Non è mai tutto rose e fiori, si sa la vita di una adolescente non è mai troppo semplice. Soprattutto se si vive in una famiglia dove ti giudicano solo perchè fumi, in una classe dove vieni presa di mira solo perchè ti piace studiare. Stupido vero? si per me lo è. Alla fine ho semplicemente 18 anni e voglio vivere la mia vita, costruendo pian piano il mio futuro. Ah? io chi sono? Sono Maryann, e già sapete la mia vita. Non c'è altro da dire, solo che sono le 7e 45 e sto facendo tardi a scuola. Scesi le scale per salutare mi madre e lei era li come sempre con il suo bicchiere di vino in mano a piangere per un marito poco fedele.

-Mamma vado a scuola ciao.  Non ricevetti nessuna risposta, di solito le madri baciano i propri figli prima d'andare a scuola, mentre la mia non si degnava neanche di salutarmi. Mi diressi verso scuola, con la solita faccia e la solita voglia di andarmene. Arrivai a scuola alle 8, mi sedetti al solito posto. Non avevo amici, non sapevo cosa significasse la parola amico.  Iniziò la lezione 'Storia', come sempre avevo preso A+ al compito e come al solito tutti mi prendevano in giro con i soliti nomignoli che si danno a chi studia o a chi va bene a scuola. Ma ormai c'ero abituata, non mi interessava più di tanto. Arrivò l'ora di pranzo come sempre, solito posto da sola come un cane. Nessuno mi si avvicina, nessuno è mai venuto neanche per cinque minuti a sedersi vicino a me NESSUNO. La gente mi odiava solo perchè ero me stessa. Stavo mangiando il mio classico panino al burro d'arachidi, quando da lontani vidi loro i quattro bulli della mia scuola. Joy Smith una femmina non direi femmina direi piuttosto 'bambola di porcellana', March Mast ragazzo di Joy, giocatore di football, Maggie Swag cheerleader, capo cheerleader, e ragazza di lui la persona più odiosa di questo mondo, Justin bieber. Un bulletto da quattro soldi, che si diverte a rompere le scatole al primo che passa. Ecco che si dirigevano verso di me, come al solito stessa ora stesso posto. 

- Ehi madre teresa di Calcutta che fai mangi? disse Joy

(non risposi)

-Non risponde la ragazza! Disse Justin

(ancora non risposi)

- Ma che brutta maglia! te l'ha data l'amante di tuo padre? disse Maggie

(strano ma non risposi)

- AHAHAHAH tua madre non ti ha insegnato l'educazione? Disse Justin prendendomi il viso.

Tolsi la sua mano dal mio viso, mi alzai e me ne andai mentre loro continuavano a dire cose dietro di me. Me ne andai al bagno, come tutte le sante volte, mi sdraiai a terra con il viso perso nel vuoto con le lacrime che ormai venivano da sole,ero stufa di tutti e tutto. Ormai il mio unico obiettivo era morire, forse il mondo sarebbe stato meglio senza di me. Ecco cosa pensavo tutto il giorno, ormai da quasi cinque anni, ecco che facevo tutto il giorno ecco che cosa mi creavo da sola, mi drogavo fumando erba tutto quello che trovavo solo per sentirmi leggera e per non pensare a quello che stesse succedendo.

Ciao mi chiamo Anniis e ok il primo capitolo può sembrare come dire 'malinconico' ma fidatevi il bello deve ancora arrivare. Sono nuova e quello che voglio è solo una commento a quello che ho scritto o semplicemente una letta. GRAZIE :)