Il ragazzo prese il microfono e fece partire la musica, aspettando che arrivasse il suo turno di cantare. Le voci dei suoi compagni risuonavano in tutta la stanza e un sospiro si liberò dalle sue labbra. Non si sentiva alla loro altezza. Doveva lavorare di più per stare al passo con loro.

Invidiava le loro voci, così melodiche, dolci.

-è permesso?- Cheolyong si voltò verso la porta, sorpreso di sentire quella voce. Fermò la musica, mentre si dirigeva verso l'ingresso per far entrare l'intruso.

-..certo- Disse, sorridendo alla vista del suo compagno. 

-..Changsun hyung.. come mai sei qui? Hai dimenticato qualcosa?- Chiese subito dopo, guardando l'amico per qualche secondo.

-No, non ho dimenticato niente.- Rispose il ballerino, sorridendo leggermente.

-..e allora come mai?- Il maknae lo guardò confuso. In quel momento doveva essere in giro a spassarsela con Seungho, Cheundoong e Byunghee. Perché era lì con lui?

-..non mi andava di uscire- Disse semplicemente, alzando le spalle.

Cheolyong rimase spiazzato da quella risposta.

-Ma.. oggi non dovevate vedervi con delle ragazze?- Chiese, incuriosito dalla risposta che il suo hyung gli avrebbe dato. 

-Cioè, avresti potuto conoscere qualcuno di interessante- Aggiunse, arretrando per far accomodare nello studio il suo compagno.

-Non sono il tipo di ragazzo che si diverte per una sera, Cheolyong..- Changsun lo guardò, leggermente ferito dal pensiero che il maknae pensasse questo di lui.

-Cosa? G-guarda che non intendevo quello, hyung!- Si giustificò subito il ragazzo, arrossendo lievemente. 

-..i-intendevo..- Prese un attimo fiato e rialzò lo sguardo su di lui. 

-..magari avresti stretto amicizia con una ragazza.. e sareste iniziati ad uscire insieme seriamente.. e ti sarebbe iniziata a piacere- Ammise, accennando un piccolo sorriso.

Changsun si lasciò scappare una risata e lo guardò.  

-Sarebbe un'ipotesi carina, non trovi?- Chiese, sorridendo dolcemente al maknae, il quale annuì. 

-Ma purtroppo.. mi piace già un'altra persona- Confessò, distogliendo appena lo sguardo.

'O ora, o mai più' pensava deciso il ballerino, ma il suo corpo lo tradiva. Non riusciva a guardare il rapper negli occhi e la cosa non andava molto bene.

-..ah si?- Cheolyong corrugò la fronte, sorpreso da quella rivelazione. Non sapeva che Changsun avesse già una cotta per qualcun'altra. Perché non gliel'aveva mai detto?

-Già. ..una persona che conosci molto bene anche tu- Continuò Changsun, continuando ad evitare lo sguardo del maknae che ogni secondo si incuriosiva sempre più.

-..ma hyung.. non abbiamo amiche in comune- Mormorò il ragazzo, mordendosi appena il labbro inferiore, in attesa di una risposta e Changsun si limitò ad alzare le spalle.

-Questo è vero- Cominciò, finalmente riuscendo a soffermare lo sguardo sul maknae.

-..ma lei.. non è proprio una lei- Ammise, abbassando lo sguardo.

-oh- Cheolyong non riuscì a collegare subito quella frase. E quando vi riuscì, sgranò gli occhi per la sorpresa. 

-OH!- Scattò in piedi, non sapendo cosa rispondere e Changsun capì che aveva sbagliato nel dirglielo. Non aveva calcolato il fatto che Cheolyong potesse essere disgustato dal suo essere omosessuale.

-H-hyung.. n-non me l'aspettavo- Ammise il rapper, rimanendo in piedi a fissarlo, non sapendo cosa fare per cambiare l'atmosfera imbarazzante che si era creata.

-..è un problema per te?- Chiese tristemente Changsun, guardandolo speranzoso.

Non voleva che proprio Cheolyong provasse disgusto per lui. Tutti, tranne Cheolyong.

-Cosa?! N-no! Ovvio che no, hyung! ..solo.. n-non me l'aspettavo da te- Il ragazzo si risedette, e Changsun non poté che notare la distanza che si era formata tra di loro.

'..perché non lo ammette che gli fa schifo?' Pensò il più grande, sospirando appena.

-..non te l'aspettavi.. da me?- Chiese, voltandosi verso di lui e Cheolyong annuì.

-..beh, si.. s-sei.. così mascolino- Rispose, arrossendo leggermente per l'imbarazzo e Changsun non riuscì a trattenere una risata.

-..mascolino?- Sorrise. -Beh, lo prendo per un complimento- 

-..hyung.. chi è.. lui?- Chiese poco dopo il più giovane, improvvisamente incuriosito. Forse non erano affari suoi, ma Changsun era suo amico. Aveva il diritto di sapere, o no?

-Lui? Beh, è una persona bellissima- Sorrise appena, abbassando nuovamente lo sguardo.

-Hai detto che.. lo conosco molto bene, vero?- Chiese il maknae, cercando di incrociare lo sguardo del ballerino, senza buoni risultati, il quale si limitò ad annuire.

-..quindi deve per forza essere Cheundoong hyung- Disse, passandosi una mano tra i capelli, anche se non era molto convinto della sua risposta. Forse perché sperava non fosse esatta.

-Ci sei quasi- Changsun alzò lo sguardo verso il soffitto e prese un profondo respiro.

-è più piccolo di me, ma non è Cheundoong- Ammise, guardando con la coda dell'occhio Cheolyong, il quale aveva un'espressione confusa.

-..p-più piccoli di te.. ci siamo s-solo Cheundoong ed io e.. Oh..- Ancora una volta Cheolyong sgranò gli occhi, ancora più sorpreso di prima. Il suo corpo iniziò a tremare mentre una sensazione mai provata prima si liberò nel suo stomaco.

Changsun si voltò e guardò l'altro ragazzo per qualche secondo, per niente soddisfatto da quella reazione, ma intanto.. che si aspettava?

-..già- Sussurrò, alzandosi in piedi.

-Forse è meglio.. che me ne vada, mhm?- Disse, dando le spalle al maknae, il quale saltò in piedi e posò una mano sulla sua spalla per fermarlo.

-..m-ma h-hyung.. perché i-io? ..p-perché p-proprio io?-

-Perché?- Il ballerino si voltò verso il compagno e sorrise dolcemente. -Perché tu? Perché la tua voce mi fa sognare e il tuo sorriso.. ogni volta che sorridi il mio cuore fa i salti di gioia. Quando tu sei felice, io sono felice e odio vederti triste, non riesco a sopportarlo. Sei l'unico che riesce a farmi stare bene, sei l'unico con il quale riesco confidarmi, quando mi guardi mi sento in Paradiso e anche il solo pensiero di poterti stare accanto mi fa sentire il ragazzo più fortunato al mondo, sei così dannatamente perfetto- Changsun prese fiato e si morse il labbro inferiore. -E sei bellissimo- Concluse, abbassando lo sguardo.

Cheolyong arrossì violentemente, distogliendo subito lo sguardo dall'amico, mentre le gambe iniziarono a tremargli. Non sapeva cosa fare e soprattutto come rispondere ad una confessione simile. In realtà non sapeva nemmeno se provava lo stesso o no. Ma qualcosa era certo, ogni volta che Changsun gli era vicino, anche il suo cuore faceva i salti di gioia.

-Devo andare- Il ballerino si voltò nuovamente e uscì dalla stanza, per poi fermarsi un attimo sull'uscio della porta.

-Non c'è bisogno che tu mi risponda, Cheolyong. Io volevo solo fartelo sapere- Disse, tenendo gli occhi bassi per poi ricominciare a camminare.

-HYUNG!- Cheolyong corse alla porta, cercando di individuare l'amico con lo sguardo, ma non vi riuscì. -HYUNG, ASPETTA!- Urlò ancora una volta, ma non vi fu risposta.

 

-Ragazzi! Non sapete cosa vi siete persi ieri!- Byunghee ridacchiava, nonostante fosse l'unico felice nel dormitorio.

Cheundoong era ancora mezzo addormentato, Changsun era piuttosto incazzato con tutto il mondo, Cheolyong era più silenzioso del solito e Seungho aveva intuito che qualcosa non andava.

-..Che è successo qui?- Chiese, inarcando un sopracciglio, dopo aver zittito Byunghee con uno sguardo. Changsun alzò gli occhi al cielo e si lasciò scivolare su una poltrona.

-Mi sono confessato a Cheolyong- Disse con non chalance, prendendo il comando della televisione ma Seungho fu più veloce e gli impedì di accenderla.

Il silenzio cadde nella stanza e Cheolyong aprì bocca per dire qualcosa, ma non riuscì a formulare una frase abbastanza intelligente da dire per spezzare il silenzio.

-..e ce lo dici.. così?- Chiese Cheundoong, stupito dal coraggio del ballerino principale degli MBLAQ, il quale alzò le spalle e annuì.

-Cosa dovrei fare? Tanto lui lo sa già e voi avete il diritto di sapere.- Ammise, alzandosi in piedi e uscendo dalla stanza per dirigersi in camera.

Tutti gli sguardi si posarono su Cheolyong, il quale sussultò per quella strana sensazione di soggezione.

-..che c'è?- Chiese, non capendo cosa si aspettassero da lui gli altri membri.

-Che è successo dopo?- Ebbe il coraggio di chiedere Byunghee, come se la cosa fosse stata ovvia.

-..d-dopo?- Ripeté Cheolyong e fece un respiro. Dopo non era successo niente, ma solo perché Changsun se n'era andato.

-..beh.. quell'idiota- Cominciò, alzando volontariamente la voce per farsi sentire anche dal soggetto della sua frase, che in quel momento si trovava sdraiato sul proprio letto.

-..non mi ha lasciato il tempo di rispondere- Continuò, senza abbassare tono.

Changsun tese le orecchie, sentendo  quelle parole. Cosa intendeva Cheolyong con quella frase? Non pensava che il maknae gli volesse rispondere.

-..e non sono riuscito a dirgli..- I tre ragazzi che si trovavano in stanza con il rapper, si avvicinarono a lui, incuriositi e soprattutto sorpresi da ciò che Cheolyong stava dicendo.

Non che provassero alcun fastidio, anzi, se il ragazzo avesse ricambiato i sentimenti del ballerino, entrambi sarebbero stati più felici e a loro volta tutti e cinque sarebbero stati più felici.

-A dirgli cosa?- chiese Cheundoong, guardandolo speranzoso.

-..a dirgli che..- Cheolyong arrossì lievemente e  sorrise appena.

-..anche lui .. mi piace- Concluse, per poi sentire un tonfo nell'altra stanza. Changsun cadde dal letto a quelle parole, ma subito si rialzò, con l'adrenalina a mille.

Davvero Cheolyong ricambiava? Sembrava un sogno divenuto realtà.

Il maknae sorrise tra sé e sé e si precipitò in stanza, per soccorrere in qualche modo l'altro ragazzo e lo trovò a saltellare qua e là per la camera da letto.

-Che stai facendo?- Chiese, accennando una risata a quello spettacolo ridicolo che gli si era presentato dinnanzi. Changsun ignorò quella domanda e gli si avvicinò, posando una mano sulla schiena del più giovane e tirandolo a sé.

-Posso?- Chiese, guardando Cheolyong negli occhi e stavolta fu lui ad ignorare la domanda, posando direttamente le sue labbra su quelle del più grande.

-..immagino sia un si- Rise appena, poggiando la fronte contro quella del rapper il quale rispose alla risata. -..immagini bene- Sussurrò, sorridendo dolcemente.