dalla sabbia del deserto alle piramidi
e alle ciocche dei tuoi capelli che spostavo per vedere meglio
il tuo viso anch'esso con riflessi dorati.
Forse era quel colore che donava una sensazione di vicinanza e di calore.
Stretto nel tuo abbraccio che mi donava tanto calore con le tue parole
le tue carezze e il tuo amore.
Ora invece tutto sempre ammantato in un velo grigio argenteo
E le strade piene di palazzi e le macchine che le attraversano
Tutto così triste. Perfino la tua pelle è ormai spettrale e la minima distanza
che ci concediamo è quella di un duello.
Ma è solo colpa di questa cupa tonalità.
Spazio autrice:
Attaccato come ieri, che avevo ispirazione oggi vuoto più assoluto quindi non so nemmeno se è scritta bene o no.