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Autore: Itchi D Panda    15/04/2012    1 recensioni
Trunks e Goten incontrano due ragazze...ragazze con un oscuro passato alle spalle e che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con i saiyan. Come andrà a finire??
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Goten, Nuovo personaggio, Trunks
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Comincio col dire che è la mia prima fan fiction su DB. E’ un’idea che ho avuto sull’attimo. Ringrazio coloro che la leggeranno e la recensiranno. Da ora non posso che augurarvi buona lettura! 

Capitolo 1

 
-Uffa, ma quando arriva??-
Un ragazzo dai capelli lilla e occhi cielo era davanti la gelateria della piazza, che stava aprendo proprio in quel momento. Erano le 7:50. Trunks aspettava il suo caro amico Goten che, come al solito, tardava per andare a scuola. 7:56:
-Uff, lo aspetto a scuola, ho capito. Deve tardare proprio il primo giorno di scuola!-
-Scusami amico, la sveglia non ha suonato!-
Un ragazzo dai capelli neri sparati all’insù e leggermente inclinati gli si parò davanti grattandosi la nuca  
-Era ora! Sono già le 7:57 e noi dobbiamo ancora incamminarci-
-Eddai su,calmati! Per pochi minuti di ritardo non succede nulla-
Si incamminarono e dopo poco spiccarono il volo verso il liceo. Arrivarono proprio nel momento in cui la campanella trillava, annunciando l'inizio della scuola. Mentre Trunks cercava la classe Goten mandava sguardi a destra e a manca verso le ragazze più carine, che ricambiavano quasi tutte con un sorriso.
-Eccola. 4 A. Su entriamo, il prof. non c'è ancora.-
Così dicendo Trunks tirò da un braccio Goten trascinandolo in classe, il quale era imbambolato a guardare due ragazze che,camminando, ridevano in lontananza. Distratto Goten entrò e notò subito con disinvoltura una banco a due verso le ultime file
-Forza non perdiamoci i migliori posti!-
-Ancora mi chiedo come hanno fatto a promuoverti-
-Si vede che sono troppo bello-
-Ma studi pochissimo!-
La classe dopo poco tempo fu completa. Entrò il professore salutando i ragazzi con un argentino buongiorno che echeggiò in tutta l'aula. Posò il registro sulla cattedra e squadrò gli alunni dicendo dopo poco:
-Abbiamo due nuove alunne quest'anno. Sara Whitetiger e Alyah Starrynight. Alzatevi per cortesia.-
Due ragazze sedute ad un altro banco a due si alzarono con eleganza insieme:
il viso,dai tratti eleganti, fini e delicati era di carnagione bronzea. Questo colore risaltava perfettamente due occhi vispi cangianti, che andavano secondo l'umore da un azzurro-verde più sul grigio ad un azzurro ghiaccio. Il volto appena descritto di Sara era incorniciato da capelli mori ondulati con riflessi rossastri, raccolti in una deliziosa crocchia con una fragola sopra che lasciava solo la frangetta a destra e un ciuffo a sinistra,che cadeva sulle spalle,liberi. Il suo collo era contornato da una semplice catenina che aveva due ciondoli: una S e un cavallino dorato. Il suo corpo sinuoso e armonioso risaltava la divisa della scuola,il fuku, e sotto la gonna che arrivava fin sopra le ginocchia aveva delle calze nere che arrivavano a metà coscia. Al braccio un polsino nero e un nastro blu. Alyah invece aveva carnagione chiara su cui risaltavano due occhioni di un blu intenso allegri e timidi. I capelli lisci mori con varie ciocche color miele scuro cadevano fluenti e morbidi sulla schiena, raccolti in una coda con un nastro rosso che lasciava libera la frangetta. Al delicato collo portava una collana di piccole perle che luccicavano alla luce del sole. Sul corpo aggraziato e  ben formato spiccava il fuku, sotto di esso Alyah aveva abbinato delle calze bianche che arrivavano anch’esse a metà coscia. Portava un bracciale con due ciondoli appesi: una A dorata e una stella argentata e in più un nastro sottile di colore rosso, come quello che aveva nei capelli. Erano entrambe bellissime. Goten, che fino a quel momento era intento ad osservare fuori dalla finestra con una matita in bocca, si girò verso le due ragazze e guardando Sara si imbambolò. Le gonne del fuku erano così corte che lui non volendo faceva strani pensieri. Appena le due si sedettero rimase a bocca aperta, incantato dalla bellezza di Sara, tanto che gli cadde la matita dalla bocca e nell’atto di prenderla picchiò con la testa al banco. Alzandosi un po’ dolorante per la forte botta chiamò Trunks
-Trunks?? Ma…ma le hai viste?-
Trunks stava con gli occhi sgranati e dopo un po’ rispose all’amico un farfugliato
-Eh? Sì…cioè io…sì-
La giornata passò in fretta, come tutti i ragazzi avevano previsto non fecero molto. Quel giorno Goten tornò a casa volando piano e tranquillamente e sbandando di tanto in tanto mentre pensava a Sara
-Cavoli, se è bella. Chissà se è impegnata? Chissà…- si faceva domande su domande e intanto pensava a quando rideva, camminava, parlava o era seria. Si era seriamente innamorato!
Invece Trunks tornò a casa distrutto e non pranzò neanche. Andò a buttarsi sul divano lanciando lo zaino e le scarpe contro la parete
-Trunks! Ma sono modi??-
Bulma urlava infuriata contro Trunks che aveva gettato tutto all’aria. Quest’ultimo invece, senza neanche ascoltarla, si mise un braccio sugli occhi. Perché non aveva fatto altro che guardare quella ragazza seduta davanti a lui? Alyah. Cercò di non pensarci e tormentato dai pensieri cadde in un sonno profondo.
  
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