12/04/2012
7 recensioniOltretutto ciò che più odiava, era restarsene in mezzo a quella ciurmaglia di depravati, che osavano definirsi suoi amici. Senza parlare del più stupido, ignorante e babbeo che potesse mai esserci su quel stolto pianeta.
Sua moglie, peraltro, lo costringeva a comprare dei regali. Ovviamente lui rinunciava sempre e la cacciava via con dei grugniti o con delle minacce molto pesanti.
Quest’anno, però, aveva in mente un piano diabolico per mettere a tacere quella donnaccia che si ritrovava al posto di moglie.
L’avrebbe ammutolita come lui sapeva fare.
Con suo immenso orrore, si diresse volando alla città più vicina. Aveva un piano per umiliare lo scarto di terza classe.
Atterrò in una piazza affollata, provocando scalpore tra la gente, ma lui se ne infischiò.
<< Ehi terrestre, dimmi dove posso trovare un luogo dove si vendono libri! >>
Casualmente gli era capitato un ragazzino pelle e ossa, che tremava come una foglia. Quell’uomo fa davvero paura pensò tra sé.
<< Ehm…ecco sign-signore..deve andare in libreria. >>
Vegeta iniziava a stufarsi, che diavolo era questa libreria?
<< Dimmi dove diavolo si trova prima che ti faccia saltare le budella! >> urlò spaventando di più il ragazzo.
<< D-deve svoltare a destra i-in quella st-stradina.. >>
Il principe lo fissò ancora, capì che non lo aveva preso in giro e si diresse, a passo svelto, presso la libreria.
Fortunatamente il senso dell’orientamento non gli mancava, per questo trovò subito il negozio che, suo malgrado, era affollatissimo.
Entrò con passo regale, facendosi spazio tra la folla a suon di “ Levati di mezzo pivello”, “ Se non chiudi il becco ti faccio fuori” e altre dicerie varie.
Il commesso lo guardava traumatizzato, chi era mai quello strano uomo, vestito in quel modo strano, con quei capelli strani, e quell’aria da assassino?
<< Ehi moccioso, portami immediatamente un libro per idioti che a malapena sanno leggere, vedi di darti una mossa. >>
Il ragazzo continuava a fissarlo non capendolo. Libri per idioti?
<< Scusi signore, ma non esistono libri per idioti. >> pronunciò cercando di apparire il più tranquillo possibile.
Sua maestà si stava alterando, non aveva fatto tutta quella strada a vuoto?
Lo prese per il bavero della maglietta, circondò le dita così forte che quasi lo strozzava.
<< Come sarebbe a dire non esiste? Ora vedi di trovarlo altrimenti giuro che ti faccio saltare in aria, te e questi stupidi terrestri che stanno ancora in fila! >>
Lo lasciò andare e il ragazzo corse subito tra le librerie, sperando di trovare un libro per soddisfare quel pazzoide.
Nel frattempo Vegeta continuava a restarsene al bancone, con le braccia conserte, e la tipica aria corrucciata.
<< Che avete da guardare? >>chiese mentre notava sguardi fastidiosi su di lui.
Fortunatamente il ragazzo arrivò presto, portando tra di sé un libro.
<< Ecco signore, questo è l’unico manuale che noi… >>
Sua maestà non lo lasciò finire, tolse dalle mani il libro, e voltando i tacchi sparì velocemente.
<< Ma non ha neanche pagato quel pazzoide! >> urlò il ragazzo gettandosi a terra portando la sua mano sul cuore. Fortuna che non ho avuto un infarto, pensò.
La sera della vigilia era arrivata e gli invitati erano tutti presenti, pure Goku che strepitava per il cenone.
La serata trascorse in fretta, tra insulsi da parte di Vegeta, parole idiote da parte di Goku e risate tra i presenti.
La mezzanotte finalmente arrivò e Vegeta potette dare il suo regalo a Goku, che per l’emozione iniziò a blaterare una serie di parole insensate che a Vegeta iniziavano a dare sui nervi.
<< Urca Vegeta non me l’aspettavo! Io non ho nulla da darti! Che meraviglia, ma è tutto per me vero?.>>
<< Aprilo e basta! E chiudi quella boccaccia! >>
Goku guardava il regalo, incartato per l’occasione da Bulma, e non poteva credere ai suoi occhi. Vegeta gli aveva realmente fatto un regalo, incredibile.
Lo scartò velocemente, incuriosito da ciò che contenesse quella bellissima carta da regalo.
Sperava che si trattasse di qualcosa di buono da mangiare, o di qualche tuta da combattimento, ma la sua gioia si spense quando vide di cosa si trattava realmente.
<< Cos’è? >> sussurrò mentre voltava e rivoltava il regalo.
<< E’ un libro razza di stupido, non si vede? >>
<< E’ una cosa per lo studio come quelli che usa Gohan? >>
Vegeta stava perdendo la pazienza, possibile che nella sua inutile vita non aveva mai letto o perlomeno tenuto in mano un libro?.
<< E’ un libro che si legge! Ma sei proprio un allocco! >>
Goku lo guardò perplesso, che strano regalo gli aveva fatto Vegeta.
<< Ma non so leggere! >>
Chichi si portò una mano sulla fronte, si vergognava di suo marito. Tutti gli altri invitati ridevano sommessamente.
<< Come non sai leggere? Ma che razza di idiota sei? Ho ragione quando dico che sei un buona a nulla, da qua! >> . Vegeta tolse il libro dalla mani del suo acerrimo nemico, buttandolo all’aria. La sua fatica non era valsa a nulla. Lo guardò truce e poi sparì dietro l’angolo.
<< Ma che c’è scritto?>> chiese innocentemente Goku mentre si grattava il capo.
Chichi prese in mano il libro leggendo il titolo, effettivamente Vegeta non aveva tanto torto. Quel libro era adatto a suo marito, peccato che non sapesse leggerlo.
<< C’è scritto “ Io parlo tutto, manuale linguistico per babbei “ >>
Tutti i presenti scoppiarono a ridere, tranne Goku che gli guardava perplessi.
<< Sarebbe un manuale? >>
Goku era proprio un babbeo, peccato che fosse l’uomo più forte e potente dell’universo.
Salve a tutti! XD
Bè effettivamente mi sono sempre immaginata un Natale un po’ particolare!
Inoltre vedere Vegeta a fare acquisti è uno spettacolo imperdibile! Ovviamente non poteva mica comprare un libro serio ahahahhah! Peccato davvero che Goku non sappia leggerlo!
Per chi volesse saperlo il libro esiste veramente!....Mi sa tanto che glielo dovrà leggerlo Vegeta!
Un bacio
Sitter