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Autore: xgottabelieve    15/04/2012    2 recensioni
Mi chiamo Charlotte Janice Miller e vivo a Londra con mio padre. Mia mamma ci ha lasciati quando avevo solo 10 mesi e mio padre mi ha fatto vivere per un pò di anni dai miei nonni perchè lui doveva lavorare. Adesso vivo con lui e ci trasferiremo in Canada per il suo lavoro. Non sono molto eccitata anzi, preferivo rimanere dai miei nonni, ma lui vuole che io vada con lui e quando dice una cosa è quella.
Dovrò iniziare tutto di nuovo: nuova città, nuova casa, nuova scuola, nuovi amici, nuova vita insomma. Ci riuscirò? E soprattutto, che ne sarà di me e Josh?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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"L'AEREO STA PER ATTERRARE, VI PREGHIAMO DI ALLACCIARE LE CINTURE DI SICUREZZA PER EVITARE EVENTUALI INCIDENTI."

La voce invisibile aveva dato l'avviso: eravamo arrivati ed io stavo per iniziare con la mia nuova vita! L'aereo era finalmente atterrato ed io stavo scendendo con mio padre. Accesi il mio iphone e mandai un messaggio alla mia migliore amica: 'Nicole sono appena arrivata, mi manchi già da morire. Appena arrivo a casa ti chiamo, love you. xx'.

-Charlotte, cos'è quel faccino triste? Papà ti ha fatta viaggiare in prima classe, non sei contenta? Credo che appena vedrai la tua nuova camera, lo sarai.- disse fermando la macchina di fronte ad una casa, probabilmente la nostra. Mi stampò un bacio sulla fronte e scese ed io feci lo stesso.
Era gigante, era molto più grande della mia casa di Londra. Prese le valigie ed entrò ed io lo seguì; rimasi a bocca aperta vedendo quella casa gigante già piena di mobili. era davvero bella, lo dovevo ammettere.

-Allora? Cosa ne pensi?- mi disse con un sorriso gigante, era felice si vedeva dai suoi occhi.
-E' bella papà, ma non è troppo grande solo per noi due?- gli risposi guardandomi intorno.
-Assolutamente no, piccola. Vieni a vedere la tua camera!- disse tirandomi dal braccio e correndo di sopra.
Arrivammo nella mia stanza ed era completamente viola, il mio colore preferito, per fortuna!

-Papà, m-ma è bellissima e gigante ahahahha, e guarda quel davanzale gigante sotto la finestra, lo adoro! E quell'armadio a stanza? Mio dio papà, grazie grazie grazie!- dissi abbracciandolo.
-L'ho fatto per te, piccola. Da oggi vivremo insieme ed il mio obbiettivo è quello di renderti felice ogni giorno della tua vita. In questi anni io non ci sono stato molto perchè ero sempre fuori per lavoro, lo so.. -disse abbassando il viso, poi prese un respiro e continuò- ma adesso voglio recuperare tutto questo tempo. Ci proverò in tutti i modi e spero che tu ne sia felice, sei la mia piccola e ci sarò sempre per te. Non ti farò mancare niente e tanto meno tua madre.- lo bloccai.
-Papà, papà ascoltami. Lo so che lo hai fatto per il lavoro e soprattutto per me. E io ti ringrazio, sei la persona più importante della mia vita. Grazie di tutto quello che fai per me, forse è troppo -dissi ridacchiando- ma so che non smetterai mai di farlo. E la mamma...ormai è un discorso chiuso. E' una codarda e io la odio, ci ha lasciati soli per andare dal suo fidanzatino pieno di soldi e guarda adesso? Noi stiamo molto meglio di lei e tutto grazie a te, papà. Sarò io a non fartela mancare, perchè noi non abbiamo bisogno di lei, vero?- dissi con le lacrime agli occhi.
-No piccola, noi non abbiamo bisogno di lei. Adesso inizia a disfare le valigie e poi vai a lavarti, da domani inizierai la scuola, signorina.- disse ridendo e uscì fuori.

Mi buttai sul letto e guardai sul muro e notai una scritta 'i will love you better, now.' era la frase di una canzone che io adoravo e le pareti tappezzate con frasi di canzoni, erano il mio sogno. Presto avrei chiesto a papà di aggiungerne altre.
Dopo aver disfatto tutte le valigie mi feci una doccia e mi misi sotto le coperte e chiamai Josh, il mio ragazzo.

-pronto?-
-Josh sono io, charlie.-
-ciao piccola, mi manchi da morire. com'è la nuova casa? e hai conosciuto già qualcuno? dì a tutti i ragazzi di starti almeno a 2 metri di distanza, altrimenti prendo il primo volo e vengo lì a..-
lo bloccai.
-amore, calmati-dissi ridendo-mi manchi da morire anche tu, non immagini quanto. casa nuova è grandissima, domani ti mando delle foto e la mia camera è bellissima, verrai presto a trovarmi, vero?-
-certo piccola, tra qualche settimana ci saranno delle vacanze e verrò da te, te lo prometto.-
-aaaaah, amore mio non vedo l'ora-
dissi urlando.
-ahahhaha piccola, non gridare!-disse ridendo-comunque, quando inizierai la scuola?-
-domani purtroppo. ho paura..-
-paura? e di cosa?-
-nuova scuola, nuovi compagni.. io, io non so se ce la farò..-
una lacrima mi rigò il viso.
-oh piccola, ti prego non fare così. si che ce la farai, andiamo tu sei Charlotte Janice Miller, la ragazza di Josh Dwayne Smith- disse facendo la voce strana, per farmi ridere.
-non attacca...ti vorrei quì, adesso, non tra un mese!- dissi gridando.
-Per favore, non piangere! anche io vorrei essere lì con te, ma non posso trasferirmi, lo sai che ho provato a chiederlo ai miei, ma non vogliono cambiare città, li hai sentiti tu stessa.-
-e se vieni tu a vivere da me? questa casa è gigante e c'è posto anche per te! andremo a scuola insieme e potremmo..-
mi bloccò.
-piccola ti prego, non illuderti! sai che i miei non acconsentirebbero mai a farmi vivere con te, sai come la pensano e farà molto più male. ti prometto che ti verrò a trovare ogni volta che ne avrò l'occasione.- non risposi. -ti prego, parla!- urlò dopo un pò.
-scusa..-
-promettimi che non mi dimenticherai mai!-
-mai, te lo giuro.-
-ti amo piccola, mi hai fatto passare 2 anni bellissimi e spero che passeremo anche il resto della nostra vita insieme.-
-si, per sempre. ti amo anche io. ora devo andare a letto o domani non mi sveglierò.-
-si piccola, a domani. buonanotte.-
riattaccai.

Mi asciugai le lacrime e poi chiamai per un pò la mia migliore amica e mi misi a dormire.

Era il primo giorno di scuola, ero pronta e papà mi stava accompagnando. Arrivai e m'incamminai fino alla struttura e cercai la segreteria.
-Buongiorno!-
-Buongiorno signorina, mi dica.-
-Salve, sono la ragazza nuova, sono Charlie Janice Miller.-
-Oh sisi, ho capito chi è lei. Venga pure, la lezione dovrebbe essere iniziata da qualche minuto. venga con me e l'accompagno nella sua classe. E' la 3^A scientifico.-
-Sisi, scientifico.-
-Eccola, è questa. Buona giornata- disse sorridendomi ed andando via.

Bussai con la mano che mi tremava e sentì un 'avanti' di gruppo. Entrai e rimasi in piedi vicino alla porta.
-Buongiorno signorina, chi è lei?- mi disse un uomo sulla quarantina.
-Salve, sono..- mi bloccai quando qualcuno mi spinse. Era un ragazzo che era arrivato in ritardo, molto probabilmente.
-Buongiorno, mi scusi per il ritardo.- disse correndo al suo posto e il professore scrisse il suo nome sul registro e poi ritornò a me.
-Allora diceva? Chi è lei?-

JUSTIN'S POV.

Ero in ritardo come al solito e quando sono entrato c'era una ragazza alla porta ma non ho fatto in tempo a vederla. Forse era quella nuova che dicevano l'altro giorno? Mi sedetti e il professore dopo aver scritto il mio ritardo sul registro, chiese alla ragazza di continuare.
-Allora diceva? Chi è lei?- chiese l'uomo spazientito.
-Il mio è Charlotte Janice Miller e sono la ragazza nuova.- rispose lei spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Era molto carina, molto presto sarebbe finita nel mio letto.
-Aaah, sisi. Allora ragazzi lei è Charlotte ed è la vostra nuova compagna. viene da londra.- disse rivolgendosi a noi. -ecco, puoi sederti accanto a Jennifer.- era molto vicino al mio banco, ottima postazione, professore! Lei annuì e si sedette dove le disse il professore.

CHARLOTTE'S POV.

Mi sedetti al mio posto, ero molto a disagio. Non avevo seguito per nulla la lezione, cercavo di esplorare quel posto nuovo. Finalmente suonò la campanella e vennero tutti vicino a me a farmi domande, tranne uno.
-Allora Charlotte, come ti trovi quì?-
-Preferisco se mi chiamate Charlie- dissi ridacchiando- comunque, onestamente ancora devo stabilirmi bene. Sono arrivata ieri pomeriggio e non ho avuto il tempo di fare altro che riordinare la mia camera con la mia roba.-
-Se vuoi oggi pomeriggio posso accompagnarti a fare un giro.- mi disse Jennifer sorridente.
-Oh certo, perchè no.- le risposi.
-Sei fidanzata?- mi chiese il ragazzo che era rimasto al suo posto. Tutti si spostarono e potevo vederlo che guardava il vuoto e poi si girò verso di me.
-Si.. si sono fidanzata.- dissi e iniziarono di nuovo a farmi domande.
-Oh davvero? Da quanto tempo? E come si chiama? Hai una sua foto?-
-Calmatevi ahahhaha. Comunque si chiama Josh e stiamo insieme da due anni. Questa è la prima volta che siamo così tanto lontani e giuro che è uno strazio..però ha detto che verrà a trovarmi presto e magari ve lo farò vedere ahahah.-
-E' molto dolce da parte sua, spero che verrà a trovarsi presto.-

Tutte quelle voci furono interrotte da un forte rumore di libri sbattuti sulla cattedra.
-SILENZIO E TUTTI A POSTO!- gridò una signora. Doveva essere la professoressa. -e tu chi sei?- mi chiese facendomi segno.
-Mi chiamo Charlotte Janice Miller e sono nuova, professoressa.-
-Io sono la professoressa di diritto, spero che tu sia brava nella mia materia.-
-Ci proverò.- risposi e mi sedetti.



#xgottabelieve's space:
salve piccine, è la mia seconda ff. la prima era sui oned, e questa volta ne ho fatta una su bieber. spero vi piacciaaa, perchè ci ho messo tutta me stessa in questo primo capitolo ed io non aspetto altro che le vostre recensioni. fatemi un pò di pubblicità çç ahhahaha. un bacione.
  
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