Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: chibi neko love    16/04/2012    2 recensioni
per prima cosa devo ringraziare infinitamente una adorabile ragazza che mi ha suggerito di cambiare e ricontrollare questa schifezzuola scritta alle 4 di notte!
La RuPru é una sorta di OTP per me, e questa , anche se adeguatamente (?) revisionata, è pur sempre la mia prima fic.
Per piacere, non siate timidi, e commentate. Anche se non vi piace, se potete fatemi sapere il perché, e vedrò di migliorarmi pian piano. grazie per non aver ancora smesso di leggere, e spero che arriviate fino alla fine senza storcere il naso.
PRECISAZIONI: allora, per iniziare, Gilbert è mezzo coniglio-mezzo bimbo,( come probabilmente negli anime vi sarà successo di vedere^^) invece Austria e Ungaria sono mezzi gattini (scusate la banalità carenza di animali pucciosi) dovrebbero essere intorno ai 7/8 anni, giusto per intenderci. grazie a tutti quelli che stanno leggendo, leggeranno o recensiranno!
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Bielorussia/Natalia Arlovskaya, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Russia/Ivan Braginski, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
New Page
I coniglietti odiano l'acqua?

per prima cosa devo ringraziare infinitamente una adorabile ragazza che mi ha suggerito di cambiare e ricontrollare questa schifezzuola scritta alle 4 di notte! 
La RuPru é una sorta di OTP per me, e questa , anche se adeguatamente (?) revisionata, è pur sempre la mia prima fic.
Per piacere, non siate timidi, e commentate. Anche se non vi piace, se potete fatemi sapere il perché, e vedrò di migliorarmi pian piano. grazie per non aver ancora smesso di leggere, e spero che arriviate fino alla fine senza storcere il naso. 

PRECISAZIONI: allora, per iniziare, Gilbert è mezzo coniglio-mezzo bimbo,( come probabilmente negli anime vi sarà successo di vedere^^) invece Austria e Ungaria sono mezzi gattini (scusate la banalità ,carenza di animali pucciosi^^) dovrebbero essere intorno ai   7/8 anni, giusto per intenderci. grazie a tutti quelli che stanno leggendo, leggeranno o recensiranno!


"oggi te la farò pagare" pensò il piccolo Gil fra sé e sé... "kesesesese" rise dapprima forte, poi, per non svegliare il russo, che dormiva nella stanza a canto, si diede un contegno, soffocando la risata. 
Si preparò e uscì in fretta e furia dalla stanza, inciampando di tanto in tanto su qualcuna delle bottiglie di Vodka lasciate quasi sempre sui pavimenti,tanto ormai sembravano quasi un oggetto indispensabile sulla moquette bordeaux. " certo che è un vero dormiglione, quel dannato" in effetti erano già le dieci passate, e il russo era ancora fra le braccia di Morfeo. 
Una volta che Gilbert fu fuori di casa corse ai giardinetti, dove trovò Eliza insieme a quello spocchioso austriaco, che, probabilmente annoiati dalla mancanza delle sua magnifica persona, avevano iniziato a costruire innocue e alquanto "deliziose" torte di terra. " il meraviglioso me è finalmente arrivato a rischiaravi la giornata!" " buongiorno gilbert", dissero i due in coro, senza fare caso ai deliri dell'altro che, per tutta risposta si apprestava ad aiutarli nelle loro imprese culinarie, arrotolando con fatica le maniche del maglioncino, mentre il suo codino si muoveva quà e là, segno di grande concentrazione da parte del piccolo nell'impresa, che però si dimostrò fallimentare, inquanto le maniche proprio non ne volevano sapere, e, Gil si arrese ben presto, lasciandole stare giù e un po' stropicciate.

Naturalmente,non ci volle molto perché quell'innocuo giochino si trasformasse in una vera e propria battagli di palle di "neve" (cioè come i piccoli molto poeticamente chiamavano ciò che ,in realtà, non era nulla di più che fango su cui si era creato un sottile strato di brina)  



Ivan si svegliò, e osservò l'orologio.... le 12.23.... impossibile! la cosa che lo stupiva, infatti non era il fatto che avesse dormito così tanto, ma il fatto che nessun "sono troppo meraviglioso per essere lasciato senza colazione" lo avesse svegliato. preoccupato si mise a cercare il suo adorato coniglietto, accorgendosi quasi subito della sua assenza.
Senza alcun dubbio su dove il piccolo potesse essere si diresse verso i giardinetti, trovando uno spettacolo peggiore di quello che aveva immaginato: i piccoli erano ormai ricoperti di fango,e , mentre Austria, schifato cercava di pulirsi col solo risultato di sporcarsi di più, Eliza e Gilbert erano nel mezzo di un vero e proprio duello. il russo, appena si riprese dal piccolo shock causatogli dal simpatico spettacolo, cercò si mettersi in mezzo ai due, con lo scopo di fermarli, ottenendo però, soltanto il fatto di venire centrato da diverse palle di "neve" da parte di entrambi,che più agguerriti che mai, continuavano la battaglia senza esclusione di colpi fingendo di ignorare l'imponente figura che si era messa fra si loro. 
Ivan, alquanto irritato prese Gilbert per le orecchie e lo ritrascinò a casa, mentre questi si divincolava, lanciando un' altra palla di quella materia melmosa che aveva appena raccattato da terra ad Eliza, che per tutta risposta gliene lanciò una a sua volta, che lo mancò, colpendo rovinosamente in pieno il povero russo, che stava per sfiorare il limite dell'esasperazione.
Appena furono davanti a casa, Ivan, costrinse il piccolo a togliere scarpe, cappello, sciarpa e giubbotto prima di entrare, per non sporcare, e , con riluttanza, fece lo stesso. dopo di chè si rivolse a gil, che aveva un'aria imbronciata, e stava tenendo il muso; "è ora del bagnetto, da~" il terrore comparve negli occhietti del piccolo "un cavolo, sono troppo splendido per un bagno" replicò, sapendo però di non avere nessuna chance, seguendo il russo in bagno. la vasca era già piena, riempita da Bielorussia, che, davanti a una richiesta dell'amatissimo fratello, anche se con riluttanza, aveva accettato. e, anche se ad Ivan dispiaceva ammetterlo,aveva davvero fatto un ottimo lavoro: l'acqua era calda al punto giusto e un dolce profumo di pulito aveva invaso la stanza, insieme al tepore. L'albino sbiancò vedendo che anche il russo si stava spogliando "c-ch-che... che..che...che.." il piccolo non riusciva a formulare la domanda, ed era rimasto lì fermo a boccheggiare come un pesce," che cosa pensi di fare!" esclamò allora con il suo tono più convincente, fatto sta che aveva preso una tonalità simile al bordeaux e, il suo rimprovero, era uscito dalla sua bocca come un flebile lamento. il russo si girò stupito e spiegó:" siamo entrambi bagnati fradici, e non ho intenzione di aspettare i tuoi comodi, è l'unica soluzione, non dimenticare che è colpa tua se siamo ridotti così"... l'albino ci pensò sù per un secondo... " pft.... allora aspetterò io, va' tu per primo"disse soddisfatto per la scappatoia trovata. " perdipiù se tu mi avessi lasciato in pace questo non sarebbe successo" disse con orgoglio, pensando quanto fosse stato furbo a formulare una risposta senza restare immobilizzato come poco prima" passò un imbarazzante minuto in cui sembrò che il tempo si fosse fermato, poi,proprio quando Gilbert stava per uscire vittorioso dalla stanza ,il russo sembrò scongelarsi dalla sua stasi, si girò e gli disse, con una voce dalla quale traspariva un'evidente arrabbiatura " non se ne parla, non voglio che il mio coniglietto prenda freddo, da~?" Gilbert, allora pensò che non valeva la pena farlo arrabbiare veramente, e, senza fiatare, obbedì.

l'acqua era davvero calda e, anche se non lo avesse mai ammesso davanti ad Ivan, gli aveva fatto piacere passare un po' di tempo insieme. dopo la cena, un'ottima zuppa di rape rosse,arrivò la tanto bramata per Gilbert, ora della nanna, il piccolo,infatti, era davvero esausto dato che aveva giocato a correre in giro anche dopo il bagno, però, una volta nel suo lettino,per quanto fosse stanco non riusciva, a prendere sonno.... "forse se andassi da lui...."... " no, non posso fargli un tale piacere." ..."non voglio farglielo". dopo pochi minuti, che però sembrarono ore, si decise;" non vado da lui, vedo solo che stà facendo" quando aprì la porta, il russo stava per entrare nel morbido baldacchino; vide Gilbert, e, compreso il suo intento, intenerito, gli sorrise. senza accorgersene il piccolo aveva gli occhi imperlati di lacrime e stava fissando il suo padrone immobile come una statua di marmo. "puoi dormire con me se vuoi, da~" il coniglietto gli corse incontro, non riuscendo a nascondere bene un sorriso. dopo essersi accoccolato tre le sue braccia disse, evitando lo sguardo che il russo gli rivolgeva da quando era entrato, e non aveva più staccato da lui" non è che lo faccia per te o altro, è solo che congeleresti con questo gelo!". " da, da!" disse il russo, prima di stringere forte il piccolo, e deporgli un piccolo bacio sulle fronte candida.

Era sicuramente la giornata più calda da una anno a questa parte.


~angolino dell'autrice~
 che dire... grazie molte per essere arrivati fino alla fine!
adoro ,e, dato che le storie su loro due sono sempre un po' troppo tristi, beh, ecco qualcosa di dolce e senza pretese. Spero che i personaggi non siano troppo OOC!
grazie ancora a tutti quelli che hanno letto: vi adoro ragazzi~<3 e ancora di più a quelli che recensiranno! bacioni a tutti da chibi neko love!

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: chibi neko love