Our love story
“Allora
com’è?” domanda agitato.
Lei non gli
risponde. Alza un dito solamente in chiaro
segnale di attesa.
Gli occhi di
Kate scorrono avidi sulle ultime parole prima di
raggiungere la fine del documento di testo.
Chiude il
portatile e abbandona la posa da lettura che
solitamente adotta quando usa il pc sul divano.
Rick, seduto
accanto a lei, si contorce le mani nervosamente
da tutto il pomeriggio.
“Non
ti piace vero?”
Kate tenta di
dire qualcosa ma viene subito interrotta.
“Lo
sapevo! È stato un azzardo!” si alza di scatto
prendendole il notebook “Cancello tutto!”
Nel sentire
quelle parole Kate gli strappa il computer dalle
mani “Non ci provare!”
Rick la guarda
spaventato. Il tono della donna era sconvolto.
“Seduto!”
ordina lei.
Automaticamente
lui obbedisce.
“Tu
non cancelli proprio nulla!” esclama Kate tenendo ben
stretto il pc tra le braccia.
“Lo so
che non ti piace, puoi dirmelo, davvero, posso
sopportarlo!”
“Mi
fai parlare?” rotea gli occhi spazientita.
“No
non posso sopportare che non ti piaccia!!” dice invece
Rick coprendosi il volto con il cuscino.
Kate resta in
silenzio per qualche secondo. Ha imparato che è
meglio non dargli corda.
Poco dopo
infatti Rick riemerge dal cuscino “Ti ho vista che
sbuffavi tutto il tempo, dimmi dove ho sbagliato!”
“Certo
che sbuffavo! Non sei stato fermo un attimo! Hai mai
provato a concentrarti nella lettura con accanto Mr. Nevrotico
2013?”
“Ma se
ho aspettato buono buono mentre leggevi?”
“Buono
buono? Rick, ti sei alzato, seduto, rialzato, hai
canticchiato, sgranocchiato, telefonato, bevuto, tossito,
stiracchiato...”
Rick agita le
mani davanti a lei in segno di resa “Ok, ok hai
ragione, sono un pessimo compagno di lettura. Detto ciò: ti
piace?” domanda
infine speranzoso.
“Posso
rispondere o ti farai venire un altro attacco
isterico?” lo punzecchia Kate sorridendo.
“Sii
brutale!” chiude gli occhi assumendo una posizione
tipicamente
zen, pronto ad assorbire ogni parola della sua musa.
“Non
ho mai letto niente di più bello in vita mia”
Rick mima un
espressione di dolore come se avesse appena
preso un pugno in uno stomaco.
Poi realizza
invece le parole della donna “Come scusa?”
“E’...
la più bella storia d’amore mai scritta.
È romantica
al punto giusto. È divertente e sexy!” Kate si
morde il labbro sottolineando l’ultimo
aggettivo “E’ avventurosa e affascinante. Sembra di
stare su di una nuvoletta
rosa ma allo stesso tempo è terribilmente reale..”
Rick la ascolta
rapito. Non c’è più alcuna ombra di
dubbio
ormai: il muro che la proteggeva dalle emozioni e dai sentimenti
è
completamente crollato.
“Adesso
perché ridi?” domanda lei sentendosi
già arrossire.
“Sei
così appassionata quando parli di qualcosa che ti
piace!”
le risponde con un sorriso enorme abbracciandola.
Kate
è imbarazzatissima come sempre, e lui adora vedere quel
rossore sulle sue guance.
“Visto?
Ci credi che mi piace?”
“Ora
si, dal grado di rossore direi che ti piace parecchio”
“Basta
chiacchiere e manda tutto alla casa editrice o a Gina
o a chi devi..” si scioglie improvvisamente
dall’abbraccio e posiziona il
portatile sulle ginocchia dello scrittore.
“Ma..
non so se...” Rick appare perplesso.
“Poche
scuse, su invia!”
Ma
l’uomo non muove un muscolo.
“Kate...
è la prima volta che non scrivo di omicidi, indagini
o agenti segreti.. non credo che accetteranno un cambio di rotta
così
repentino..”
“Potrai
scrivere di altro ogni tanto no? Sei tu lo scrittore,
che ti possono dire?!!” controbatte Kate accalorata.
“Non
funziona proprio così...” tenta di spiegarle Rick.
“Ok
basta, gliela mando io!”
Rick le
allontana il pc prima che possa prenderlo.
“No no
no, ragioniamo con calma ok?” posa il notebook e le
prende entrambe le mani “Questa storia è nata per
gioco, volevo scrivere di
noi, del nostro primo anno insieme, del nostro disastroso terzo
appuntamento e
del terribile dolce che hai cucinato per il mio compleanno... non
l’ho scritta
per pubblicarla o per venderla! L’ho scritta
perché ti amo e perché ora non ho
più bisogno di nascondermi dietro a Nikki Heat e Jameson
Rook. Ora posso
scrivere di noi e del nostro amore”
Kate si lancia
sulle sue labbra impossessandosene.
Ancora non le
sembra vero che da un anno può farlo ogni volta
che vuole.
“E io
ti amo moltissimo per quello che hai appena detto ma
tutto il mondo deve avere la possibilità di leggere il tuo
prossimo best seller.”
Kate si allontana ma con fare sensuale “Io mi accontento di
avere il privilegio
di essere la prima a leggerlo e soprattutto di avertelo
ispirato” con la mano
gli sfiora una coscia senza però distogliere lo sguardo dai
suoi occhi.
Rick
è completamente ipnotizzato da lei, come accade ogni
giorno ormai.
È
talmente incantato che non si accorge dell’abile mossa
della sua donna.
Si è
ripresa il pc da sotto il suo naso.
“Ok,
va bene ma aspetta, dobbiamo cambiare i nomi!!”
“I
nomi?” lì per lì Kate non capisce.
“Non
mi sembra il caso di usare i nostri veri nomi...” le
dice Rick.
“Ah,
già... si sarebbe meglio evitare..” annuisce
storcendo
il naso.
Ne avevano
parlato parecchio. Non erano ancora pronti per
gettarsi in pasto alla stampa.
Kate passa il
portatile a Rick per consentirgli le modifiche.
“Allora
che nomi scegliamo?” domanda lui.
“Mmm
lui Adam?”
La smorfia sul
volto di Rick parla da sola.
“Greg?
John? Peter?”
Rick glieli
boccia tutti.
“Alexander?”
propone infine.
Lui si illumina
“Decisamente meglio detective! L’hai tenuto
per ultimo di proposito, vero?”
“Si!”
ammette gongolando.
“Ok,
lui si chiama Alexander allora, e lei?”
“Lisa!”
esclama con convinzione.
Così
tanta convinzione che lui nemmeno prova a pensare ad un
altro nome.
“Alexander
e Lisa” soppesa le parole nella mente “Lisa e
Alexander”
Kate osserva
attentamente il suo profilo pensieroso. Sorride leggermente
sperando che accetti.
“Mi
piace!” esclama infine lasciandole un piccolo bacio.
Kate ricambia
arruffandogli i capelli. Adora spettinarlo.
“Perché
Lisa? Capisco Alexander, ma Lisa?” chiede Rick,
curioso.
Lei gli regala
un enorme sorriso. Sa quanto lui muoia dalla
voglia di sapere tutto di lei.
“Per
lo stesso motivo” risponde semplicemente. Poi si alza
come se niente fosse in direzione della cucina.
Rick fissa per
qualche secondo il vuoto.
“Katherine
Lisa
Beckett!! Non si finisce mai di imparare con te!” esclama
entusiasta per la
nuova scoperta.
“Adoro
essere circondata da un alone di mistero” risponde
Kate con fare teatrale prima di bere un sorso d’acqua.
“Quando
mi mostrerai il tuo trucchetto con i cubetti di
ghiaccio?”
Kate tossisce
per evitare di strozzarsi mentre Rick ridacchia
soddisfatto.
“Per
oggi hai scoperto abbastanza...” risponde Kate mentre
raggiunge il divano e lascia un piccolo scappellotto sulla sua testa
“...i
cubetti di ghiaccio un'altra volta..” ammicca maliziosa prima
di sparire in
camera.
Rick si
riconcentra sul suo file aperto e corregge i nomi,
poi lo invia a Gina con una piccola spiegazione.
Mentre spegne il
computer spera che i suoi fan siano pronti a
leggere di un nuovo Richard Castle.
Non
più lo scrittore deciso a rincorrere la bella detective
ma l’uomo votato più che mai ad amarla per sempre.
FINE
Angolo
della
scrittrice:
Oddio era
tantissimo che non scrivevooooooo mi siete
mancate!!!!
Che dire, come
sempre non so bene da dove sia nata questa piccola
oneshot, mi è balenata in mente oggi e ho dovuto per forza
scriverla xD
Sarà
che meno Marlowe mi da momenti Caskett più io mi ribello
e divento smielosa!!! Muahahahahahahahahahahahahahah
Mille grazie a
1rebeccam per avermi fatto da beta, la mia
nutellina aveva mal di testa T_T povera testolina miaaa ;P
Beh, buona
lettura a tutte e se vi va, lasciatemi un commentino
xD
Un bacione,
Ivi87