Storie originali > Avventura
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Autore: LillaGioia    14/04/2012    0 recensioni
Come categoria ho scelto Avventura perchè la vita dopo tutto è questo, è vivere come viene, senza sapere cosa ti portà accadere il giorno dopo, chi incontrerai, cosa farai... Bè, questa è la mia avventura. :)
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' Un normale giorno di sole, una domenica mattina per la precisione. Vorrei alzarmi dal letto ma non ci riesco, forse sono ancora intontita di ieri sera.
Ah già, scusate, mi chiamo Aurora... Vivo in una piccola città, vicino al mare.
Sono una di quelle ragazze semplici: jeans, nike e felpe. Ho sempre le cuffie nelle orecchie e strimpello anche la chitarra, due accordi ogni tanto... Insomma la musica è il mio mondo.
L'orologio segnava le 11.30, mi meravigliavo di essermi svegliata così presto dopo essere andata a dormire alle 2 di mattina! Non avendo niente da fare mi alzo.
"Buongiorno mamma, buongiorno papà"
Mio padre come al solito fa la sua battuta domenicale: "Buongiorno? Direi buon pomeriggio!". Io rido.
La mia famiglia è così, c'è sempre qualcosa per cui ridere, non che la nostra vita sia tutta rosa e fiori ma preferiamo ridere che stare a pensare ai problemi.
Dopo aver fatto colazione, essermi lavata e vestita, esco a fare una passeggiata. Indossavo una maglietta a manica corta, un jeans e le mie solite nike blu (il blu è il mio colore preferito).
Mentre cammino inizio a salutare un po' di persone, ad un certo punto lo vedo. Mi faccio rossa, comincio a pensare a cose del tipo "E se mi saluta che faccio?... Pensa Aurora, pensa!" Non sono brava nelle discussioni!.
Per fortuna mi ha salutato soltanto con la mano, io ho ricambiato il saluto e gli ho sorriso.
Sapete quei ragazzi che appena vedi ti sembrano perfetti? Ecco lui era uno di quelli.
Era biondo con gli occhi azzurri, un fisico perfetto. Portava un profumo stupendo, anche se non ho mai capito come si chiamasse. Tutte le ragazze gli sbavano dietro, specialmente quando indossa quella maglietta celeste che fa risaltare i suoi occhi.
Suonava la chitarra, forse un giorno l'avrei usato come pretesto per passarci un pomeriggio insieme...
  
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