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Autore: kymyit    13/04/2012    0 recensioni
Fra le cose che Piemon ama fare c'è divertirsi alle spalle di Gabumon. E vedere WereGarurumon in crisi è davvero una goduria per lui.
[Pie/Yama]
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Piemon/Piedmon, Yamato Ishida/Matt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Two Lonely Stars'
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Erano pressoché esausti, ma se l’erano cavata bene.
WereGarurumon s’accasciò all’ombra di un albero secolare per riprendersi, quando in lontananza scorse la sagoma di Piemon e scattò in piedi, come una molla, in maniera quasi comica.
Gli corse incontro, perché con lui c’era, doveva esserci, anche Yamato, ma fu solo quando giunse a diversi metri di distanza dall’altro digimon che vide il suo compagno.
 A cavalcioni su di lui.
-Cos’è successo?- domandò apprensivo.
Anche il ragazzo si preoccupò nel vederlo evoluto e un poco più malconcio di come l’aveva lasciato.
-Cos’è successo a te, piuttosto?- chiese.
WereGarurumon scosse il capo –Siamo stati attaccati e sono riuscito ad evolvere, ma va tutto bene. Tu?-
-Io sto bene, grazie.- disse il Padrone delle Tenebre, sentendosi un po’ il terzo incomodo, poi lanciò al licantropo un cofanetto scuro. -Ecco qui la pietra, come vedi, liscio come l’olio. Adesso siamo due passi avanti rispetto al nemico.- affermò -Dobbiamo preparare la prossima mossa.- concluse.
Il digimon dell’Amicizia guardò prima la pietra dentro il cofanetto, poi i due, in particolare Yamato.
-Sono inciampato.- si giustificò il ragazzo, appena malconcio.
-Esatto.- confermò Piemon porgendo il ragazzino al legittimo partner -Su una radice bella grossa.-
-Come hai fatto ad inciampare?- domando quello, sconvolto, strizzando gli occhi.
-Ehm… beh… diciamo che è saltata fuori quando meno me l’aspettavo, ecco.-
WereGarurumon non ne era convinto, quando si trattava di Piemon non si poteva stare sicuri, bisognava avere cento occhi e cento orecchi e molto molto intuito. E lui era più o meno abituato ad aver a che fare con lui, perciò quella storia della radice lo imbarazzò da morire.
-Dalla botta non riusciva più a camminare decentemente. - sostenne il digimon clown ghignando nei confronti del ragazzino che, in maniera alquanto evidente, gli fece segno di tacere, pena il taglio della testa.  WereGarurumon arrossì maggiormente.
-A-andiamo…- esclamò poco convinto, immaginandosi chissà cosa mentre Yamato tentava di fargli capire che non c’era nessun doppio senso in quello che si erano detti. Mentiva ovviamente, ma se gli dava corda il suo digimon rischiava l’infarto, era troppo sensibile!
Kirara, la compagna di Piemon, si avvicinò al suo caro clown con un’aria strafottente dipinta in volto.
-Qualcuno si diverte, eh?-
Piemon alzò le spalle, innocentemente.
 -Che male c’è? Prendi uno e paghi due, non è colpa mia se è così facile metterlo in imbarazzo.-
La ragazza scosse la testa, divertita e sconsolata. Piemon era davvero senza speranza.






Note: Seriamente, io amo fare ammattire Gabumon perché povero, è così timido X°°°D Come sono malvagia, altro che Piemon, tsk, lui in confronto è un principiante U^U 


   
 
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