** Note dell'autrice** Salveeeee
Sherly e John  non mi appartengono, la storia non è a scopo di lucro , la canzone è dei 30 second to mars ... si dai si è capito ..

allora premettendo che questa storia non mi convince molto ( anzi non mi convince per niente e non so perchè io la stia pubblicando ..ma voglio sentire il vostro parere), sono i confusionari pensieri di John e di Sherly (soprattutto diJohn) una sera, dopo il ritorno di Sherly dalla sua morte, ispirati alla canzone dei 30stm .. mi scuso in anticipo per eventuali errori (o orrori) perchè, a causa dei compiti di inglese, non ho il minimo tempo di rileggere (altro motivo per cui non sono sicura di questa storia ..)
spero sia una buona lettura
Tenete botta
 Giulia
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No matter how many times
did you told me you wanted to leave
 
“No Sherlock questa è la volta buona che me ne vado davvero!” “John per favore, non essere ridicolo” “Dio come non ti sopporto! Io ridicolo?!?” “Oh sentiamo perché vorresti andartene?” “Mary mi piace davvero! Non ti permettero di tentare di rovinare tutto un’ altra volta!” “Solo perchè le ho detto che avrebbe dovuto divorziare da suo marito prima di uscire con te …” “Lo sai benissimo che non vive più con lui da un anno e che ha già iniziato le pratiche del divorzio! C’è rimasta male ok?”  
 
 
No matter how many breaths
that you took, you still couldn't breath
 
Il dottore fa sul serio questa volta, e a Sherlock manca il respiro al solo pensiero che John possa andarsene davvero, per sempre.

No matter how many nights did you lie,
I'd wait to the sounds of pausing rain


E John aveva già pensato molte volte di andarsene, nelle notti in cui restava sveglio, magari per il rumore della pioggia o magari per il suono di un violino, ma non trovava la forza di farlo. Sa benissimo che la storia di Mary è solo un’ottima scusa,un pretesto per fuggire
 
Where did you go?
Where did you go?
Where did you go?


Dove sarebbe andato per fuggire lontano da Sherlock? Quanti metri può percorrere un uomo una volta che gli hanno staccato la macchina che gli fa battere il cuore? Era questo Sherlock per lui? Era la sua fonte di energia personale?   una volta il suo cuore batteva da solo, ora si è troppo abituato alle scariche di vita passate da Sherlock.
 
Heart beat, a heart beat,
I need a heart beat, a heart beat...

Il suo cuore ha bisogno di energia per battere, senza Sherlock come avrebbe fatto?
 

No matter how many days I die, I will never forget
No matter how many lies I live, I will never regret
 
Non gli è mai importato veramente quante volte sia morto per Sherlock, non pensa alle morti fische, si ricorda quando Sherlok l’ha portato nella piscina ad affrontare Moriarty, è morto di terrore, si ricorda quando c’era la donna, è morto di gelosia, si ricorda quando Sherlock si è buttato dal tetto, è morto di dolore, si ricorda quando è tornato, li è morto di rabbia e di gioia. Non gli importa quante volte sia morto per Sherlock, non le rimpiange, perché alla fine Sherlock gli passa un po’ di vita e lo fa rinascere.
E sa che è tutto nella sua fervida immaginazione, perché Sherlock non è calore, non è vita, è una fottutissima fredda macchina, talmente fredda da non capire cosa prova John, talmente fredda da essere incapace di ricambiare i suoi sentimenti. John preferisce mentire a se stesso, preferisce pensare che un giorno Sherlock capirà e quindi potrà amare.
 

There’s a fire inside of this heart in a riot
about to explode into flames
 
E questa volta il dottore fa sul serio, perché prova dei sentimenti troppo grandi per Sherlock, talmente grandi che non riesce a gestirli, è come un fuoco che lo divora da dentro,passa e divora tutto.
Quindi ha bisogno di scappare da lui, di scappare da tutto questo peso che il suo cuore non può sopportare, Mary sembra la soluzione giusta.

Do you really want?
Do you really want me?
Do you really want me dead or alive to torture for my sins?

Do you really want?
Do you really want me?
Do you really want me dead or alive to live a lie?



E John crolla, crolla e se ne va verso la porta, frustrato, triste, incazzato,amareggiato. Sherlock non capirà mai.
 
“No resta … ti prego John”
E Sherlock crolla anche lui
 
Davvero vuole vederlo restare?
Davvero lo vuole con se?
A John tutto questo sembra una tortura, un punizione per i suoi peccati, Sherlock lo vuole con se, davvero e a John sempre di sprofondare di nuovo in quella sua vita di bugie, Sherlock è una macchina senza sentimenti, quella macchina ha appena ammesso di volerlo con se.
 
A heart beat, a heart beat, I need a heart beat...
You know I gotta leave, I can't stay, I know I gotta go, I can't stay
 
E lui ha bisogno che il suo cuore batta, eppure deve andarsene.

Tell me would you kill to save a life?
 
Eppure sa di aver ucciso per Sherlock, sa anche che lo rifarebbe ancora e ancora

Crash, crash... burn, let it all burn


E John lascia che il fuoco si espanda, lo bruci tutto
 
This hurricane is chasing us all underground
 
“John io ho bisogno di te … non te ne puoi andare”
 
Queste parole di Sherlock circondano, distruggono,annientano, sfasciano John, come farebbe un uragano.
 
John è stanco di fuggire.
Sherlock è stanco di fingere di non provare nulla per John.
E quella notte le emozioni li travolgono.
E dopo fu un intreccio baci, lacrime, corpi, sangue, anime.
E l’amore li travolse come un uragano.