16/04/2012
4 recensioniPlease, love me.
Riesci a sentire questo rumore che proviene dal mio petto?
È il fulcro di tutto questo dolore.
Voler donare alla persona amata anima e corpo ma essere ripagata solo con sguardi gelidi che spezzano il cuore ogni giorno un po’ di più.
Cerco di sopprimere tutto questo le mie iperboli quotidiane.
-Guardami. Osservami. Desiderami. Amami.-
Perché deve essere tutto così difficile?
Desidero così ardentemente scorgere un frammento di accettazione da parte sua.
Nel frattempo io brucio di amore, passione, frenesia che diventano una parte stessa di me.
Non mi danno il tempo della cenere ma solo quello del fuoco eterno.
Il fuoco delle mie vesti.
Il fuoco dei miei capelli.
Il fuoco della mia anima.
Così muto in lui e brucio qualsiasi cosa sotto il suo sguardo inflessibile.
Ora, però, è giunto il momento di lasciare questo palco. Non sono necessaria a nessuno quindi niente saluti di circostanza.
Compaio e sparisco nel tempo di un lampo.
Sistemo gli occhiali e guardo per un'ultima volta Londra.
"Quando un uomo è stanco di Londra, è stanco della vita, perché a Londra c'è tutto ciò che la vita può offrire!"
Di vita ne ho molta, troppa ma devo dirle addio.
Il cappotto sembra essere diventato troppo largo mentre m’incammino.
Non percorro neanche qualche isolato che una mano mi stringe saldamente il polso.
Sospiro augurandomi di non trovar davanti a me il solito pervertito.
Quante volte mi hanno chiamato così ma io non ho mai costretto nessuno a fare niente… non come…
-Caro questa notte niente serv…- Oh.
-Grell Sutcliffe non sono qui per disporre di servizi di dubbia natura.-
-Oh caro Will, allora per cosa? Dì la verità volevi trovare qualche bella donn…-
-Per riportare un collega a casa.-
-Questa collega- dico imitando il suo tono - non ha casa. -
-Devo farlo.-
Possibile che mi rispondi solo con un misero ‘devo farlo’?
Dov’è il mio Will?
L’uomo che mi ha fatto innamorare non è così! Non pensare minimamente di convincermi con modi così scialbi!
-Will lasciami il polso e fammi andare via.-
Appena terminata la frase, lo lascia senza opporre la minima resistenza.
Stai iniziando a bruciare anche tu?
-Perché?-
-Davvero t’interessa? E’ … per l’amor che move il sole e le altre stelle.- dico alzando il volto verso il cielo stellato.
-Per una persona hai deciso di scappare via? Non ti facevo così codardo.-
-Smettila di rivolgerti a me come se fossi un uomo e non prendermi per un essere del genere, sono semplicemente stanca! -
-Parlane con chi è di dovere e non correre via.
-Scapperà.-
-Se possiede un minimo di educazione resterà ad ascoltare.-
-Ascoltare cosa? Un cuore che si sbriciola?
Will il problema è che si ama e spesso si soffre. Uno dei casi è qui di fronte a te.
Fare sesso è appagante ma ciò che desidero è qualcuno con cui svegliarmi il giorno dopo e condividere i miei sentimenti. Peccato che siano tutti indirizzati alla persona sbagliata… te. Scusami per questo.-
Chiudo gli occhi e stringo i suoi polsi nella speranza che non si muova mentre le mie labbra cercano disperatamente di incontrare le sue e due lacrime ribelli fuggono via.
Mai bacio mi scoprì più fragile e il solo pensare che quello sarebbe stato il massimo che avrei ricevuto da Will non faceva altro che farmi star peggio.
Ti prego, non odiarmi.
Poggio la fronte nell’ incavo del suo collo.
-Se vuoi ora puoi anche punirmi.-
-Resti la solita masochista. Ma se ciò è utile a farti restare qui, così sia.-
Mi stringo nelle spalle aspettando di ricevere qualche colpo ma lui… mi abbraccia.
Stringe il suo corpo al mio, posso percepirne odore e calore.
-Will?-
-Dimmi.-
-Adoro stare qui tra le tue braccia.- Non posso guardarti in viso ma sento che muovi impercettibilmente le labbra a mo' di sorriso.
Il filo rosso del destino si è deciso a farci stare finalmente insieme.
Voglio restare qui per sempre, insieme a te.
Amandoti.
… grazie per essere venuto anche se non avevo avvisato nessuno.
Neanche qualche collega del Dipartimento.