Ciao a tuttiiiiiii !!!!!!! Come va ?!
Alura prima di tutto ci tenevo a dire che l'idea x questa fanfiction mi è venuta guardando x la prima volta Instant star. Ho preso spunto dal telefilm ma non sarà quasi x niente uguale.
Beh nn mi resta che dirvi : BUONA LETTURA !!!!!





Delle note di una ghitarra uscivano da una finestra perdendosi poi nel pomeriggio piovoso della grande Tokyo... Note malinconiche ma allo stesso tempo dolci...

TOC...TOC
-Tesoro posso entrare ?-
-Certo mamma vieni.-Kagome appoggiò la sua preziosissima chitarra al muro e si alzò un po' scocciata dall'interruzione :- dimmi...-
-Volevo chiederti di portare tuo fratello all'allenamento di Kung Fu (non so come si scrive eheh NdT.), io ho delle commissioni da sbrigare.-
-Uff va bene,mi preparo e poi scendo.-
-Grazie.- la madre si chiuse la porta alle spalle e Kagome si mise a frugare nell'armadio.
“Accidenti siamo in autunno ma sembra pieno inverno !!!!” prese dei jeans a caso,una felpina nera atillata,indossò gli stivaletti,si truccò leggermente e scese.
-Sota vieni che sennò arrivi in ritardo !!!-
-Eccomi sorellina sono pronto.- il bimbo mise le scarpe,presero gli ombrelli e uscirono sotto la pioggia che non voleva saperne di smettere. Sota prese a raccontarle quello che aveva fatto a scuola e Kagome lo ascoltava interessata. In breve arrivarono alla scuola di Kung Fu,il fratellino interruppe il suo discorso,la salutò e sparì dietro alla porta.
“Mmmh anche se fa brutto non mi va di tornare a casa,farò un giro nel parco.Magari mi viene l'ispirazione per una nuova canzone !!!!” si incamminò e di tanto in tanto si fermava a guardare le vetrine dei negozi. Arrivò al parco in men che non si dica.
Una folata di vento strappò l'ombrello dalla mano di Kagome che fortunatamente riuscì a recuperare,alzandosi vide quelcosa che le fece battere fortissimo il cuore...
Una persona,...un ragazzo per la precisione,un ragazzo dai lunghi capelli argentati e due bellissime orecchie canine se ne stava seduto su di una panchina incurante della pioggia che gli aveva ormai inzuppato quelli che dovevano essere i suoi vestiti,una maglietta stracciata e dei jeans slavati e bucati.
Quel giovane le faceva pena,tanta pena...
Si incamminò verso di lui quasi di corsa. Quando gli fu davanti lo coprì senza esitare con il proprio ombrello. Lui alzò lo sguardo...A Kagome parve che il mondo si fosse fermato...quegli occhi color dell'ambra esprimevano una miriade di sentimenti...com'erano belli quegli occhi !!!!
-Grazie signorina...- disse con un filo di voce.
Alla ragazza venne quasi da piangere,come aveva fatto a ridursi in quel modo ?!
-Figurati...posso sedermi ?- chiese lei dolcemente. Il giovane fece di sì con la testa.
-Come ti chiami ?- domandò la ragazza.
-Inuyasha...e tu ?-
-Kagome piacere.- lei gli porse gentilmente la mano. Inuyasha la fissò con occhi tristi,...Kagome si sentì tremendamente a disagio. Il ragazzo la guardò ancora per un attimo e poi si decise a stringerle la mano.
-Scusa se sono venuta qui da te così all'improvviso...solo che...beh mi sembrava che avessi molto bisogno d'aiuto.-
Inuyasha non disse nulla.
-Posso farti una domanda ?-
-Sì...-
-Come hai fatto a ridurti così ?-
-Sono scappato di casa...- rispose lui indifferente. Kagome rimase particolarmente stupita dalla freddezza con cui aveva risposto.
-I miei genitori sono morti poco più di un mese fa in un'incidente d'auto...sono dovuto andare a vivere da mio fratello...lui mi trattava di merda,mi picchiava,mi costringeva a prendere della droga...poi quella stronza,mi ha lasciato lì,come un cretino,per andarsene con un'altro.Così sono scappato.Sono due settimane che dormo sotto i ponti e che non mangio quasi nulla...ma non mi dispiace,tanto non vale più la pena di vivere...- disse lui con un singhiozzo appena soffocato.
Si girò verso la ragazza e vide lacrime colare dai suoi occhi color cioccolato...si accorse di quanto Kagome somigliasse alla ragazza per cui prima avrebbe dato la vita purchè fosse felice.
-Oddio...mi dispiace io probabilmente non posso nemmeno lontanamente immaginare quanto hai sofferto,però forse ti posso aiutare.-
Il giovane alzò di scatto lo sguardo.
Kagome vi lesse paura,tristezza,solitudine ma anche gratitudine per la proposta della ragazza.
-Ti ringrazio ma non voglio essere un peso per un'altra persona...- il ragazzo si tolse da sotto l'ombrello e si scrollò le gocce di pioggia che gli colavano sugli occhi.
-Ma no,non sarai affatto un peso !!! Ti prego,non posso lasciarti così.- disse la ragazza.
Inuyasha la guardò con una sorta di dolcezza :- come puoi propormi di aiutarmi se neanche mi conosci ? Per quanto ti riguarda potrei benissimo essere un delinquente che sta solo fingendo.Sei troppo ingenua.-
-Non è vero...io mi fido di te, i tuoi occhi dicono tutto,dicono che sei un ragazzo che ha bisogno di aiuto,ma soprattutto che ha paura,tanta paura.-
-Hai ragione,ho paura.-
-Verrai con me allora ?-
-E va bene.- poi aggiunse con voce molto sincera :-GRAZIE- Kaggy gli sorrise.Poi spostò gli occhi sulla panchina attirata da un oggetto che aveva appena notato. -È tua quella chitarra ?-
-Sì...è l'unica cosa che mi è rimasta...forse la più preziosa.-
-Mi suoni una canzone ?-
-Se ti fa piacere.- il ragazzo si sedette sulla panchina e Kagome lo coprì nuovamente con l'ombrello. Inuyasha prese la chitarra,l'accordò velocemente poi prese a suonare le prime note. Erano tristi,malinconiche ma bellissime. Il ragazzo prese a cantare...aveva una voce bellissima,la più bella che Kaggy avesse mai sentito. Quella canzone non l'aveva mai sentita,probabilmente lui si era lasciato trasportare dai sentimenti e l'aveva inventata sul momento. Inuyasha finì di suonare e si girò a guardarla.
-S...sei bravissimo !!!!!!!!!!!!!!!!-
-Tu dici ?-
-Sì ne sono assolutamente convinta !!Sai anche io so suonare,ma soprattutto canto...è la mia passione sin da quando ero piccola.-
-Davvero ?! Dai canta per me. - disse lui.
-Ehm beh ma così mi vergogno !!!-
-Vabbè non insisto.-
Tra i due ci fu un momento di silenzio poi Kagome disse :- sai,non so perchè ma è come se ti conoscessi da tanto tempo...lo so che sembra strano però ho quest'impressione...ce l'hai anche tu ?-
-No...a parte per il fatto che somigli straordinariamente a lei...- i suoi occhi si fecero di nuovo tristi.
-Lei chi ?- domandò lei con decisa mancanza di tatto.
-No niente, lascia perdere...-
-Ok.. Senti,andiamo a casa mia che comincia a fare parecchi freddo.-
-Ma cosa diranno i tuoi quando ti vedranno tornare a casa con uno sconosciuto conciato così ?-
-Non ti preoccupare,mia madre è una donna comprensiva,non farà problemi.-
-Ah...ma sei...-
-Sì sono sicura e no non darai fastidio !!!- disse lei decisa. Inuyasha si concesse un abbozzo di sorriso dopo quasi un mese e mezzo. In poco tempo arrivarono a casa di lei. Entrarono poco prima che iniziasse a grandinare di brutto.
-Siediti pure.- disse Kagome indicando il divano :- io ti vado a prendere degli asciugamani e ti preparo qualcosa da mangiare.
Il ragazzo si accomodò e si guardò in giro, era ben arredata e dava una sensazione di calore e accoglienza. Il suo sguardo fu attratto da un pianoforte nero nell'angolo della sala.
“Chissà se è lei a suonarlo...” i suoi pensieri furono interroti dall'oggetto dei suoi pensieri :- è bello qual piano vero ? Era di mio padre.-
-Perchè dici era ?-
-Lui non vive più qui da quando avevo 6 anni,ci ha abbandonati per andarsene in America con una donna ricca e famosa...credo che ora sia risposato con quella.- una lacrima le rigò il viso :- gli volevo bene sai ? Nonostante quello che ci ha fatto non riesco a odiarlo...-
-Mi dispiace Kagome.Davvero !-
-Grazie.- si asciugò le lacrime e appoggiò il vassoio sul tavolo :- su,ora mangia che ne hai bisogno.-
Non fece neanche in tempo a finire la frase che il ragazzo si era già lanciato sul cibo e mangiava di gusto. Kagome non potè fare a meno di sorridere, com'era buffo,doveva aver vissuto proprio male in quelle ultime settimane !!!! Si sedette di fianco a lui e osservò le due orecchiette che aveva sul capo. Sulla Terra esistevano pochissime persone che possedevano dei poteri demoniaci,lo sapeva perchè quell'argomento lo avevano trattato proprio il giorno prima a scuola. Spesso quelle persone erano temute perchè avevano un'aspetto strano e malvagio,ma Inuyasha sembrava fare eccezione. Quelle due orecchiette davano un'aspetto tenero alla figura da duro del ragazzo !!
Kagome allungò le mani e , timorosa gliene accarezzò una. Rimase sorpresa da quanto fossero morbide. Il ragazzo si fermò a mezz'aria nell'atto di mangiare una coscia di pollo.Lei ritrasse la mano frettolosa temendo di avergli dato fastidio ma lui disse :- no,ti prego continua,mi piace tantissimo !!!!- ammise arrossendo un pochino,cosa che non gli succedeva praticamente mai.
Kagome sorrise e ricominciò ad accarezzarlo teneramente.
Frrrrrrrr Frrrrrrrr (so che non si capisce , ma sarebbero le fusa eheh NdT.)
Lei spalancò gli occhi stupita :- Inuyasha ma che, fai le fusa ?!-
Il ragazzo si ritrasse di scatto e finì giù dal divano. Quando si mise a sedere era rosso come un pomodoro dalla vergogna :- oddio scusa!!!! Non sono riuscito a trattenermi !!!!!-
Una risata cristallina lo interruppe a metà della spiegazione,la guardò incantata che rideva...com'era bella quella risata.
-Eheh sei troppo forte Inuyasha !!!- disse piegata in due dal ridere :-accidenti mi fa male la pancia ahahahah ...- Il ragazzo la guardò male ma poi prese a ridere anche lui come non faceva da tempo. Inuyasha lo sapeva, da quel giorno la sua vita sarebbe cambiata...PER SEMPRE !!!!!




Wella ragaaaaaaaaaaaaaaaaaa !!!! Ecco terminato il primo chappy.Spero di non avervi annoiati !!
Per ora la musica non c'entra ancora molto,ma vedrete che poi si fonderà soprattutto su di essa la mia fiction.Bene ho finito eheh spero che vi sia piaciuto !!! Un bacione a tutti continuate a seguirmi !!! Ciaoooooooooooooo