Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: Piccola Stella Splendente    16/04/2012    6 recensioni
Non c'è solo la risonanza delle anime, c'è anche quella dei due cuori di due giovani dagli occhi rossi e verde.
Smeraldo nel rubino e viceversa.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quella sera era terribile, a Death City c'era un temporale che non sembrava volesse cessare.

Lei era lì, in quella casa da sola, mentre cercava un rimedio per non sentire quei rumori così assordanti che lei non voleva sentire, dato che ne aveva paura.

Maka era seduta su quel divano dove Soul guardava sempre la tv, mentre con le mani cercava di tapparsi le orecchie; non voleva sentire, no.


Correva per le strade di Death City, mentre l'acqua gli bagnava i capelli, mentre le sue lacrime si confondevano con la pioggia.
Soul non voleva lasciarla sola nel momento in cui lei, la sua Maka aveva bisogno di lui, ora.
Non era mai riuscito a dirle ciò che provava, forse era proprio per quello che piangeva, perchè non avrebbe mai voluto rimanere senza di lei, proprio no.
Era (finalmente) arrivato davanti alla porta di quell'appartamento dove sicuramente c'era lei, Maka.
Aprì la porta e una figura esile gli venne incontro.

- Ho..Ho paura, Soul..- disse la ragazza con le lacrime che le scorrevano lente sul viso.
Soul la abbracciò, la strinse forte a sè. Solo in quel momento lui si accorse di quanto fosse piccola e fragile.
- Ci sono io qui a proteggerti, Maka. - disse Soul prendendola in braccio e, senza che lei se ne accorse si sdraiò sul divano, facendola aderire a sè.
Maka diventò dello stesso colore degli occhi del ragazzo.
Lui la accarezzava,la stringeva, l'abbracciava.
Si addormentarono abbracciati, mentre lei dormiva nell'incavo del collo di lui.


Il mattino dopo, Maka fu la prima a svegliarsi, però, prima di alzarsi voleva guardare il suo amato mentre dormiva.
Gli passò dolcemente una mano fra i capelli per all'incirca per dieci minuti, poi decise di alzarsi e preparare la colazione.
Iniziò a tagliare le fragole quando Soul entrò in cucina:
- Perchè non mi hai svegliato? - chiese lui.
- Stavi dormendo così bene, n-non mi sembrava il caso di svegl..Dannazione che male! - disse lei tagliandosi con il coltello per sbaglio.
Si sentì abbracciare dolcemente da dietro, mentre Soul le baciò il dito e le mise un cerotto.

Soul le posò le mani sui fianchi, facendole venire i brividi alla schiena.
Subito dopo, inziò a mordicchiarle  dolcemente  i lobi delle orecchie, per arrivare poi a baciarle il collo.
I brividi che Maka sentiva sulla schiena, aumentarono ad ogni suo gesto, fino a quando lei non gli chiese 
di andare a prendere delle tazze da thè.

Lui obbedì.
Quello che lui le aveva fatto poco fa, la fece arrossire tremendamente, insomma, a lei piaceva Soul.
Non gli piaceva solamente, era qualcosa più forte dell'attrazione, del piacere, era..
Era..Amore?
Entrambi erano insicuri dei loro sentimenti, delle loro nuove emozioni.
Volevano dichiararsi l'un l'altro, ma la tensione saliva ogni volta che Maka si avvicinava a Soul e viceversa.

Per colazione aveva preparato una torta alle fragole, come piaceva a lui, accompagnata da del thè alla menta.
Riempì le tazze di thè e poggiò delicatamente le fette di torta su dei piattini di porcellana.
Mise il tutto su un vassoio e lo portò in salotto, dove Soul la aspettava.
- C-Comunque..Ho fatto così tanto rumore per svegliarti? - chiese Maka curiosa.

- Non hai fatto nessun rumore, solo che non ti ho più sentita tra le mie braccia,
non sentivo più il tuo respiro sul mio collo, e non sentivo più il tuo profumo...- disse lui prendendo la forchetta.
Maka diventò dello stesso colore delle fragole in meno di tre secondi.
- S-Sai, il colore dei tuoi occhi assomiglia molto a quello di queste fragole, è così intenso..- disse lei prendendo una fragola con la forchetta,
per poi mangiarla.

- Guarda quella foglia di menta, ecco, i tuoi occhi sono dello stesso colore, solo
che la menta non brilla al buio.- disse il ragazzo indicando il thè.
La ragazza fece una piccola risata, prima di sentire delle labbra calde poggiarsi delicatamente sulle sue.
Le loro lingue si intrecciavano, come se stessero giocando ad un gioco dove prevaleva
la dolcezza.

- Sai che cosa simboleggia la menta? Virtù, fedeltà, momenti preziosi..E la fragola..- disse lui guardandola intensamente negli occhi:
- Simboleggia l'amore vero, sai? - disse Soul guardandò Maka sempre più dolcemente.

- I-Io ti amo, Soul. -
- Anche io ti amo, Maka. -


Gli occhi di Soul riflettevano l'immagine del suo vero amore,
mentre quelli di Maka riflettevano l'immagine di una persona a cui sarebbe stata fedele,
per sempre.

La ragazza dagli occhi color smeraldo, racchiudeva in sè il sapore del suo amore, il sapore di fragola, il sapore di Soul.
Il ragazzo albino dagli occhi color rubino, invece, racchiuse nel suo cuore i momenti preziosi dal sapore di menta, lo stesso sapore di Maka. ©






 


 


 



 

   
 
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