveder lei ancora una volta.

#39 - Speranza

La speranza che potesse essere ancora viva, ferita, ma non morta, gli riscaldò il cuore quando vide le sue dita agitarsi dopo che aveva estratto il paletto dal suo petto.

#42 - Volontà

Aveva perso ogni volontà di resistergli quando si accorse di avere ancora la possibilità di poter essere sua, e lo baciò, lì, dinanzi a tutti quelli che avrebbe voluto distruggerla.

#44 - Terrore

Il terrore la trafisse appena dopo che Jeremy si scostò lievemente da lei, non del tutto, continuando a stringerla con calore infinito: doveva accertarsi che i suoi fratelli fossero salvi.

#45 - Fuoco

Di Finn non era rimasto che un miscuglio di fuoco e cenere mentre gli altri, seppur non incolumi, specialmente Nik su cui avevano infierito maggiormente, come se fosse stato un animale, erano salvi: Jeremy era arrivato appena in tempo.

#47 - Chiaro

Le apparve subito chiaro che non avrebbe mai potuto lasciarlo andare, anche se questo significava non percepire più il suo battito.

#24 - Nero

A Jeremy il nero piaceva perché gli ricordava la sua infanzia, il momento in cui sua madre, accortasi di quanto fosse affascinato dai quadri nella loro villa al lago, gli aveva regalato il suo primo carboncino; in quel momento, una nuova gioia gli aveva rapito il cuore mentre le ombre intorno agli occhi di Rebekah gli preannunciavano il suggello del loro amore.

#48 - Insieme

Seppur fosse in procinto di addormentarsi in modo diverso da quello in cui si sarebbe destato, Jeremy si sentiva felice perché avrebbero avuto l’eternità da trascorrere insieme.

#50 - Strada

V’era una strada segreta, inviolabile e inaccessibile per arrivare al suo cuore e Jeremy era stato l’unico ad averla percorsa davvero.